ON AIR – ROSSI: ”Basa si allontana”, PAGLIA: ”Folle non prendere Balanta”, CORSI: ”La strategia della Roma paga”, ZUCCHELLI: ”Rabiot? Vuole giocare titolare”, PETRUCCI: ”Sopravvalutato, non mi piace”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Douglas Costa non si è presentato al ritiro dello Shaktar, è una notizia importante. La Roma per tesserare Douglas Costa, dovrebbe rinunciare a uno tra Basa e Uçan. In questo momento mi risulta che Basa è piuttosto defilato, il suo arrivo in giallorosso si allontana, per la “gioia” di Garcia che aveva chiesto il suo acquisto. Balanta? Non sappiamo se la Roma lo ha già bloccato, in attesa di risolvere il caso Benatia”.

Alessandro Paglia (Tele Radio Stereo): “Douglas Costa? Lucescu dice le stesse cose che diciamo noi con Benatia. La clausola rescissoria di Balanta è di 3 milioni: se questo lo puoi prendere agli stessi soldi di Basa. Ora capisco che Garcia si è impuntato su Basa, ma chiunque parli di Balanta sembra che lo faccia di un calciatore che è un incrocio tra Beckenbauer e Thiago Silva. Se cosa così poco ed è un prospetto così importante, non prenderlo sarebbe folle. “

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Non capisco le critiche a Sabatini: che la Roma non abbia tanti soldi per fare certi botti, questo lo abbiamo capito. Vendere per poi comprare, senza cambiare tanto, paga. Io credo che una grande punta, esterna o centrale, arriverà. Questa strategia paga, almeno in Italia. Poi è ovvio che non puoi pretendere di spendere i soldi del Real Madrid”. 

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Se Garcia e Sabatini, lavorando di comune accordo, decidono di vendere Benatia e mettere da parte un gruzzolo di 70 milioni, allora va benissimo. Perchè con quei soldi puoi comprare un grande terzino, un centrale al posto di Benatia, e un attaccante di livello.  Se invece decidessi di tenere Benatia, si fa lo stesso una grande squadra puntellando la rosa con acquisti mirati.”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Rabiot non parte per essere titolare nel Psg, c’è tanta concorrenza e lui sa di avere pochissimo spazio. Magari venisse alla Roma, ma se lui va via da Parigi per fare il titolare, difficilmente lo potrebbe fare qui. Questo particolare mi rende perplessa sull’operazione. Ma se Sabatini riesce a convincerlo, allora applausi a scena aperta. Carrasco rispetto a Rabiot ha meno smania di giocare titolare, per cui puoi prenderlo e vedere come se la gioca.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Rabiot è un ragazzino molto promettente, è un bel centrocampista, è uno molto alto, anche se non ha nemmeno vent’anni. Douglas Costa invece ha l’età giusta, pur essendo ancora giovane. La Roma sta facendo doppie operazioni: certe volte cerca i ragazzi,quelli su cui puntare tra due o tre anni per fare plusvalenze, e dall’altra giocatori consolidati, come Maicon e De Sanctis. Operazioni intelligenti, ma è anche vero che se ogni anno vendo un paio dei miei giovani migliori, e cambio l’ossatura della squadra, io come squadra non cresco”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Douglas Costa è quel giocatore capace di poter giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco. Io comunque penso che Destro sarà l’acquisto in più della Roma, sarà lui l’attaccante su cui si punterà tutto il prossimo anno. Destro e Totti saranno i due che ricopriranno quel ruolo lì”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Questa della Roma è la politica giusta: si vanno a prendere giovani importanti, che adesso paghi 5 e domani varrà 30. D’altronde se non c’hai il magnate alle spalle, questa è l’unica soluzione”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Tanto per essere chiari: a me Rabiot non piace. Lo conosco, e devo dire che è un giocatore molto sopravvalutato.”

CONTINUA…