NOTIZIE ROMA CALCIO – Nessuno è incedibile, e tutti sono rimpiazzabili. E’ stato questo il leit motiv della Roma americana targata Pallotta. Un ritornello cantato (anche con una buona dose di arroganza) verso chi si disperava per le cessioni dei top player passati per la capitale o per bandiere come De Rossi e Totti. Successi dell’ex ds Sabatini e prodotti di un vivaio che è diventato meno florido negli anni come dimostrano pure i risultati della Primavera.
Tutti venduti, tutti (o quasi) rimpianti. E il conto alla fine è arrivato. Oggi la Roma è fuori per il secondo anno di fila dalla Champions e sta vedendo svalutare sempre più il parco giocatori di Trigoria. Dal 2016, e quindi in soli quattro anni, la Roma ha mandato via: Alisson, Rudiger, Manolas, Emerson Palmieri, Florenzi Pjanic, Paredes, De Rossi, Nainggolan, Strootman, Salah ed El Shaarawy.
Una intera squadra, una formazione che oggi lotterebbe per lo scudetto con Juve e Lazio che al contrario della Roma i gioielli se li sono tenuti pure di fronte a offerte faraoniche (vedi Milinkovic o Dybala) e ora raccolgono i risultati. E risultati importanti li raccolgono anche gli ex giallorossi. Basti pensare che 13 di loro (tra cui pure Marquinhos, Toloi, Lamela e Schick) nelle prossime due settimane saranno protagonisti negli ottavi di quella Champions che oggi la Roma può solo guardare da spettatrice. Molti di loro oggi valgono il doppio (o anche più) rispetto alla valutazione fatta dalla Roma.
I due esempi massimi sono Alisson e Salah eroi di un Liverpool che ha già vinto la Premier e ora ripunta alla Champions. Il portiere, venduto a 70 milioni, oggi ne costerebbe almeno 100. L’egiziano vale 4 volte i 40 milioni pagati dai Reds nel 2017. Protagonisti in Premier pure Rudiger ed Emerson Palmieri col Chelsea. Il cartellino del tedesco è quotato 50 milioni (15 in più dei 35 pagati dai Blues), quello del terzino almeno 30 (5 in più). Se la ridono pure Paredes passato recentemente al Psg per 47 milioni (la Roma lo aveva venduto allo Zenit per 27) e Pjanic uomo insostituibile della Juventus.
Sempre in serie A sono protagonisti con Parma e Cagliari anche Gervinho e Nainggolan mentre Manolas si sta riprendendo nel marasma che ha distrutto la stagione del Napoli. Sorride addirittura Schick che al Lipsia ha ritrovato la linfa persa nella capitale: 6 gol in 11 partite e un riscatto che si avvicina. Insomma, una Roma che vince c’è. Peccato non sia più qui.
(Leggo, F. Balzani)
Che strano, un articolo di Bazooka contro la Roma…
Realista ha detto la verità, non c’è da aggiungere altro.
Speriamo che stu buffone di presidente si tolga di torno quanto prima altrimenti sarebbe un ulteriore ridimensionamento.
Abbiamo una rosa ridicola i contratti più onerosi e lunghi sono quelli dei calciatori più avanti negli anni, certi errori sono clamorosi.
Senza alcun’ombra di dubbio,
l’articolo è anni luce più realistico del nickname con cui ti definisci.
Ma no, ragazzi, realista è uno dei pallotta boys. Step/Anto/Adelmo. Questi qui. Che sono spariti dal forum e si rifaranno vivi giovedi serà, dopo l’ennesima “vittoria record” – perché per me la Roma giovedi sera vincerà.
E partiranno i soliti tromboni “pallotta è un grande presidente”, “non siete della Roma”, “E’ colpa di Totti, De Rossi, Florenzi e Rossella Sensi”….e via discorrendo.
Questi sudici personaggi, pagati da Pallotta, aleggiano qui e passano le loro giornate a scrivere usando diversi nick e proxy.
L’articolo di balzani è una fotografia della realtà. Analizza in modo scientifico l’operato fallimentare di Pallotta.
E aggiungo. I Sensi lasciarono a Pallotta & soci Totti, De Rossi, Pizarro, Riise, Juan, Mexes, Baptista, Vucinic, Menez, Simplicio, Perrotta. Pallotta chi lascia? Kluivert? Perotti? Mancini)
Contestare Pallotta e il suo operato, se si è tifosi, è un atto dovuto. Poi tifare Roma, quello rimane. Di certo non smetterò per colpa di Pallotta.
Il suo problema è che della Roma non gliene è mai fregato un tubo. In una sua vecchia intervista, diceva di sentirsi “italiano” e non americano. Strano. Non ha mai detto una parola, in italiano.
E Balzani ha centrato il punto: le squadre vincenti, si costruiscono tenendo i più forti. Non vendendoli. Quello lo fa l’Udinese, l’Atalanta.
Oltre ad essere un bugiardo, è anche un arrogante. Vedo calcio da 30 anni e lui vuole insegnarlo a me?
Vedi, tifosopseudogiallorosso, oltre ad essere evidente la tua fede calcistica, ti difettano anche i neuroni,perché non capisci neanche le conseguenze di offese che lanci a destra e a sinistra. Sappi che la tua identità è tracciabile, ma forse non sai neanche cosa significa.
Nel merito sappi che la differenza tra un tifoso della Roma e gli altri è anche nella civiltà nei rapporti umani, che probabilmente non sai coltivare.
Ti auguro ogni bene e non risponderò mai più ad un tuo commento, ma solo per non darti un’importanza che, in tutta evidenza, non meriti.
Realista, appunto…vienime a traccià. Magari, guarda…così ti spiego un paio di cosette in modo pacifico…
Io non ti auguro ogni bene, non ti conosco.
Qui di pseudotifoso ci sei solo tu. Appoggi uno speculatore – ricordiamo che Pallotta di mestiere fa questo, gestisce Hedge Funds (fondi speculativi) – che ha fatto solo vuote promesse, e che ha insultato, preso in giro, i tifosi della Roma.
Chi appoggia Pallotta è della L, e vuole il male della Roma.
Vedi, è proprio qui la differenza: sapere e conoscere, compresi anche i tuoi modi pacifici con cui sei solito spiegare le cose.
Per triste che sia la cosa, è tutto vero. Ma la Roma non avrebbe potuto trattenere quasi nessuno di loro per via degli ingaggi che percespiscono. La veritá, al solito, è nel mezzo.
Volere è potere… Li hai voluti vendere per fare plusvalenza punto.
mi spieghi come hanno fatto lotito e de laurentis a tenere negli anni, koulibaly mertens e callejon, oppure milnovic e immobile? forse perchè le società gli hanno fatto capire che i contratti si rispettano, e se vogliono il rinnovo devono accettare cifre normali. immobile e milinkovic guadagnano 2,5, qui una cifra del genere la guadagna fazio a fine carriera. Alisson aveva un contratto di 1,5 per altri 3 anni, se non lo vendevi che faceva? si incatenava a trigoria? e mo basta.
Ridimensionamento, repentino, che parte da lontano. Non è questione di essere laziali o romanisti. È questione di ammettere l’evidenza dei risultati. L’indebolimento, aumenta di anno in anno. E da laziali ammettere ciò? Se è si, vuol dire che con la squadra, si è indebolita mentalmente, anche buona parte della tifoseria.
La ridicola filosofia da bazar di bassa lega (che nulla c’entra con il calcio) così tanto amata dagli scendiletto sciocchini (i “veri tifosi”) che ci dicevano si facesse “economia” così…… si……verso il fallimento.
Vogliamo parlare degli ingaggi che prendono? Ok che sono stati ceduti ma tenerli tutti significava avere un monte ingaggi di 250 milioni…la UEFA ci avrebbe condannato ad anni senza coppe! La verità sta nel mezzo
Ma che dici se butti i soldi per Pastore zonzi e tutti gli acquisti errati con i relativi ingaggi certo che è così.
Togli i soldi dei tanti acquisti errati troppi ingaggi potevi pagare.
Hanno lavorato male e basta non ci sono altre chiavi di lettura
Hanno distrutto una squadra , e ve la prendete con i giornalisti ?? Pallotta VATTENE
Ha fatto di molto peggio.
Le squadre al limite si possono ricostruire col tempo e con il costante impegno di una dirigenza seria, capace che non passi il proprio tempo a pensare come smontare e rimontare ogni anno la rosa. I soli “soldi” non bastano per fare impresa. Sono il biglietto da visita del padrone, è vero, ma bisogna innanzitutto saperli investire bene e farli fruttare. Questo è il vero compito di un manager.
Pallotta ha distrutto non solo la squadra… ma l’intera AS Roma, buttando al cesso, fin dal principio, una cosa chiamata CULTURA DEL LAVORO senza la quale NON C’E’ AZIENDA.
L’unico modo per diffondere la cultura del lavoro è la quotidiana presenza di un leader carismatico a stretto contatto con dirigenza e squadra, capace di confrontarsi con tutti, instillare regole, comportamenti e motivare costantemente l’ambiente.
Pallotta cosa ha fatto invece? Ha affidato tutto ad un misterioso signore toscano di cui ci si è dimenticati pure come è fatto poiché continuamente rinchiuso nella sua alcova londinese. A Roma poi, ha assunto i dirigenti più inetti e irresponsabili dal 1927 ad oggi (Baldissoni in primis). Fanno tutti tanto i moderni “cool” CEO e project managers delle avveniristiche società WEB, software e hardware della Silicon Valley… ma “al sodo” (considerato tra l’altro che Roma non è affatto una città della prosperosissima California!!!!!) NON SANNO FARE UN EMERITO NULLA: non pianificano, non sanno cosa sia l’organizzazione del lavoro, non sanno comunicare né tra loro e né con le fonti esterne… ma nonostante tutto, continuano ad intascarsi compensi faraonici alla faccia degli umilianti risultati sportivi.
Pallotta vattene !!!! Continuate a giustificare questa presidenza , pazzesco…
Milinkovic savic voleva scappare dalla lazie, la società si è imposta Ed ecco qua
Non solo è rimasto, ma pija poco più de Bruno Ceres…
Domenico,a essere onesti è rimasto perche’ nessuno ha dato i soldi che voleva lotirchio,e non avendo quest’ultimo la spada di Damocle del fpf,ha potuto fare la voce grossa.
Nun parlamo de la lazio ve prego, è una zaccagnata in petto.
Pallotta vattene
Lotirchio ha avuto sempre un Tare con un gran fiuto per giocatori anche giovani da subito interessanti, con ingaggi contenuti, trattenuti e tra loro amalgamati, e’ la sola verita’ fa male anche commentarla.
Sparlotta go home!
…”balzana” non si smentisce mai, alimenta capziose polemiche e racconta le mezze verità che servono agli interessi del suo padrone…il solito scendiletto, nulla di nuovo…
La maggior parte dei giocatori citati dal pifferaio Balzani sono mezze calzette o mercenari di bassa lega…con loro,tutti insieme,la Roma neanche ha battuto la corazzata La Spezia…stanno bene dove stanno.
Non ti smentisci mai, continui a dire un mucchio di fesserie pur di difendere una società indifendibile.
Chi sarebbero le mezze calzette? Manolas, Alisson e nainggolan ci hanno portato in semifinale di Champions, Salah oggi vale 150 milioni, Marquinhos e Paredes(da noi giocherebbe titolare) sono entrambi al PSG e valgono rispettivamente 65 e 40 milioni, anche Erik Lamela con tutti gli infortuni che ha avuto oggi vale 25 milioni, Rudiger(recuperato dall’infortunio ha giocato tutte le partite) ed Emerson Palmieri entrambi al Chelsea 50 e 30 milioni, Pjanic vale 70 milioni. Tutti i giocatori elencati giocherebbero titolari nella Roma. Gervinho, Strootman(forse anche lui giocherebbe titolare) e Schick(se messo nel suo ruolo) sarebbero ottimi rimpiazzi. Menzione speciale per Toloi, giocatore scartato da noi e titolare all’Atalanta, giocherà gli ottavi di Champions. Mi dici quali dei giocatori citati sono mezze calzette o farebbero panchina da noi?
Grande Zenone ce regali sempre delle perle che restano nella memoria de sto sito!
Sei no spasso!!!
Sondaggio:
Avreste preferito…
1. Violare scientemente il ffp per vincere qualcosa in Italia e/o in Europa, salvo poi essere esclusi dalle competizioni europee
2. Rispettare il ffp, zero titoli ed essere comunque a rischio esclusione dalle competizioni europee
Votate.
Ciao Kawa,visto che nessuno(che zittelle acide) ti vuole rispondere,ti rispondo io amico mio.
La prima che hai detto,pero’ voglio sapere la tua risposta anche se la conosco.
Un caro saluto.
Geko, Gervinho, Salah, Pjanic, Ninja, Strootman, Keita, Paredes, Emerson, Manolas, Alisson, Rudiger, Digne, Coso – più De Rossi e (ancora) Totti. Li abbiamo avuti senza sforare il fpf e restando faticosamente nelle regole. Siamo arrivati secondi tre volte dietro la Juventus monstre (non certo quella attuale), sfiorato una finale CL e perso con lo Spezia. Chi dice che la Roma non abbia provato a vincere – mente sfrontatamente. Non si è vinto, per cause esterne e interne, e quindi c’è stato l’obbligo alla smobilitazione, anche a fronte della difficoltà di trattenere Salah e Alisson, pena la scure dell’UEFA, nello sforzo comunque di mantenere un livello decoroso.
Quando avevamo quella squadra in molti – non tu – rompevano licoio(ni) lo stesso. Ed era una guerra tutti i giorni. Ricordo che arrivammo a 4 punti dalla Juve, ma i soliti capiscioni anti romanisti si affrettarono a dirci che la Juve aveva mollato (minchiata epocale). Oggi gli stessi rimpiangono quella squadra e piagnucolano come signorine.
Perché credi non prenda sul serio (quasi) nessuno delle cosiddette Comari isteriche, ora che hanno le ragioni di lamentarsi?
Amedeo,non abbiamo provato a vincere,abbiamo fatto cio che la rube ci ha consentito.I nomi che tu hai elencato sono tutta farina del sacco del Saba,che pallotta ha pensato bene di mandare via.Evidentemente qualcuno gli aveva detto che Monchi lo avrebbe fatto vincere facendo nel contempo grandi plusvalenze,naturalmente non era cosi’.I grandi sono tali perche’ si sanno scegliere i grandi collaboratori e se li sanno tenere,James ha mandato via chi capiva di calcio:Gandini,Saba,Fenucci,era stato bravo a sceglierli ma non a tenerseli.Sono comunque discorsi che abbiamo fatto centinaia di volte ed ognuno rimane della sua opinione,va bene anche cosi’ quando il confronto è civile.Quello che mi dispiace veramente è che con il cambio di proprieta’(speriamo)ci dovrebbe essere una moratoria tra tifosi,ed invece piu’ passa il tempo e piu’ aumentano i rancori,tutti abbiamo le nostre colpe e tutti pensiamo di essere nel giusto,ma un po’ di cazzeggio non guasterebbe,specie con questa giornata uggiosa,ieri era primavera ed oggi…..
Un saluto.
La prima che hai detto anche perchè la Roma NON è in regola col FFP!
allora io veramente non ho capito una cosa e spero che qualcuno che ancora crede che pallotta e la società hanno operato così per via del fpf mi possa dare una spiegazione…
Per quale motivo ogni anno abbiamo dovuto vendere due tre pezzi grossi per poi comprare altre cinque pippe a peso d’oro? Non bastava semplicemente mantenere una squadra intatta per tre quattro anni facendo operazioni di mercato minime? Non venite a parlarmi di stipendi che abbiamo avuto a lungo il secondo monte ingaggi della serie A! Non mi sembra che la Roma sia considerata una virtuosa del fpf quindi a cosa è servita tutta questa roba?
Nel calcio si vince quando c’è spirito di squadra non quando i giocatori vengono qui per farsi vendere! Abbiamo addirittura dovuto sopportare perfetti sconosciuti venire qui mostrando la maglia numero dieci e dicendo di voler poi andare al Barcellona!!!!! incredibile
Buongiorno fabiano, Amedeo, Monika.
La mia domanda è palesemente tra il retorico e il provocatorio. Seppur col senno di poi, la risposta, per me, è la 1.
Quello che dice Amedeo è vero, siamo stati ad un passo dal diventare realmente competitivi. Fino ad un certo punto è stato riconoscibile un graduale processo di crescita. I secondi posti, il record di punti, la semifinale di CL sono stati i frutti effimeri di quel processo. Peccato che poi è mancato il coraggio (o la volontà?) di andare fino in fondo, di trattenere i migliori e di investire su quei 2-3 acquisti che ti avrebbero fatto fare (probabilmente) il definitivo salto di qualità.
Avremmo vinto? Chi può dirlo? Ma almeno c’avremmo provato sul serio. E ora che ogni velleità è svanita, il rammarico è ancora maggiore… Credere che con l’avvento di Friedkin (o chi per lui) abbia inizio un nuovo sogno non è peccato, nel peggiore dei casi si rivelerà un’ingenuità. Che sia la fine di un periodo da incubo, invece, mi sembra ormai innegabile. Ciao a tutti e sempre forza Roma.
@Kava, però posta così la domanda è fuorviante perchè non è detto che indebitandosi oltremodo per mantenere i migliori poi si sarebbe vinto…ci sono tanti fattori esterni e imprevedibili, vedi i due maledetti arbitraggi della semifinale di CL e la stagione del primo Garzia con la Rubbentus che fa la Rubbentus.
Detto questo, sono palesi gli errori della società ma, preferisco aver sognato con una società che tramite le plusvalenze ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità piuttosto che vivacchiare nella mediocrità, come sta succedendo ora che Pallotta, anche per via della estenuante vicenda stadio, ha mollato.
A proposito di stadio, sono convinto che se i maledetti attori a vario titolo non avessero messo i bastoni fra le ruote, ora parleremo d’altro.
Spero che Friedkin, anche perchè parte da una base diversa rispetto a Pallotta, riesca in qualche modo ad alzare l’asticella e farci vincere, pure con una certa costanza.
FORZA ROMA SEMPRE!!!
Per ripartire da zero serve un istant team. Lo fecero dopo il disastro del 26 maggio acquistando calciatori esperti e validi e ci furono secondi e terzi posti in fila per 5 anni e qualificazioni alla CL. Poi lo smembramento sistematico ci ha ridotti a quello che siamo ora. Continuare con gli acquisti di prospettiva significa restare nell’anonimato per chissà quanto tempo ancora. Servono i Maicon, i Benatia, gli Stootman, i Naingollan, presi tutti per dare una svolta rapida al precedente tran tran giovanil-futuristico. E servono giocatori sani, su Pastore, Spinazzola, Santon non puoi fare conto perché non sai mai quando stanno bene o quando sono rotti. E serve un allenatore nostrano, senza tanti grilli per la testa, uno che conosce i trucchi del campionato italiano, uno che sa benissimo che innanzitutto bisogna non subire gol, uno che sa perfettamente che se i tuoi attaccanti, Dzeko a parte, sono veloci (Under, Klivert, Perez, Zaniolo) devi giocare in contropiede. Uno, insomma, che sfrutti le caratteristiche dei propri calciatori senza pretendere che siano loro ad adattarsi alle proprie idee di gioco. Basta fenomenite, poche idee ma mirate, l’obiettivo deve essere quello di competere per qualcosa. Vincere è difficile, ma almeno bisogna provarci. E’ la logica dello sport, i tempi di De Coubertin sono lontani.
Il giornalista sarà pure in malafede e servo del suo padrone ma riporta dati realmente accaduti mica invenzioni .se oggi hai un rosa di mezze tacche costate come quelli ceduti mica sarà colpa di Balzani ,e un buffo mostruoso soprattutto
Gira e rigira la colpa è sempre delle comari :-))))))))), morirò col sorriso.
Fabiano, se, come dici, “non hanno provato a vincere”, che parliamo a fare? Perché seguiamo la Roma se è tutta una menzogna?
Inoltre cosa ci avrebbe “consentito la Juve? Mi sembra nulla, oppure Rocchi lo ricordo solo io, come il vergognoso e palese stop imposto a un certo punto alla prima Roma di Garcia? I drammatici infortuni occorsi a Strootman, Castan e Florenzi (vi ricordate CHI era prima delle due operazioni) non contano?
Pallotta sta per togliere il disturbo (non vedo l’ora anch’io), poi vedremo se si riuscirà a ricompattare una tifoseria. Me lo auspico, ma – consentimi – non riuscirò mai a dimenticare che, in odio all’americano, c’è gente che ha tifato CONTRO, anche in relazione allo Stadio.
Ricambio i saluti.
Articolo che vorrebbe denigrare ma che se letto nella giusta luce porta ulteriore farina al sacco di James Pallotta . Molti dei nomi di calciatori ceduti non si sarebbero potuti acquistare se non se ne fossero ceduti altri in precedenza . Fare la formazione titolare delle cessioni degli ultimi 8 anni è perciò un esercizio completamente inutile. Credo che la strada seguita dalla proprietà statunitense sia stata quella giusta visto da dove si partiva pur tra qualche inevitabile costosa cantonata e vista la grande mole di operazioni di calciomercato. Ma questo era e rimane tuttora un rischio ampiamente calcolato.Lo stanno a testimoniare i risultati sportivi sempre di ottimo livello di questi anni . Nelle due ultime stagioni ci ha messo lo zampino il fattore infortuni gravi altrimenti sarebbero stati sicuramente in perfetta linea con quelli precedenti .La rosa a disposizione anche di mister Paulo Fonseca risulta comunque nel complesso e come tradizione ormai di alta qualità e certamente suscettibile di un pronto recupero delle posizioni di vertice che ci competono…
tu me devi dì che te fumi…conosco gente che per stare un decimo de come stai te spende 1000 euro a settimana…
ma non ti arrendi mai proprio? cioè la mistificazione della realtà senza il minimo ritegno, tu credi che la strada intrapresa dalla proprietà statunitense sia stata quella giusta…considerazioni che portano farina nel sacco di Pallotta…si er sacco de fusaje… infatti tutta sta grandezza d’idee la stiamo vivendo ora, anzi, da due anni a questa parte, risultati sportivi di ottimo livello…posizioni di vertice che ci competono, vaglielo a dire a Parma, Torino, Sassuolo e Bologna che ci hanno maltrattato come una Spal qualunque, con tutto il rispetto per loro…degli altri non parlo nemmeno, il ritegno della decenza me lo impedisce, comunque dove eravamo rimasti? ah si…trionfi su trionfi, tutta l’Europa inorridita al solo sentirci nominare, scudetti e coppe da dover costruire un quartiere intorno allo stadio per contenerle tutte…
insomma Robbo 1 so anni che ce stai a raccontà fregnacce, ma il tempo è scaduto e la realtà sta presentando il conto al fusajaro bostoniano e a tutti voi e giuro che me ne dispiace perchè io amo la Roma e avrei voluto vivere tutt’altre situazioni, non pretendevo chissà che, ma nemmeno il mortificante nulla cosmico che ci ritroviamo ora…
Ronf…zzz ronf…zzz
As Roma spa annuncia:
Da ieri non si hanno più notizie del nostro valoroso Chief Strategy Officer. Era appena rientrato dall’eroica missione in Kamchatka assieme al fido scudiero Cattivik, nella quale, a sprezzo della propria stessa vita, ha lottato per il brend, allargato la fanbeis, e incrementato il numero dei follouers per la gloria del Padre Fondatore.
Siamo molto in ansia per le sue precarie condizioni psichiche. Come indizi utili per il suo riconoscimento, dovrebbe tenere tra le braccia un trofeo a forma di bonsai e una coppa ferplei. Ancor più semplice dovrebbe essere riconoscerlo dall’eloquio, poiché il prode Chief crede di essere la reincarnazione di Ciriaco De Mita, il grande statista democristiano, noto per l’innata capacità di tenere orazioni grintose e di grande contenuto motivazionale. Ragion per cui potrebbe aggirarsi con al seguito un notevole numero di adepti.
Chiunque lo notasse è pregato di contattare:
Baldy(ni) & Baldy(ssoni)
a Viale Tolstoj.
Grazie.
“Non abbiamo provato a vincere” era naturalmente provocatorio,per dire di quanto forte la rube fosse dentro ed anche fuori dal campo,forse non mi sono espresso bene.E’ chiaro che si gioca per vincere,ma spesso lo si fa per inerzia sapendo che c’è un muro di gomma che ti ricaccia sempre indietro.Quelli che hanno tifato contro la Nostra o contro lo stadio non li giustifico affatto,pero’,Amedeo,converrai con me che spesso si fanno dei commenti,non gia’ per convinzione,ma per fare dispetti agli “altri” o come mettere i dislike a prescindere.Ormai è una situazione talmente esasperata che capisco chi ogni tanto si prende un periodo sabbatico e non scrive piu’.Ho avuto anche io la tentazione,ma per fortuna riesco a non farmi coinvolgere piu’ di tanto,forse non abitare a Roma mi aiuta in questo distacco,ed anche questa splendida campagna ed il mio caminetto acceso.
Buona giornata e un abbraccio a TUTTI i fratelli Romanisti.
Sti 4 cefali non ammeteranno MAI che in 10 anni nun c’hanno capito un caxxo, ancora difendono pallotta e i suoi derivati, provano a mette toppe su tutto incluse le cessioni illustri (vedi foto) si avemo fatto bene a venneli uno porta jella quell’altro guadagna troppo, vennemo vennemo armeno risanamo er deficit (tutti commercialisti) 😀 e ce famo du spicci, ecco bravi questi sono i risultati. Arrivati a questo punto e appurato che so de legno ve consijo de daje ragione così li fate contenti e cojonati una volta per tutte!!!!
A me sembra che parecchia gente abbia gli occhi foderati di prosciutto. Non è dall’era Pallotta che la Roma tribola per far quadrare i conti, è praticamente da sempre, con la lodevole eccezione della presidenza Viola, tranne gli ultimissimi tempi. Era un un altro calcio, con costi diversi, e pure l’Ingegnere veniva contestato dai soliti che fanno i f..ci col c.lo degli altri perché non voleva sgarrare per prendere o trattenere un campione in più (ricordo i casi Vierchowood e Cerezo, ad esempio). Poi arrivò Sensi, spernacchiato per tanti anni per lo stesso motivo. Quando Sensi si svenó, facemmo un paio d’anni scendendo e spandendo, poi di nuovo la stessa cosa, il dover vendere per tirare a campare. Quindi non vedo dove sia la novità, chi tifa Roma ha dovuto sempre patire la carenza di pecunia della società. Quanto alla lazie, lascerei perdere il paragone: l’anno scorso sono arrivati noni con la stessa squadra, non fanno mai acquisti se non di prospettiva o sperando in un rilancio, vedi Immobile che veniva da due anni osceni. Milinkovic l’hanno comprato da giovane al prezzo di un giovane, ha uno stipendio modesto per quello. Non è andato via per il prezzo e soprattutto perché ha toppato il mondiale ed il campionato scorso. Ora vincono le partite perché sono una squadra affiatata, non per i campioni acquistati. Ma come al solito si guarda solo la punta del dito, mai la luna che splende in cielo. E comunque, un Forza Roma ce lo metto, che qui sono parole che si usano sempre meno
@Vespone62,alias KAWA…per me conta la continuità aziendale, che non ha prezzo. Figurati quanto me ne frega se si vende qualche pedatore,pur di mantenere il bilancio in ordine.
Se uno vuole vincere un trofeo,mette in pratica uno sport individuale,come ho fatto io…chi delega ad altri la vittoria,è un FALLITO…senza se e senza ma.
Zenone, per caso ti sei dato all’ippica? Il trofeo vinto a cui fai riferimento è il pallottino d’oro? wuahahahaha
Tutta Roma..e dintorni ..meno che te….sa che ho fatto il maratoneta ,fino a 3 anni fa,chiudendo la carriera con la maratona di Londra in 05h05’35” (come da attestato che c’ho qui nel cassetto),dopo aver percorso una distanza totale pari a 1 volta e mezza il giro del pianeta TERRA !!
A bambolo…quando scrivo…sono fatti…è cronaca…è STORIA…
Grande Zenone ti faccio i miei complimenti, chapeau!
Non mi vorrei sbagliare ma nel 2019 al percorso Londinese janno dato na romanella, si si l’hanno accorciato e/o dimezzato perchè er Keniota Eliud Kipchoge c’ha messo 3 ore de meno, 2:02:37 😀
Daje Bambolooooo, te vojo bene comunque, forza Roma!!!!!
Zenone, ti faccio i complimenti, non avrei potuto fare meglio. La mia distanza erano i 400 m, figurati… Comunque il titolo di campione regionale del Lazio l’ho vinto in uno sport da combattimento (come da trofeo che è qui davanti a me, ora).
Celeritate ac virtute
Alcune cessioni del Liverpool negli ultimi 10 anni : Coutinho, Suarez, Sterling, Can, Benteke, Sakho, Mascherano, Alonso, Meireless, Torres, Carroll etc. Vendono tutti.. Ma a cifre molto alte e reinvestono meglio..