AS ROMA NEWS (GIALLOROSSI.NET) – Il tecnico giallorosso  Rudi Garcia è intervenuto oggi nella sala stampa di Trigoria per incontrare i cronisti nella consueta conferenza in vista del recupero Roma – Parma, match che si disputerà domani pomeriggio allo Stadio Olimpico, calcio di inizio alle ore 18: 30.
Queste le parole dell’allenatore romanista:
Guardare avanti e non indietro per motivare il gruppo o ci crede davvero?
Voi siete intelligenti, era una dichiarazione a tre sensi. Sono ambizioso, ottimista e positivo. E dobbiamo esserlo tutti nel club.
Cos’è cambiato rispetto al Roma – Parma di qualche tempo fa?
Nulla, giocheremo sempre per vincere. Cambia che giochiamo solo noi, mentre Juve e Napoli no. Se prediamo tre punti, saranno pesanti. Allungheremo sul Napoli e avvicineremo la Juve.
Solo la Juve di Capello aveva subito meno reti di questa Roma.
Mostra l’impegno di ognuno. Parliamo anche degli attaccanti. Siamo una squadra che non subisce troppi tiri, abbiamo un portiere forte e difensori forti, ma non basta solo questa cosa. Quando perdiamo la palla andiamo in pressing per recuperarla subito.
La sconfitta di Napoli è un primo cedimento della Juve?
Vedremo. Basta che la Juve perda punti, anche con un pari si perdono punti. Dobbiamo fare di tutto, se c’è la possibilità dobbiamo farci trovare presenti.  Finchè la matematica non ci condanna, dobbiamo crederci. E’ già successo rimonte che sembravano impossibili.
La Roma così com’è ha già una rosa dignitosa per la Champions?
Tutti i club cambieranno la propria rosa. Non è il momento di parlare di questo. Per ora non parlo di mercato, ora voglio raggiungere un bel traguardo con questa rosa che lo merita e sono tutti uniti.
Vincendo domani che percentuali di scudetto avreste?
Non sono bravo in questo gioco. Bisogna vincere, questa gara non è già vinta. Il Parma gioca per l’Europa. Non importa chi è davanti, abbiamo tanta fame, siamo carichi. Speriamo di vedere molti tifosi allo stadio, anche loro si aspettano che andiamo avanti, sarebbe bello vederlo più pieno possibile.
Taddei è in scadenza: merita il rinnovo?
Non è il momento di parlare di questo. Sono molto contento di Rodrigo, non da adesso perchè ha giocato, ma dall’inizio. L’ho convinto a restare, siamo stati d’accordo che ha un ruolo da giocare e lo gioca alla grande. E’ un uomo che tutti nello spogliatoio apprezzano, e anche io.
Spesso vediamo Romagnoli titolare: che garanzie dà più di Dodò e Torosidis. Domani match point per il secondo posto?
Match point non matematicamente, ma darebbe un vantaggio importantissimo. Sul terzino abbiamo quattro giocatori differenti. Romagnoli è più difensivo, Dodò prima dell’infortunio aveva giocato alla grande, ma può succedere che poi entra qualcuno e sia bravo. Torosidis è un caso a parte, lui può giocare in tanti ruoli. Peccato non avere Balzaretti, lo aspetteremo che sarà necessario. Poi dipende da tante cose, dai giocatori che affrontiamo, se sono forti sulle fasce…abbiamo tante partite da giocare…una bella risposta da zero a zero eh? (Ride, ndr).
Che effetto le fa essere l’artefice della Roma dei record?
La Roma da record è merito di tutti. Ma io voglio vedere la Roma da record alla fine della stagione, non mi importa esserlo adesso.
La possiamo considerare una finale, visto che l’obiettivo era andare in Europa?
Direi di si, se vinciamo domani saremmo in Champions. Ma meglio andarci direttamente, senza preliminare. Bisogna vincere, speriamo di parlarne domani sera.
Il botta e risposta tra Benitez e Conte sulle spese della due società . Come si inserisce la Roma tra budget e risultati sul campo?
E’ più acile fare una grande rosa con tanti soldi. E’ un punto economico, meglio fare questa domanda a Pallotta o Baldissoni, sono loro quello che sanno quale sarà il futuro e la potenza economica della Roma. Abbiamo messo soldi nella cassa e costruita una rosa che può fare grandi cosa. E’ questo che importa all’allenatore.
(FINE)