Pallotta punta su Londra come ponte per l’Oriente

Uno si chiede.. come mai tutta questa avversione verso la Roma di Pallotta che non si è avuta verso nessun presidente neppure verso il disastroso Ciarrapico? Chi sono i pochi ma rumorosi gruppi di pressione?
Cominciamo dai più potenti: i GRUPPI ECONOMICO/POLITICI che gestiscono da anni il potere a Roma e che non accettano di essere estromessi dalla costruzione dello stadio e soprattutto dal luogo scelto che non è quello in cui loro hanno interessi. I loro giornali e quelli affiliati, sparano tutti i giorni contro questa Roma
La STAMPA SPORTIVA che non può più decidere le strategie della società (acquisti, cessioni, procuratori amici) e non riceve più informazioni riservate
Le RADIO che vivono principalmente del business della polemica: se le cose sono tranquille nessuno ha interesse ad ascoltarle e quindi si cerca giornalmente la polemica per sopravvivere.
I cosiddetti VIP: politici attori ecc. che non ricevono più i biglietti omaggio per farsi vedere in tribuna Monte Mario e cercare consenso elettorale presso i tifosi. Giustamente la Roma ha detto loro più o meno così: “ visto che non siete dei nullatenenti se è vero che siete tifosi pagate il biglietto e sostenete la squadra come fanno migliaia di tifosi meno ricchi di voi”
Poi ci sono i gruppi che orbitano nel sottobosco del tifo: qualche esempio? ricordate la polemica sul cambio del logo? A chi protesta non interessa nulla del logo – peraltro cambiato più volte nella storia della società – ma sono delusi dal fatto che se stampano una maglietta non ufficiale non possono utilizzare il nuovo logo perché c’è il copyright: insomma un banale affare di soldi come per il soldi protestano alcuni gruppi di tifosi che non ricevono più pacchetti di biglietti omaggio che loro rivendevano. Infine ci sono personaggi che protestano perché per vari motivi hanno perso dei benefici che avevano con la Società Roma.
Infine ci TIFOSI VERI che si incaxxano quando la squadra va male e protestano quando si fa un mercato sbagliato ma è una incaxxatura temporanea!!! Poi infatti si torna a tifare e sostenere la Società e la squadra come faccio io che mi abbono da 30 anni e non ho alcun interesse personale da tutelare se non quello del divertimento derivante dallo spettacolo calcistico

Antico romano la differenza è che ciarrapico è stato presidente due anni, pallotta va per i dieci, dopo due anni pallotta era ancora benvoluto, poi ovviamente con il passare del tempo le vittorie che non arrivavano la squadra che si indeboliva la gente si è legittimamente stancata dell sue false promesse.
La differenza è tutta qua, e poi sta storia dei biglietti è veramente stucchevole, ma che ci frega dei biglietti, fai una roma vincente i biglietti ce li compriamo da soli!

Antico Romano ha descritto in maniera lucida il mondo che ruota intorno alla Roma.

L’ho fatto anch’io per diverso tempo su queste pagine tanto da esserne stanco ormai. Per fortuna c’è ancora qualche vero tifoso che ragiona e soprattutto conosce la storia della Roma per averla vissuta. La risposta poco sotto di Andrea, specialmente quando si riferisce alla questione “biglietti”, dimostra la grande differenza esistente fra chi sa “certe cose” perchè magari le ha viste da vicino provandone disgusto e chi parla della Roma senza sapere nulla (la maggioranza), ma pontifica qui tutti i santi giorni facendo lo stesso identico, verbosissimo post copia incolla. Cambia solo la data.

Antico Romano, anch’io fatico a comprendere tutto questo odio viscerale.
O perlomeno capisco e accetto il dissenso, ma la frequenza e i toni utilizzati da certi utenti fanno pensare che per loro sia una vera e propria ossessione.
Anche perché non c’è nemmeno una controparte osannante. Ormai anche chi l’ha sempre sostenuto come il sottoscritto, è consapevole che è giunto il momento di un cambio societario, principalmente perché è lo stesso Pallotta a volersi defilare.
La mia chiave di lettura è che più che gli insuccessi e la bacheca vuota, giochi un peso importante il “trattamento” riservato dalla società a due simboli come Totti e DeRossi.

Egr sig Andrea vedo che Lei non vuol capire come stanno le cose magari forse perché appartiene a gruppi di pressione che hanno un interesse… io invece non ho alcun interesse, non ho portato il cervello all’ammasso e non mi faccio condizionare da chi strepita!!! Certo pure io a volte protesto ma intorno alla Roma noto non solo proteste ma un vero ACCANIMENTO PROGRAMMATO ll che è cosa ben diversa. In quanto al fatto che la squadra sia stata continuamente indebolita mi permetto di dissentire considerato anche che per anni siamo stati tra le prime posizioni a parte gli ultimi due ma può succedere di sbagliare campagna acquisti ed effettuare un campionato non all’altezza. Del resto neppure Inter, Milan, Lazio, Napoli sono state in questi anni sempre vicine allo scudetto nonostante gli investimenti effettuati. Il calcio, è questo forese è il suo fascino che ci fa gioire e disperare, NON E’ UNA SCIENZA ESATTA

Antico romano sei tu che non vuoi capire, io non appartengo proprio a nulla, vado di tanto in tanto allo stadio, peraltro non in curva, non ho mai fatto parte dei gruppi di tifosi ed è certo che mai ne farò parte.
Ho sempre comprato il biglietto, ma sopratutto preferisco pagare il biglietto e veder vincere la Roma piuttosto che averlo gratis e vederla perdere.
Poi voler negare che si vendono i giocatori migliori sistematicamente e come negare l’esistenza del sole e della luna.
E’ ovvio che pallotta non ha in progetto di fare una squadra competitiva bensì di fare lo stadio e guadagnare soldi.
Continui sempre con la storia dell’interesse io la vedo al contrario per me l’interesse maggiore è proprio di pallotta il quale sono anni che promette e non mantiene (l’ultima è che sarebbe stato un minimo presente).
E’ vero che non è una scienza esatta ma è pur vero che non è neanche una scienza completamente errata,
è ovvio che, come in tutti gli ambiti, che ci sono professionisti più capaci e altri meno.
Io la vedo diversamente e rimpiango sensi e viola che senza dubbio sono stati Presidenti con la P maiuscola.
Buona giornata

Caro amedeo ma pensi che nella altre città non succede???
però magari riescono ad avere squadre competitive ed a vincere, abbiamo visto a torino sponda juve come i tifosi ricattavano la proprietà, però qui a roma tutti i mali sono quelli e non si vince per quello.
sembra che avete un complesso di inferiorità, e daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Caro “antico romano” quindi se vendono Salah e comprano Schick la colpa è di Marione.
A Torino non hanno tifosi vip.
l’Inter pure.
Io sta gente pagata da Pallotta che scrive e si risponde da sola non la sopporto.

Egr. Tifoso giallorosso.. io non so chi sia Marione!!! se è un procuratore, un tuo collega o amico fammelo sapere così capirò cosa c’entri con Salah e Schick. In quanto al fatto che io possa essere pagato da Pallotta se lo ripeti ancora in questi commenti cercherò di capire chi sei e TI DENUNCIO….Questa inoltre è l’ultima volta che faccio polemica con tifosi come te!!!

Riprenditela con chi, dal 2004 al 2009, ha fatto saltare il banco in ogni trattattiva, giocando al rialzo pur sapendo che prima o poi, avrebbe dovuto rinunciare a quell’asset, che infatti è diventato di proprietà della banca con cui la controllante (non l’As Roma) aveva debiti. Perché parliamoci chiaro, alla storiella che i russi hanno mandato la finanza a Trigoria per una chiamata di Berlusconi a Putin, non ci crede più nessuno, e d’altronde sono successe cose strane con tutti gli acquirenti che in quel periodo si presentarono. Coincidenza?

Insomma, il male primario è sempre quello a monte, spesso sfugge questo concetto.

Bene, me la prendo con loro e anche con questi. Dov’è il problema?

Cattivik ce stai a provà. La colpa è comunque dei sensi. In alternativa ambientik. Ricordati che puoi usare la carta Marione solo se esce coppe.
Mentre Totti e derossi solo col 25 a spade.

Ce ne sta uno a Narni che è na favola!

Così come è stucchevole parlare di DDR e Totti.

Vn ricordo delle radio locali, Mr. Jim aveva detto che le avrebbe fatte chiudere ad una ad una.

Io ho la “fortuna” di non vivere a Roma quindi non ascoltare nessuna radio se non quella di sedermi intorno al grande tamburo.

Però la domanda che faccio, vista tanta precedente arroganza nel dire che si vinceva dopo 5 anni, le radio chiuse, le plusvalenze associate, i bonsai…. posso esse anche un tantino risentito con Pallotta o devo stare a sentire l’orchestrina che suona nentre il Titanic affonda.

P.S. ad inizio trattativa della cessione valutati il prezzo di valore un 550 milioni di euro ed i pollici versi si moltoplicarono, così come quando ho fatto gli elogi a Liverani….
una sta per avverarsi e non ne sono sorpreso, adesso dopo i pollici versi di allora sapete dove ve li dovete mettere i prossimi…. la risposta è uguale a quella dei Carlo Croccolo in 3 uomini e una gamba.

SEMPRE E SOLO FORZA ROMA.

A marco il polo, a parte che secondo me sei step sotto mentite spoglie, dici bene il male primario è a monte ed a monte c’é pallotta.
Poi parlare male di sensi e bene di pallotta è veramente vergognoso.
Il primo si è rovinato per fare una roma forte, il secondo si sta arricchendo tenendo una roma debole.

Andrea,caro. Scrivi troooooppo poco.
E sappi che dà sti pizzi grande stima👍

Pallotta non è stato un grandissimo presidente, neanche grande forse, ma ormai è divenuto l’obiettivo da abbattere ed è responsabile di tutto, dagli insuccessi della Roma, invero catastrofici per qualcuno, fino all’estinzione del facocero peloso ruandese.

Ormai se un albero crolla su una macchina in sosta – è stato Pallotta a farlo cadere, se un marito panza e canotta odia la moglie bigodini e ciabatte perchè non può essere Megan Fox – la colpa è del fruttarolo americano – se a qualcuno il bancomat fagocita la carta di credito perchè “sgonfia” come il suo portafogli – l’ha presa Pallotta da dietro il muro e la tiene stretta in mano.

Oggi piove pure…

Giusto Cattivik, è da prendersela con quelli e con questi… anche se sono convinto che il cielo sarà sempre più bluuu u u, guarda oggi che sole 😎

Ma te lo dicono mai alla radio,”prova a dì na cosa da romanista”? Eh Polello?

La Roma è finita in mano a una banca anche (non solo per questo, ovviamente )perché un giorno un signore age’
molto appassionato ai nostri colori ha avuto una botta da matto e ha speso 70 miliardi di lire più 12 di ingaggio
per un centravanti di 31 anni e mezzo con una gamba più corta dell’ altra.Da tifoso a questo signore vorrò sempre bene,come ne vorrò sempre a chi lo ha preceduto , che ricordo nel mio nick.Perche’con loro condivido una passione e una fede,non una speculazione.

Per formello devi fare la cassia bis 👍

Ballotta vattenne we we

“… chi l’avrebbe voluta comprare probabilmente ha perso l’attimo giusto, in futuro se ne pentirà amaramente.”
Che pollo ‘sto Friedkin, eh? Mica so’ tutti dritti come pallotta…
Se dici che se ne pentirà amaramente è perché vedi all’orizzonte un futuro di grande prosperità e soddisfazioni, giusto? “Regina d’Europa” o de più?

Basta che il Cinese non lo trovi a Piazza Vittorio e firmi in contratto preliminare !

Perché, a parti invertite cosa avrebbe fatto il filantropo bostoniano? Business is business…

Dai ragazzi, siamo realisti. Quale impenditore di buon senso avrebbe preso la Roma, nella circostanza attuale, ad oltre i 700 milioni richiesti da Pallotta? Penso proprio che queste cifre siano folli ed improponibili. A gioco ripreso e con valutazioni più pertinenti io credo che l’affare si farà. E quel giorno, visto anche il clima che purtroppo – a ragione ma anche a torto – si è creato attorno all’attuale proprietà della Roma , sarà un gran giorno per tutti i romanisti. Fora Roma sempre.

Pallotta o meglio chi è dietro Pallotta l aveva concertata bene: prendere la Roma a debito gestirla con plusvalenze + debito ( con un grande trader come Sabatini). Arrivato ad un certo punto ha capito che non si poteva più andare avanti, ha incaricato GS a trovare un acquirente ( notizia uscita + volte e puntualmente smentita) ha chiamato Monchi per piazzare gli ultimi gioielli ( Sabatini si era rifiutato ) e bisogna die che il colpo gli era anche riuscito, il CV gli ha rotto le uova nel paniere. Oggi deve scappare regalando la Roma , di contro deve fare iniezioni di liquidità per 300 milioni. Chi metterebbe 300 milioni, oggi, in una società di calcio come la Roma ? Con 300 milioni sistemi i conti ma allinei la Roma in un range da Coppa Uefa se tutto va bene.

Vegemite mi devi dare atto che di queste tremende calamità ne ho parlato e soprattutto postato a lungo non per stupida prevenzione ma semplicemente basandomi su fatti e parole. La Raggi e il suoMovimento erano contrari da sempre ,figuriamoci se potevano far passare il super progetto Stadio targato PD, i loro acerrimi nemici (ora poi la PAGNOTTA non il voto li ha sposati al governo), Monchi nella sua prima sessione di mercato plusvalenza subito Salah,Paredes,Rudiger e poi Emerson acquisendo Defrel,Gonalons,Moreno,Karsdorp, Schick a 42 milioni in luogo di Mahrez e poi Silva accompagnando il tutto con le famose”Qui non si vende,si vince”,”Ci vediamo al Circo Massimo”e amenità del genere a presa in giro. Bene il solo rappresentare l’evidenza poi purtroppo straconfermata negli esiti mi ha prodotto centinaia di pollici versi e talvolta beceri insulti che ovviamente ben qualificavano chi li profferiva.
Ora come vedi sia la RAGGI all’epoca SOSTENUTA SA UN BUON 40% di tifosi romanisti, sia MONCHI ESALTATO da almeno il 90% dei tifosi, vengono considerati,anche da te e da molti, autentiche sciagure e causa di tutti i mali di Pallotta. Tranquillo però la sciagura più grande è proprio Pallotta, niente Stadio e purtroppo, conseguente progressivo indebitamento, rapido ridimensionamento, spettro default. Di certo il temerlo non mi qualifica come laziale o antiromanista ma il rappresentarlo quantomeno mi evita di passare per un romantico, ingenuo, gran cesarone. Comunque qualcosa di concreto per la Roma continuo a farla e senza sosta: tifare,pagare, partecipare nel mio piccolo al mercato azionario. Consiglierei in ogni caso molta attenzione a tenersi stretto Pallotta,, del peggio non c’è mai fine e questo sta ormai veramente alla frutta ma lo vedremo presto al prossimo mercato.

No no la colpa e’nostra…
Giri le parole. .giri le frittate, gira la pizza. Ma i dati di fatto a questi.
1) I Sensi tenevano i debiti
2) LA banca per riprendere i soldi, si e’presa una buona parte degli asset della famiglia tra cui la Roma
3) ha preso e l’ha data agli americani tra cui PALLOTTA,
4 ) multimiliardari pazzi,che vengono in Italia a farsi fot*ere i propri soldi da Lotito e company, non ce ne sono
5) la minestra e’questa
Mi sembra di aver fatto uno resoconto dettagliato.
SE PALLOTTA,come dite, e’il male della Roma, mi sembra chiaro di chi e’la colpa, ma qui fate i vaghi, perche’il ca** non vi conviene.

1) Pallotta tiene i debiti e i soci non se lo filano più.
2) La banca per riprendere i soldi si riprenderà la Roma, ma non gli asset di Pallotta perché li tiene in Delaware (sempre che li tiene).
3) Suning è miliardario, pure pazzariello e si vuole fare fottere i soldi dar Pinguino.
4) La minestra fa schifo.
Mi sembra di aver fatto un resoconto dettagliato.

A Fede, uno che scrive un post come il tuo, o ha 10 anni, oppure è una quaglia che più quaglia non si può.
Io propendo più per la seconda. Lunga vita a Lotito tuo grande presidente

quindi il sassuolo ha mancini kluvivert zaniolo dzeko under perez villar cetin ibanez e diawara non lo sapevo

Specchio riflesso, sthill (like this did you stay?).
Ti faccio notare che stai inneggiando a lotizio mentre dai a me del lassiale.
Poi dici siete cesaroni,oh.

@Cattivik, quante inesattezze nel tuo commento.
1) Può essere
2) Gli asset personali di Pallotta non sono “mischiati” con le società che gravitano intorno alla Roma. I Sensi, invece, avevano la ItalPetroli come capogruppo, dentro la quale c’era pure la Roma, ecco perchè la banca si è presa la Roma, come l’albergo Cicerone, qualche quotidiano e altri beni.
3) Suning è miliardario, ma non mi pare che i suoi investimenti lo abbiano portato a vincere nulla, finora… anche questa annata, se fosse continuata senza interruzioni, tu credi che tra juve e lazie, lo scudo lo vinceva l’inter?
4) Ci sono alcune minestre o zuppe buonissime… non generalizziamo 🙂
Mi sembra di aver fatto un resoconto dettagliato.

1) Siamo d’accordo mi sembra.
2) Gli asset della proprietà sono per forza di cose mischiati. Se una società fallisce, il proprietario è responsabile coi suoi beni del risarcimento dei creditori. Non così perché nella fattispecie la proprietaria di Neep è una LLC con sede in Delaware, in cui, per statuto i proprietari non sono responsabili dei debiti della società. Quindi Pallotta e soci si sono coperti il culetto ab origine.
3) Va bene, Suning non avrebbe vinto lo scudetto? Può essere. Intanto ha già messo dentro l’Inter 500 mln di euro e altri ne verserà. Non faresti mai a cambio, giusto?
4) Ci sono minestre e zuppe buonissime, ma questa è una sbobba.
Dove sono le inesattezze?

@Cattivik. dove sono le inesattezze? te ne dico due: A) esistono società di persone e società di capitali, le srl (diritto italiano) e llc (diritto internazionale) sono entrambe società a responsabilità limitata (società di capitali) che agiscono senza intaccare il patrimonio personale dei soci, ma solo limitatamente a quello immesso nella società. La ASRoma è una SPA (anch’essa società di capitale), molte altre società del gruppo sono srl (se create in Italia) o LLC (se di diritto estero)… Gli unici capitali a rischio, dunque sono quelli già immessi nelle rispettive società, sotto forma di azioni o denari costituenti il capitale sociale. B) Farei a cambio con Suning? Ni, a me non interessa se c’è lo sceicco di dubai, il magnate americano o il ricco imprenditore cinese, perchè avere un patrimonio personale senza fondo, non vuol dire automaticamente poter investire quanto si vuole (il FFP esiste!) e/o non vuol dire automaticamente che investendo tanto si vinca! Pure Pallotta, con due spicci nel mercato e un allenatore mediocre, ha seriamente rischiato di andare in finale di Champion’s e se ci fossimo arrivati, io credo che avremmo avuto un buon 60% di possibilità di vincere, perchè l’esaltazione di un gruppo fa veramente la differenza.

Non ho capito la specifica sulla scatole di Pallotta a cosa serve. Non ho capito la differenza con Sensi. Sensi ha gestito per vincere e ha vinto Pallotta ha gestito per lucro e non ha vinto niente. Qualche differenza c è. Sensi ha vinto contro la Juventus, L inter, Il Milan, Pallotta è finito a 20 punti dalla Juve mediamente ( solo una volta ad 1 cifra ma non contava niente) , ha fatto diventare la lazio la squadra più forte della capitale e Napoli e Atalanta ci pisciano in testa.. scusa se è poco.. mi sembra di aver fatto un resoconto dettagliato

Alessandro, ho smesso di seguire al “nì”. Suning i capitali li ha messi giustappunto nel fatturato dell’Inter. Circa un centinaio utili ai fini de calcolo sul FFP. Pallotta non è stato in grado di metterci un euro in quello della Roma. Abbiamo addirittura mendicato un main sponsor per sei anni, come la formellese.
Se ti tieni Pallotta, è evidente che qualcosa non torna…

Cattivik, sono contento che tu conosca meglio il “fatturato” (termine non esatto, ma ho compreso il concetto che volevi esprimere), più di quanto non conosci i bilanci della ASRoma, peraltro mentre quelli dell’inter, sono tenuti rigorosamente “anonimi” dalla stampa, quelli della Roma, sono costantemente pubblicizzati dalla stessa stampa… ma ovviamente è più facile provare a “leggere” quelli della società quotata in borsa che tutti gli altri… peccato che i cosiddetti aumenti di capitale, siano da considerarsi come iniezione di liquidità da parte dei soci, e mi pare che Pallotta sia il socio di maggioranza… quindi forse qualche euro, c’è lo ha messo dentro pure Pallotta, nella Roma. Quanto alle dicerie che si leggono in giro, pare che Suning acquisisca soldi da sponsor cinesi farlocchi, mai realmente versati in bilancio, ma contabilizzati, tanto per aggirare il FFP… ma son solo dicerie… Ah, pare, che pure l’inter abbia bisogno di monetizzare la definitiva cessione di Icardi per reintegrare le spese sostenute… saranno dicerie pure queste, probabilmente, tanto il FFP non esiste… o se esiste esiste solo per la Roma. Comunque mai detto che mi tengo Pallotta, purtroppo quel concetto l’ho espresso (forse non del tutto chiaramente), nella parte dopo il “ni”… e se per ho smesso di seguire, intendevi che hai smesso di leggere, capisco anche che qualcosa non ti torni…

Prof. Alessandro, se le dico alla voce “Ricavi commerciali” va meglio? E di quale segreto vai parlando visto che lo posso leggere anche io? Suning ha portato quella voce del bilancio dell’Inter da 40 a 145 mln. In modo farlocco? Tu lo dici. Immagino che avresti detto le medesime cose se a farlo fosse stato Pallotta. Io no. Avrei detto “bravo”. E oltre a quei 100 utili per il mercato della società ne ha messi circa 400 tra ricapitalizzazioni e ripianamento del debito. Siamo al doppio di quanto messo da Pallotta e soci nella metà del tempo.
Che però hanno speso il doppio della cifra, cioè quella che è andata a finire a debito.
Né troppo ricchi né troppo capaci. Mi sarei accontentato di una delle due.

Ciao a tutti, mi piace quando si discute seriamente di situazioni bancario/finanziarie. Volevo dispondere ad Alessandro riguardo la storia Italpetroli Sensi, spa srl lcc e chi ne ha più metta. Quello che dici tu é giusto, perché sta scritto sui libri di diritto commerciale delle superiori o all’universitá, poi la pratica é un’altra.
Quando una banca ti affida per importi importanti crea il cosidetto GRUPPO DI RISCHIO e lí ci mette dentro tutto quello che é riconducibile al dominus: Spa, Srl, sas, snc, ditta individuale, pure la capanna a Santo Domingo..):
e se una di queste fa il botto é garantita da tutto il resto…poi, se tutte fanno il botto “all’unisono”, come diceva Verdone, é un altro discorso.
Se non accetti quello che ti dice la banca o sgommi o fai telefonare dal presidente del consiglio in carica e lo fai parlare on Profumo, Ghizzoni o con chi c’era all’epoca.
Tanto Vi dovevo SFR.

Caro Fede la super band frutta,frittelle,trick e track, cotillons e debiti targata Boston ancora insiste con i Sensi pur di continuare a sostenere e difendere Pallotta. Un dato su tutti, credo tranquillamente di poter asserire che lo stato di salute di una Società quotata in borsa sia,in linea di massima, ben indicato dall’oscillazione del valore del titolo nel tempo. Bene un anno prima della cessione della Società da parte di Rosella il titolo oscillava tra lo 0,80 a poco più di 1 euro ad azione; la Roma di James Sballotta bond oscilla tra lo 0,38 e lo 0,40 ad azione cioè quasi 1/3. A dirla breve ma è semplice se con Rosella avevi investito mille euro in azioni AS Roma ora gli stessi non ne valgono 400. Mercati radiolari e marioloni condizionati da aaaaaaambiente, Totti e De Rossi? Ho scritto a Fabiano per l’adesione alla White List, domani ti telefono, Ciao.

Sai che non capisco dove tu voglia andare a parare? Sembra il ritornello trito e ritrito dei politici: se stiamo nella melma è sempre colpa dei predecessori. I Sensi avranno commesso degli errori? Senz’altro. Anche Viola. Non parliamo degli altri.
Al netto di tutti gli errori, la gestione Sensi ha portato uno scudetto, un paio di Coppe Italia, altrettante Supercoppe, più due quarti di finale di CL e svariati secondi posti, con un paio di scudetti a un passo e pure scippati. La situazione debitoria della società era ampiamente entro i limiti della sostenibilità.
Qui in nove anni abbiamo dei secondi posti senza mai essercela giocata, una semifinale di CL, un netto ridimensionamento da quelle posizioni, una montagna di debiti e un bonsai.
Però è colpa degli altri. Mi sembra logico.

Cattivik, in questo post non ce l’avevo con te, ma con il tuo amico Fede. Fatta questa premessa, il mio è un ragionamento lineare: se chi di dovere, avesse evitato i suoi giochetti a rialzo (nel 2004 e nel 2008 ci sono stati i casi più lampanti), la Roma non sarebbe finita in mano ad Unicredit, e di conseguenza, alla vituperata proprietà attuale. Credo sia un sillogismo abbastanza semplice da comprendere, almeno io ho sempre pensato che il male principale è sempre quello alla radice.

“A parte che, evitare di rispondere sotto al post, è di una vigliaccheria più unica che rara.”
Autocritica? 🤣😂🤣😂
Scusa ma scrivi sul post mio se segui sta regola no?
Mannaggia i cesaroni,oh.

Dunque Marco, fammi capire, quando tu hai un problema non pensi a come risolverlo, bensì a scalare all’indietro tutta la catena di cause ed effetti. Esattamente quello che fanno i politici.
Comunque, tanto per essere chiari, io ero convinto che dal cambio Rosella Sensi/Unicredit – Pallotta(/Unicredit?) come tifoso ci avrei guadagnato. Ci ho addirittura rimesso invece…

So cosa è chiaro: non ci sono acquirenti.
Con rosella ce ne erano fin troppi.
Chi ha fatto peggio di chi?
Suit youself, stalling bull.

Fede, certo che all’epoca c’erano tanti acquirenti. Peccato che gli allora proprietari, dal 2004 al 2009 hanno fatto saltare il banco in ogni trattativa, pur sapendo che non avrebbero potuto trattenere quell’asset, che infatti è finito in mano ad Unicredit. Come ho scritto sopra, alla storiella che i russi scapparono per colpa di Berlusconi, non ci crede più nessuno. Questa cosa però non la dici, chissà perché… se hai tutta questa nostalgia, può sempre andare a fare un salto a Villa Pacelli, non te lo vieta nessuno. 🙂

Fede, Chi ha fatto peggio di chi? Pallotta ha fatto peggio di Rosella Sensi. Non ci sono dubbi. Non ho mai detto il contrario. Contento?
Ora dimmi, una volta chiarito questo che cambia? Il proprietario resta Pallotta e non si lascerà influenzare da te o da chiunque altro la pensa come te. Nemmeno se scrivi 1000 volte al giorno, ripetitivamente, sempre le stesse cose. Fattene una ragione.

Ooooh toro. Mi basta.
Basta dire ai quattro venti che Rosella senza appoggi delle banche,senza media center e senza 300 mijoni di debito abbia fatto meglio di questi quattro wannabe Tycoon.
Quindi converrai anche quando si dice che il poro pallotta è comunque da contestare visto che ci lascerà con più buffi che trofei o giocatori. E che dare la colpa ancora ai sensi sia ridicolo,datosi che questi hanno fatto peggio,vero?

Un plauso all’onestà intellettuale di Toro Seduto, della quale non ho peraltro mai dubitato. E tranquillo, qui siamo tutti bravi ragazzi dalla fedina penale pulita: non intendiamo presentarci coi passamontagna a Trigoria, armati di fiale puzzolenti. Pallotta è il legittimo proprietario della Roma e la venderà come e quando deciderà lui. Oppure la farà annegare nei debiti. Ne ha facoltà.
Noi vorremmo solo che tutti prendessero atto della stessa realtà di cui hai onestamente concordato tu. Se combattiamo qualcuno o qualcosa è semplicemente una claque antiromanista che vorrebbe farci credere che stiamo vivendo un’Età dell’Oro. Un’Orchestrina stonata che per scodinzolare al padrone non esita a gettare fango sui pochi che hanno dato lustro ed onore a questa società.

Fede, concordo sul fatto che non c’è motivo di dare la colpa ai Sensi.

I Sensi, soprattutto Franco, hanno fatto il massimo che potevano. Anche Rosella, sportivamente, fece il meglio che poteva e fu derubata di uno/due scudetti dall’Inter. Avrebbe potuto rendersi conto che vendere a Soros o ai russi sarebbe stato meglio per lei e per la società. Non lo fece per motivi che non possiamo sapere e questo è stato il suo grande errore.

NON concordo sul fatto che Pallotta è da contestare perché era partito con le migliori intenzioni ed ha dovuto modificarle in corso d’opera perché, ingenuamente, non aveva considerato i bastoni tra le ruote che gli avrebbero messo la politica, la burocrazia, il malaffare e l’incapacità di certo andazzo italiano.
A suo tempo e senza voler fare paragoni irriverenti con i quali Pallotta non può reggere il confronto, anche il grandissimo Dino Viola fu costretto a modificare la sua gestione a causa della ristrutturazione dell’Olimpico che lo costrinse a giocare un anno al Flaminio.

Ma soprattutto non capisco quale sia l’utilità di una contestazione fine a se stessa. Perché, lo ripeto, scrivere qui sopra tutti i giorni che Pallotta se ne deve andare non cambierà di una virgola la situazione. Pallotta cederà se qualcuno farà un’offerta che lui riterrà appetibile. Altrimenti saremo costretti, nostro malgrado, a tenercelo per chissà quanto tempo ancora.

Guarda Toro.
1) se non hai mai avuto una strategia i piani li cambi anno per anno. Esattamente come hanno fatto gli attuali gestori.
2) se ti fosse “entrato” lo stadio parleremmo di pallotto come un passamano. Quindi anche qua fallimento critico.
3) la protervia e la presunzione di questi anni hanno inasprito le critiche, ma questo è da imputare alle letterine e al media center. Oltre che ai fallimenti sportivi.
4) non capivo neanche io le critiche velenose alla gestione più vincente della storia della Roma, poi però i critici divengono direttori è tutto assume un altra forma,no?
5) alcune scelte comunicative sono state talmente ridicole da sfiorare il tafazzismo.
6) cosa lascerà pallotta? Dico seriamente?Campioni,zero (oh ddr e Totti erano campioni del mondo,eh), vittorie zero, stadio zero. di cosa dovremmo essere soddisfatti?
Io preferisco ripeterlo finché non se ne va lui,baldini e l’orchestrina tutta.
Tu se vuoi, accetta di buon Grado questa soluzione, sono caratteri.

Prohaska, non mi sembra che stavo parlando con te. Comunque la strada per Formello non la conosco, magari puoi indicarmela tu che mi sembri esperto in materia. E poi, consiglio da amico, cambia nick. Er poro Herbert, campione d’Italia, merita rispetto.

Prohaska con l’immagine di Totti che purga ancora è da idolatrare

Toro Seduto: standing ovation. Da non confondere con Standing Rock (Tatanka Yotake capirà).

Standing pure pure, ma ovation: non mi pare stai da solo.
Forse ovulation,ma sono cose tue che ce ne cale a noi?
Comunque un saluto a tutta la famiglia è un grosso abbraccio.

Sicuramente è ovation guitar,se la canta,se la sona…

One dopo 11 anni ancora parlano dei sensi.
Non è essere tifosi della proprietà, bensì della Verità.
Quante volte hanno paragonato a Viola pallotta? troppe Pure per un fallito come baldini.
Io ero strafo tento del cambio di proprietà e fino alla semifinale mezzo ci stavo a credere.
Poi lo vedi da te. Questa è Roma mica la Spal.
Bella fraté.

No infatti non c’è l ho anche perché leggendo i tuoi commenti penso che hai la mia stessa anima di curva, bensì con i commercialisti difensori d ufficio del peggior presidente della storia( si peggiore perché almeno ciarrapico è durato poco)

Cari Fede Ed One Love mi auguro proprio di non dover arrivare a paragonare Ciarrapico a Sballotta a proposito di eventualità di libri in Tribunale perchè, nonostante i suoi detrattori, con i Sensi questo rischio la AS Roma non l’ha mai corso.

Prohaska, sono d’accordo che questo è un forum dove ciascuno legge e commenta. Il commento, però, deve essere inerente a quanto scritto. Tu non hai commentato quello che ho scritto, sul quale puoi essere o non essere d’accordo, ma mi hai dato del laziale. E questo non lo accetto.

P.S. Il sollievo è anche mio

Rom=amor dalla frutta sei passato alla pesca! Ma che sei della Federpallottiana? Ma quando scriverai una cosa sensata e leggibile? Prova a dire la tua senza replica a chi non la pensa come te! Buona permanenza “fori le mura”.

Forse perché al contrario tuo noi tifiamo AS Roma e non facciamo parte del media center

E tu, che te sei magnato invece?

Si, lallero… intanto si presentò con TUTT ALTRE credenziali…😏

Scusa Cattivik (o eventualmente, la redazione), come si fa ad inserire l’avatar nel nickname?

Leggi qua:
https://www.giallorossi.net/usare-un-avatar-e-proteggere-la-propria-identita-su-giallorossi-net/

Grazie redazione. Mi chiedo che senso abbia mettere i pollici versi anche su un commento di questo genere, ma forse è meglio sorvolare.

Marcoilpolo consentimi,e veramente un bell’avatar,complimenti,mi viene in mente una scenetta del film
“Full Metal Jacket”

“Soldato Joker: “Sei proprio tu, John Wayne? …
Sergente Hartman: Chi ha parlato? …” 🙂

Ce stanno pure un sacco de cozze…e funghi.

Chapeau!!!!!!

Chief, io pensavo che stavi ancora a fa’ i caroselli pe er bonsai…

secondo me è baldissoni. Non il Chievo officer.
Peraltro mr. Robbo ci sarebbe una scommessuccia in atto, non so, se lei volesse appalesarsi….
Perché un amico pensa Fienga,il buon cattivik il chief,lei capisce, so regazzi.

Ah scusi ma perché robbo1 e non robbo?
Dov’è robbo? Era il vecchio chief?
Scusi eh, sono curiosità.
Comunque almeno lei fa autocritica e questo,le dó atto,le fa veramente onore.

Nella Riserva noi non entriamo. Venissero a prenderci nelle Badlands, o a Pawnee Fork, se hanno coraggio. Li aspetteremo.

Il grande Medicine Man degli Unkpapa (contrariamente a quanti pensano Toro Seduto non fu affatto un guerriero) è stato un personaggio della storia americana che mi ha sempre affascinato. Quindi mi approccio a te con certo piacere.

Tornando alla Roma – prima di frequentare questo sito – di Pallotta sapevo poco o nulla. Sono le comari isteriche (su questa pagina sono presenti in forze), quelle per inteso che frignavano pure quando la Roma faceva 87 punti, predicevano ogni anno disastri (salvo poi zittirsi), si lamentavano di una squadra che aveva un attacco formato da Geko, Salah e Gervinho (con Ljaic e Iago Falque in panca), criticavano la scelta di Alisson per Scezsney (“ci mancherai” – scrivevano), osteggiavano Sabatini (oggi riabitato), insomma che avevano sempre da ridire e metter bocca su tutto, ebbene sono questi professionisti del lamento perpetuo, quelli che oggi ripiangono quei tempi, a spingermi per reazione ad appoggiare il Presidente, considerando la questione Stadio come una formidabile opportunità.
Oggi, magari, hanno anche ragione di lamentarsi ma ai miei occhi hanno perso ogni credibilità.
In linea generale sono un tifoso della Roma, e di essa amo tutto, anche le hostess che vendono i biglietti ai Roma Store.

Hoka Hey!