ON AIR – ROSSI: ”Keita operazione lucida. Arriva anche Uçan”, BERSANI: ”Keita sarà utilissimo”, TONETTO: ”Esperienza e qualità per la Roma”, LENGUA: ”Non credo alla trattativa per Cerci”, PRUZZO: ”Tra lui e Iturbe prenderei Cuadrado”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Quando parla Sabatini in quel modo possibilista di Iturbe, mi viene in mente che forse non lo prenderà mai, o che forse lo ha già preso o quantomeno ce l’ha già in pugno. Si parla tanto di Cerci e di Iturbe e poco di Cuadrado, e secondo me questo è un fattore che va considerato”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport): “Io continuo a chiedere quale sarà mai il budget di mercato della Roma. Mi aspetto una risposta chiara da Pallotta, perchè serve lo sforzo finale per fare quel salto di qualità. Io non mi aspetto un mercato intelligente, mi aspetto un grande colpo”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Destro non mi sembra un cattivo ragazzo, o uno difficile da gestire. Non mi sembra che i cervelli in attacco che ci sono in Nazionale sono molto migliori: sommandoli tutti, fatichi a farne uno. Keita? Mi sembra che metta abbastanza d’accordo tutti: questo è uno che ha vinto davvero, e comunque parliamo della quinta o sesta scelta per il centrocampo della Roma. Molti avrebbero preferito Mavuba, ma alla Roma serviva gente che aveva esperienza di Champions. Taddei avrebbe avuto più esperienza di Champions di Mavuba. Probabilmente arriverà anche Uçan, mentre Ljajic è destinato ad andare via”.

Massimiliamo Magni (Rete Sport): “Per me Keita è un campione, o per lo meno lo era.  Per il centrocampo forse avrei preferito Mavuba perchè è più giovane. A me comunque sembra un acquisto centrato”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Credo che bisognerà fidarsi di Sabatini. Nonostante i danni dei due anni precedenti, nell’ultimo calciomercato ha fatto un magia costruendo uno squadrone chiudendo il mercato in attivo. Bisogna dargli fiducia. Per me il grosso colpo deve essere fatto sull’esterno basso, perchè è lì che c’è il punto debole della squadra”

Gianluca Lengua (Centro Suono Sport): “Cerci? Non credo proprio. Non mi sembra una trattativa destinata a prendere il volo. Secondo me con 35 milioni Benatia potrebbe essere ceduto. E’ chiaro che un’offerta di 61 milioni non arriverà mai, e per molti quelle parole di Sabatini hanno di fatto messo il giocatore sul mercato”.

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Keita conta 17-18 titoli vinti, è uno abituato a certi palcoscenici. E’ un’operazione lucidissima. Servono giocatori di livello internazione, che non gravino troppo come esborso. Ti arriva un giocatore come lui, integro, ex Barcellona e che ti fa pure qualche gol. Sono riusciti a targettiszzare perettamente il profilo che ti serviva a centrocampo. La Roma probabilmente prende anche Uçan, e c’è anche Paredes. De Rossi? Mi è piaciuta la sua voglia di difendere Benatia, parla come un ultras. Per l’attaccante non credo che si esca da quei nomi: Cerci, Iturbe, e io ci metto anche Cuadrado. Lens può interessare. Credo che sia questa la rosa dei nomi da cui uscirà il prossimo acquisto in attacco. Per quanto mi riguarda Cerci sta bene dove sta.”

Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “Keita è un’operazione molto chiara: si vogliono giocatori pronti, che possano mettere qualità ed esperienza al servizio della squadra. Se dal punto di vista fisico non ha problemi, è un rinforzo importante. Dovunque ha giocato, anche a Valencia, è sempre diventato un punto fermo della squadra. Numericamente va a sostituire Taddei, ma è un giocatore alla Perrotta: instancabile, grande corsa, bravo negli inserimenti. Se sta bene, è un ottimo colpo. Anche se pure lui dovrà giocare la Coppa d’Africa il prossimo anno, e sarà un bel problema. In attacco punterei più su Iturbe che non su Cuadrado. Cerci lo metto al terzo posto delle mie preferenze.”

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma ha preso Keita. E’ uno molto esperto, è un’ottima scelta in attesa di Strootman. Keita ha lo stesso procuratore di Garcia e questo mi à garanzie perché significa che lui si è informato bene. Gli serve per coprire il vuoto di Strootman e soprattutto è utile per la Champions League perché De Rossi è squalificato. Con Cuadrado ti cambia la vita”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Keita mi sembra l’operazione Ambrosini alla Fiorentina. Sono giocatori che hanno qualcosa da spendere. Ha grande esperienza è capace in un breve termine di darti una mano in Europa. E’ un’opzione giusta anche se costa 1 milione e non è poco di questi tempi. Cerci o Iturbe? Se dovessi spendere tanti soldi per un attaccante esterno prenderei Cuadrado. Cerci non vale più di 15 milioni, è quello il suo valore di mercato”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Non posso dire che con Destro avresti vinto i Mondiali. Io comunque tiferò Italia, e invece sento già dire di gente che sosterrà il Belgio. Ma lasciamo stare… Keita? Sono quelle operazione che la Roma non annuncia nemmeno, perchè di solito si fanno a fine mercato. La nostra piazza è diventata con la puzza sotto al naso. Non è operazione che desta grande entusiasmo: è vero che ha l’età di Taddei, ma ha solo un centinaio di trofei vinti in più. Non ha solo le ruggini di un campionato in Cina, ha giocato questi ultimi mesi in un campionato vero.”

Max Leggeri (Radio Manà Manà Sport): “Mattia Destro doveva dire di sì immediatamente alla Nazionale, con il suo comportamento è passato dalla ragione al torto”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La verità sta nel mezzo: quello di Destro non è stato un rifiuto clamoroso, però se dici “ci penso”, allora pensaci a casa tua… Keita è uno di quei giocatori funzionali che prendo tutta la vita. Sarà utile eccome, giocherà tante partite”.

CONTINUA…