AS ROMA NEWS – Discontinuità e continuità nello stesso club. La Roma, in piena crisi di risultati in questo 2020, accoglierà presto il nuovo proprietario, il texano di origini californiane Dan Friedkin e, come spesso è accaduto nei 9 anni dell’éra Usa, preparerà l’ennesima rifondazione.
Cambieranno insomma l’organigramma societario e l’area tecnica. Fienga resterà il punto di riferimento a Trigoria del gruppo di Houston. Gli altri, invece, sono in bilico, a cominciare dall’allenatore e da gran parte dei giocatori.
Il ritardo dal 4° posto e quindi dall’Atalanta (è a + 6 e anche in vantaggio negli scontri diretti) vede quasi compromessa la corsa alla zona Champions: la mancata partecipazione alla prossima edizione certificherebbe il ridimensionamento della rosa perché, per il 2° anno di fila, il club non riceverebbe gli introiti vitali dall’Uefa (circa 50-60 milioni), anche se Friedkin può sempre decidere di accedere al Voluntary Agreement che permette di aggirare i paletti dell’Uefa (il deficit tollerato in 3 anni è di 30 milioni).
E soprattutto ascoltare chi, tra i suoi interlocutori privilegiati nella Capitale, gli ha sconsigliato di procedere con le plusvalenze che portano alla cessione dei talenti dell’attuale rosa. Il passaggio di proprietà deve vivere le ultime quattro fasi: la due diligence, però virtualmente conclusa; entro fine febbraio si riunirà a Houston il cda del Friedkin Group per deliberare l’offerta vincolante; poi, tra fine mese e inizio marzo, il signing del contratto e a seguire, passando attraverso l’Opa, il closing entro 60 giorni.
A meta aprile, se i tempi per le varie procedure saranno rispettati, è attesa la fumata bianca, anche se è probabile che Pallotta proceda in queste settimane a versare la seconda tranche dell’aumento di capitale (150 milioni), approvato dall’assemblea dei soci a fine ottobre (altri 40 milioni, dopo i 50 già versati a inizio gennaio).
Lo staff di Friedkin sta già valutando alcuni profili (anche l’ex ad Gandini) per rimpiazzare alcune figure all’interno dell’azienda. In ogni settore: finanziario, commerciale e tecnico. Fienga si interfaccia quotidianamente con i professionisti a cui si è affidato il nuovo proprietario per la negoziazione con Pallotta, ma non trascura l’attività della squadra.
Petrachi, al momento, resta al suo posto, ma giù si cerca il sostituto. Fonseca, invece, conoscerà il suo futuro a maggio: decisivi saranno i risultati. Fienga, con il nuovo ds, deciderà se sostituire il portoghese a fine stagione.
(Il Messaggero, U. Trani)
Il grande problema nella Roma è l’assenza di un progetto, non si può pensare di andare bene cambiando allenatore ogni anno purtroppo, quindi il primo compito di Friedkin, che spero arrivi presto, dovrà essere quello di liberarsi dagli esuberi, che ciucciano fior fior di milioni senza fare un cax tipo pastore, jj, Fazio, e poi di provare a prendere qualcuno di adeguato per fare il gioco di Fonseca, perché per me sbaraccare tutto sarebbe solo dannoso. Se però ci fosse una faida con l’allenatore, purtroppo come credo, ci sarà l’ennesimo anno zero, e allora vorrei Spalletti….
Se ci pensate, questo prende uno stipendio per scrivere le minchiate che noi scriviamo gratis.
Non è giusto.
Esatto! Scrive come se sapesse. E invece non sa niente. Ha parlato con Friedkin? Con qualcuno a lui vicino? Si? E chi? Tutto quello che scrive sono congetture (in italiano). A casa mia sono pippe mentali. Il problema è che sembra che DS, mister, giocatori e tifosi in ultimo risentano tutti di questo imminente (da 4 mesi ormai) closing e intanto si manda a p….ne l’ennesima stagione.
ahahahah
Spero rimanga Fonseca. Mai Spalletti. Se vuoi provare a vincere prendi Allegri, non ci sono vie di mezzo. Per gli acquisti, basta prospetti o scommesse, 4/5 giocatori top nei posti chiave. Ad oggi la Roma non li ha. Tolto Pellegrini ( anche se contestato ) e Dzeko ( ancora 1/2 anni) chi sono i giocatori che una grande squadra vorrebbe portarsi via ? Quindi, ti tieni Diawara e Veretour, Spinazzola se dovesse aver risolto i suoi problemi, Cristante se dovesse per sbaglio ripetere il campionato fatto con L Atalanta , Under e Kluiver e Mancini per l Età non per il rendimento e hai fatto la panchina. Ti manca mezza squadra titolare. Tolto il portiere che tra l altro non mi convince, un paio di terzini forti ( Florenzi ormai te lo tieni e deve giocare ) un centrale di grande livello anche trattenendo Smalling un centrocampista di grande livello un Centravanti di grande Livello è un Esterno di grande livello.
Menomale che il grande Othelma Trani, già conosce il futuro della Roma. Avevamo bisogno che qualcuno ci dicesse che il campionato è finito. Solo i giocatori e tutto lo staff tecnico non lo sapevano. Grazie Doc. cosa sarebbe la Roma senza te.
ma quale campionato è finito? questa squadra non è stata costruita per lo scudetto ma per il 4 posto ( per non era neanche da 6/7 posto però nonstante risultati sopra le loro aspettative si lamentano); ora dista 7 punti sono “tanti” ma considerando che spesso l’Atalanata ne lascia molti per strada nonè niente di irrecuperabile. La Roma è ancora in corsa per l’Europa League, è uscita solamente dalla coppa italia contro la Juve, non sei stato umiliato dalla Fiorentina con un 7-1 a da una squadra di serie B. è un brutto momento ma almeno l’infermeria si sta svuotando, ora bisogna solo fare quadrato ed andare avanti
Mi bastano e avanzano le umiliazioni subite in poche settimane dal Torino (non il grande ma quello recente con allenatore silurato) e addirittura Bologna in casa e 4 pere dal Sassuolo fuori. Comunque tranquilli se Friedkin non dovesse arrivare con grande gioia di molti resterà Ballotta e si potrà continuare ad esultare per le plusvalenze di giugno e i grandi acquisti di mercato.
Suol fare quadrato e andare avanti completamente d’accordo.
Basta con queste continue rivoluzioni!!! Non esistono scorciatoie, le squadre si costruiscono col tempo e la continuità e la pazienza, non da un giorno all’altro. Vi ricordo qualche dato sugli ultimi allenatori che hanno vinto qualcosa: Ledholm primo anno 6° posto, Capello primo anno 5° posto, Spalletti primo anno 5° posto (diventato poi 2° solo per effetto di calciopoli), e, tiè, voglio aggiungerci anche Erickson, primo anno 7° posto. A Fonseca e secondo me anche a Petrachi (la cui colpa è solo quella di stare sul c@lo ai giornalari e radiolari) va dato un altro anno. Altrimenti prendiamo Harry Potter… ma non so se sia disponibile, visto il contratto che lo lega ai Grifondoro…
Domenica sera l’amico Fabrizio,sul nostro gruppo di whatsapp(siamo 5 di cui 4 fuori Roma)ci fece questa domanda”visto che Sarri viene contestato a torino(a proposito di ambiente)ed è presumibile che a fine anno vada via,voi lo vorreste alla Roma?”Giro questa domanda a voi,per quanto mi riguarda ho risposto di si,anche se in una ipotetica classifica metterei Gasperini al primo posto,poi sarri e poi spalletti,naturalmente allenatori “arrivabili”
PS Redazione,non voglio rubarvi il mestiere,ma mi sembra un quesito interessante.
Sarri no, Allegri sì…ma senza Champions ci ritoccano i De Zerbi di turno e gli anni zero !
No no,niente Sarri……433 non si vince nienteeee
Sarri, Guardiola o Mourinho cosa cambia? alle prime difficoltà si chiedono teste e dimissioni per poi lamentarsi che ogni anno bisogna ricominciare da capo.
Allegri tutta la vita.
Comunque qui questa fumata bianca slitta sempre di più adesso siamo arrivati ad aprile, poi ad aprile ci diranno per problemi tecnici prima di giugno non si chiude e così via di mesi in mesi.
A me inizia ad aleggiare un sospetto, questo signore comprerà la Roma, solo e quando, avrà tutte le autorizzazioni necessarie e definitive per lo stadio, altrimenti non compra un cavolo di niente.
Ma già il fatto che gli aumenti di capitale li continua a fare Pallotta, significa che il closing è al di là da venire, questi continuano a scrivere del nuovo organigramma del texano, dove il primo ad essere silurato, dovrebbe essere Petrachi, la realtà invece ci dice che Petrachi sta lavorando e bloccando già giocatori, come se intanto lui sa già che il prossimo anno sarà ancora ds della Roma, quindi è facile che sta storia finisca in una grande bolla di sapone, se non ci saranno i permessi definitivi e certi sullo stadio
Intanto fino a che non c’è la fumata bianca io non ci credo al cambio di proprietà,con questa gente ci si deve aspettare di tutto…poi si parla di ridimensionamento….quale?…perchè c’è un solo giocatore o dirigente compresi che merita di rimanere alla roma?…via tutti dal primo all’ultimo.Spero che il Texano se dovesse venire abbia questo coraggio.
Caro Fabiano.
Alla luce di quanto sta accadendo al Manchester City, ( notizia che non era uscita domenica ) se posso dirlo, andrei da Guardiola e tenterei di convincerlo di venire alla Roma.
La realtà dei fatti dice che fino a quando il gruppo Friedkin non si insediera’ tutto può succedere, io personalmente rimango sulla mia idea, Allegri, tuttalpiù un ritorno di Spalletti.
Con questa gestione va dato.un taglio deciso, traaterrei solo acuni calciatori, Smalling. Cetin. Ibanez. Diawara. Veretout. Zaniolo. Kluivert. Under. Villar. Perez.
SEMPRE FORZA ROMA.
povera Roma, ci vorranno anni per vedere qualche risultato, Pallotta ha distrutto tutto, adesso si fa sentire perchè ha paura che se non arriviamo quarti deve abbassare il prezzo di vendita.
Brutta persona, tanto.
Il bello che non basterebbero neanche eventuali “topini” a giustificare le minkiate scritte in questo articolo, perché nessun soggetto al momento nella Roma, può dirsi sicuro di chi sa che!!! Quindi se Trani vuol farci sapere le sue “previsioni”, se le tenga pure per se: sul sito ci sono persone che ascolterei più volentieri per le stesse fantasie… Buona giornata. Forza Roma
SI all’ennesima rivoluzione, fuori tutti i mercenari “magnasordi” da Trigoria e sostituire le mezze tacche con giocatori di livello superiore. Raccojemo i cocci e ricostruimo tutto, non c’è altro da fare!!
Pensa, credi, sogna, osa!
Meglio l’ anno zero con Friedkin che l’anno 10 con pallotto.
PALOTTO VATTENE
Cambiare solo il DS non ha senso,non è il DS la figura che può stabilire il piano programmatico e filosofico di un club,ma chi gli è sopra e,se questa figura che sceglierà DS ed eventualmente tecnico sarà ancora Fienga che non ha alcuna competenza calcistica,non cambierà nulla. Serve un AD ed un DG che possano tradurre il piano finanziario in un piano sportivo scegliendo poi le giuste figure a cui affidare il settore tecnico. Calvo ha un ottimo curriculum come responsabile marketing,ma di quello e basta si dovrebbe occupare,come il social media manager che non dovrebbe mettere becco in questioni tecniche,troppe teste e tutte incompetenti intorno alla squadra. Una sola persona a capo di Trigoria preposta a rappresentare il club e a parlare,ad intervenire,in caso,con i giornalisti per difendere il DS,non esiste che ognuno parli per se stesso e conduca battaglie personali con altri che prendono le distanze,il “siamo intercambiabili e alla pari” del primo anno Americano è l’errore atavico,speriamo che quest’altro Americano sia più sveglio!Cambiamento radicale della comunicazione per recuperare il rapporto con i tifosi e riacquistare empatia!
Ciao Monika.
Concordo pienamente.
Non ricordo un passaggio di proprietà, nel calcio e fuori, che durasse tanti mesi. Se Amazon che fattura 1 trilione passasse di mano, credo ci metterebbe meno di quanto ci sta mettendo la Roma che fattura 250 milioni. Per giustificare questi tempi ci devono essere molte divergenze tra compratore e venditore, al di là di quelli che dicono “E’ sicuro che Friedkin compra e si chiude a metà aprile” che e’ una contraddizione. Se “e’ sicuro” ci vuole una settimana come hanno fatto Commisso e Suning. Friedkin e’ in ballo da mesi e mancano ancora mesi prima di chiudere.
Lollo,
dimentichi che la Roma è un’azienda quotata in borsa, quindi soggetta a passaggi obbligati.
Inoltre le aziende collegate ad essa sono altre 11.
Domanda quando vai al supermercato guardi la confezione del prodotto che stai acquistando?
Bene chi compra vuole assicurarsi che dentro le carte non ci siano sorprese, è come comprare una mela, ti renderai conto se ha il compare dentro soli quando l’avrai aperta.
Ecco, questi che comprano stanno controllando che non c’è il compare.
SEMPRE FORZA ROMA.
Fonseca, Zaniolo, Smalling e Diawarà , il resto tutti via
12 società che fanno parte della galassia ASR, un bel groviglio. Il cambio della proprietà tanto atteso (nell’ordine) da Pallotta, dalle banche, dai tifosi di farà e sarà utile a ripianare debiti e a mettere nuovi capitali sul prossimo mercato estivo (giusto mettere in discussione giocatori e tecnici) . Non ci sono alternative. Forza Roma!
Prima si chiudeva a Dicembre, poi Gennaio, poi Febbraio…
La realtà che ad oggi non è stata formulata nessuna offerta, perchè in caso contrario la Roma avrebbe dovuto comunicarlo subito.
Quindi nè 300, nè 500, nè 700.
L’offerta viene di solito formulata sulla base della due diligence, che si è conclusa ora.
Adesso il gruppo Friedkin farà le sue valutazioni per un’offerta vincolante, che dovrà essere approvata dal Board.
Dopodichè la palla passa alla Neep che deve accettare.
Se sono tutti d’accordo, si stende il contratto e si firma.
La firma non è il closing.
Per quello passeranno settimane di controlli e passaggi burocratici.
Dopo il Closing, l’Opa.
Ripeto da mesi che è un’operazione che vedrà la fine in tarda primavera.
Detto questo,
Se c’è una cosa che gli sbiaditi dimostrano è che le squadre per formarsi hanno bisogno di tempo.
Per cui non bisogna vendere i migliori, certo.
Ma neanche massacrare ogni giocatore dopo 3 partite sbagliate.
A meno che non sia Romano come Pellegrini, allora basta una partita buona ogni 10 e si è fenomeni.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.