AS ROMA NEWS (SKY SPORT – MEDIASET PREMIUM) – Queste le parole di Benatia al termine di Chievo – Roma:
Benatia a Sky Sport
“Il litigio con Maicon? Non è niente di grave, sono cose che succedono durante la partita. Maicon era arrabbiato e l’ha fatto sapere in un modo che non mi è piaciuto molto ma abbiamo subito chiarito, è un amico e non c’è davvero nessun problema, non è vero che è stato sostituito per questo motivo. Nell’ultima gara contro l’Udinese abbiamo preso due gol e eravamo nervosi per questo, oggi dunque non volevamo subirne ed eravamo molto carichi. Firmerei per litigare e non prendere gol. Se mi sento insuperabile? Non credo di essere il migliore, se lo dicono gli altri è normale che mi fa piacere. Gioco in una squadra forte e provo a dare sempre il massimo. Sono sicuro di me, quello sì, ma un giocatore deve essere valutato nell’arco di più stagioni, è facile fare 20 partite bene”.
Benatia a Mediaset Premium
“Maicon? Eravamo tutti carichi, avevamo preso due gol di troppo con l’Udinese e non volevamo rischiare oggi. Maicon non era contento di un’azione e l’ha fatto notare. A me non è piaciuto ma si è risolta lì. Questo è un gruppo spettacolare, siamo tutti amici. Sicuri del secondo posto? Sicuri no. Dietro ci sono squadre di qualità ma siamo forti e l’abbiamo dimostrato da tempo. Abbiamo avuto un piccolo calo, ma sono delle piccole cose su cui lavorare. La qualità la abbiamo, mancano poche partite e dobbiamo fare ciò che serve per arrivare secondi. Pressione sul Napoli? Quello era l’obiettivo, nel giocare prima. Con questa vittoria ci mettiamo sul divano e guardiamo che risultato fanno domani. Mancano tante partite, l’ultimo periodo sarà difficile con le squadre che si giocano la salvezza. Ma siamo forti e lo dimostriamo. La considerazione dello spogliatoio? E’ un fatto importante, non sono cambiato, voglio avere sempre una parola in più, aiuto tutti e rispetto tutti. Dopo Totti e Daniele sono il terzo ad avere la fascia, ma anche senza parlo, richiamo i compagni perché è il mio ruolo che lo prevede L’ultimo gol? Troppo tempo, non mi ricordo: devo rimediare. Totti? Decisivo, come al solito”.

