AS ROMA NEWS (IL MESSAGGERO, U. TRANI) – Il successo contro la Juve, nel quarto di finale di Coppa Italia, si riflette sul campionato. La sfida di martedì sera all’Olimpico fa lievitare la convinzione di Garcia. Davanti alla migliore squadra italiana, il suo gruppo ha offerto il campionario dei progressi e confermato tutti i pregi. Due gli aspetti fondamentali: 1) gli interpreti hanno esperienza e personalità: ora l’organico ha più di 11 titolari; 2) la difesa fa la differenza contro ogni avversaria, grazie all’organizzazione che garantisce equilibrio e solidità. Guardando i giocatori schierati dai due tecnici, ecco che la Roma finisce sotto i riflettori per quello che è diventata dalla notte del 5 gennaio, dal 3 a 0 incassato allo Juventus Stadium.
Il colpo di mercato nella sessione invernale rende la nuova situazione inequivocabile: con Nainggolan, l’organico è più forte. E’ titolare pure il belga. Dodicesimo uomo come altri nel gruppo di Rudi. In panchina sono finiti giocatori come Pjanic, Ljajice Destro e in campo la squadra ha funzionato lo stesso: il tecnico, al momento giusto, ha poi inserito il primo che è diventato decisivo per la qualificazione. Questo sta a significare che, nei cambi, oggi la Roma non è inferiore alla Juve. Come riserve, valutando il risultato di Coppa Italia, forse è migliore. E Garcia avrà pure Bastos: ancora un trentenne. L’esperienza e quindi la personalità pesano quando c’è da scegliere gli interpreti su cui contare nelle grandi partite. Non è un caso che contro la Juve abbia puntato suTorosidis, escludendo Dodò. Avvicendamento provato già nella gara di campionato a Torino sul 2 a 0.
Dopo le tre reti prese contro la Juve, quattro vittorie di fila, tutte all’Olimpicoe senza incassare reti. In 22 gare (2 di Coppa Italia e 20 in campionato), la difesa per 15 volte non ne ha subite. E’ la migliore del torneo: 10 gol e solo 2 nelle gare interne.Garcia, in piena sintonia con il presidente Pallotta, blinda Pjanic: lo vuole per la Champions. Il contratto del bosniaco sarà adeguato e rinnovato (con clausola da 30 milioni). Anche il francese, a giugno, sarà convocato per discutere del suo contratto che scade nel 2015. La Roma ha un’opzione di altri due anni e intende sfruttarla. Per cautelarsi da chi in Europa potrebbe sfilarle Rudi.

