AS ROMA NEWS (Roma Radio) – L’ex attacante di Cagliari e Roma è stato intervistato da Roma Radio, ecco le sue dichiarazioni:
Roma-Cagliari un match molto particolare per te che hai giocato con entrambe le squadre
“Cagliari è stata la parentesi più importante della mia carriera. Sei anni bellissimi di cui ho ricordi eccezionali”.
Cagliari è una piazza particolare?
“La gente ha il Cagliari soltanto come squadra e sono molto attaccati. Sono una grande tifoseria”.
Era una squadra importante il Cagliari nel quale hai giocato tu
“Sì, perché avevamo una squadra forte, quando abbiamo vinto il campionato dalla Serie B alla Serie A, Cellino aveva riportato Zola facendo una buona squadra”.
C’è una tradizione dei piccoli tecnici, da Zola a te a Cossu
“Diciamo che i brevilinei sono quelli che fanno innamorare le tifoserie. Sono quelli che cercano la giocata, e penso di esserci riuscito molto bene”.
I tuoi ricorsi dell’arrivo alla Roma.
“Ho sempre detto, è stato il mio grande rammarico. Non sono riuscito a far vedere il vero Esposito. Stavo male col ginocchio e quando arrivi in una grande squadra e non ti fai trovare pronto poi chances non ne trovi. Ho grandi ricordi una Coppa Italia e una Supercoppa vinte e la gente che mi ha sempre incitato”.
Che impressione ti ha fatto la Roma di questo inizio di stagione?
“Sono molto contento dello scorso campionato e di come è partita questa stagione. Roma è una piazza importante che merita soddisfazione. Garcia sta facendo un grande lavoro e ha una squadra più forte rispetto alla scorsa stagione”.
Un tuo Pronostico per la partita?
“Mi aspetto una partita spettacolare viste le squadre in campo. Con Zeman lo spettacolo è assicurato. La Roma parte favorita”.
Il giocatore della Roma che ti ha colpito di più.
“Sono rimasto impressionato da Gervinho, lo vedevo all’Arsenal, ma a Roma sta dimostrando di essere un grande giocatore. Punta sempre l’avversario e crea superiorità numerica”.
Sul tuo futuro?
“Ci son rimasto un po’ male perché volevo continuare a giocare ancora un po’. Dopo il fallimento dell’Atletico Roma non ho trovato la giusta collocazione. Questo mi è dispiaciuto perché mi sento un giocatore e sto cercando una collocazione. Il calcio è la mia vita”.

