AS ROMA NEWS (GIALLOROSSI.NET) – L’allenatore della Roma Rudi Garcia incontra oggi i giornalisti di radio, tv e stampa nella conferenza alla vigilia della sfida con il Torino. Queste le parole del tecnico giallorosso:
A Torino venne fuori un pari, ha penalizzato la Roma dopo quelle dieci vittorie?
Ci furono degli errori arbitrali, il fallo su Benatia e il rigore non concesso a Pjanic, ma può succedere. Tutti sbagliano. Quello che contava era giocare bene, ma ora quello che conta è la gara di domani.
Emergenza difesa: come sta Maicon? Giocherà Toloi al posto di Benatia?
Maicon ha fatto una parte dell’allenamento, ma sente ancora dolore al ginocchio, abbiamo 24 ore per vedere se migliora, è solo dolore, niente di grave. Speriamo che domani possa giocare. Al posto di Benatia, giocherà Toloi domani.
Pallotta vuole blindarla. Parlerete del rinnovo?
Il presidente è arrivato stamattina, ha un impegno per la presentazione dello stadio. Per il momento non c’è nulla di previsto. Vedremo, sono concentrato sulla partita, è quello che è importante per me in questi giorni.
C’è la possibilità di avvicinare la Roma ai top club europei?
Ieri Real Barcellona è stato uno spot per il calcio, anche se sul piano disciplinare ci son stati tanti cartellini. Qui in Italia ci sono tante grandi squadre, ed è per questo che è difficile di stare in alto. Ci sono solo due posti per la qualificazione diretta in Champions, e qui è molto difficile. In Spagna è bello avere tre squadre al vertice in un punto, è un campionato molto interessante.
Pjanic può essere tentato da campionati più compettivi, o anche altri calciatori cercati dalla Roma?
In Italia sono arrivati Higuain e Tevez. Avere più club in grado di allestire squadre forti sarebbe bello.
Con Destro e Totti insieme la Roma ha perso la sua unicità di squadra, con un gioco forse meno. Nasce dagli infortuni a centrocampo o è una questione di forma dei due?
E’ vero che dobbiamo adattarci alla rosa attuale. Con Mattia e Francesco non è come quando giocano Ljajc o Florenzi. Sono molto contento del centrocampo attuale, forse la migliore partita che abbiamo fatto è stata contro il Napoli sul piano del gioco. Ma abbiamo vinto contro l’Udinese e contro il Chievo, perciò va bene così. Il secondo posto non è ancora raggiunto, non dobbiamo mollare e fare di tutto per vincere.
Destro è un attaccante da Champions a livello di Higuain e Tevez?
Mattia ha il gol nel sangue. Se parliamo di Higuain, Tevez o Suarez, parliamo di giocatori che hanno già vinto e giocato in grandi squadre, hanno già molta maturità. Diamo tempo a Mattia, perchè può migliorare molto e non dimentichiamo che è stato fermo sette mesi.
Turn over possibile anche per Gervinho?
Vedremo volta per volta. Ho già detto che lui ha un profilo unico, ma dobbiamo valutare la condizione. Per adesso sta bene.
Cosa manca per arrivare a livello della Juventus?
Hanno fatto un campionato da record, ma anche il nostro. Bisogna solo vincere le partite.
Roma e Napoli si equivalgono come dice De Sanctis?
Io sono sicuro della nostra forza. Se De Sanctis ha detto così sarà vero, visto che conosce bene il Napoli. L’unico modo per conoscere la forza di una squadra è allenarla. Io sono contento della mia rosa e faremo di tutto per restare secondo, per lo scudetto ormai è andata.
Bastos ha scavalcato Ljajic nelle sue gerarchie? De Rossi come sta?
Daniele sta bene, non c’è problema anche se lo stop è stato lungo, spero non gli manchi il ritmo partita. Gerarchie non ci sono, ci sono solo giocatori che non hanno lo stesso profilo. Se sono entrati Bastos e Florenzi è perchè eravamo in vantaggio e dovevamo coprirci, Adem è un calciatore più offensivo. Mi piace avere scelta ed è una buona notizia avere l’infermieria che si sta svuotando.
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