ON AIR – ROSSI: ”Quello di ieri è solo l’antipasto…”, BERSANI: ”Abituiamoci a partite del genere”, MATTIOLI: ”Questa Roma è impressionante”, FOCOLARI: ”Totti va contro le leggi della natura”, MELLI: ”Ora non è più un vantone”, CORSI: ”Yanga-Mbiwa? Mi devo ricredere”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “La squadra è forte, ha presco coscienza della sua potenza, ma quello che più stupisce è la gestione del gruppo che è fenomenale: giovani, vecchi, nuovi arrivati… tutti stanno rendendo il massimo.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Per molti Totti è il “King”, per me invece è il sovrano. Ieri il City ha scritto su Twitter che Totti non aveva mai segnato in Inghilterra: ma una cosa del genere non si dice mai prima della partita. Yanga-Mbiwa? Io non ci credevo, devo ammetterlo perchè l’altro giorno l’ho detto, ma ha fatto una partita straordinaria. Garcia? Ricordiamoci come era ridotta la Roma prima che arrivasse lui. In due anni prenderla e riportarla in Champions…questo allenatore è tanta roba. Garcia è stato attenzionato da due top club europei, non italiani, che sono disposti a dargli tanti milioni. Noi dobbiamo cercare di tenerlo a tutti i costi”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Ieri Yanga Mbiwa ha giocato benissimo. Voglio spendere due parole su Keita: è un ragazzo che sembra avere 22 anni, è nel pieno della maturità atletica. Sembra che non fatica mai, contrasta, e fa sempre la cosa più intelligente. Garcia e Sabatini è un binomio peerfetto: la conoscenza calcistica del ds si sposa alla perfezione con la sapienza tattica del mister.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Certo Mabiwa se avesse i piedi di Keita sarebbe quasi sprecato per il calcio, ma lui è un difensore e la palla la deve spazzare via. Manolas ti toglie la palla con una potenza impressionante. Ma Keita che giocatore è? Io pensavo che venisse per essere messo qua, fare spogliatoio, e invece… Pjanic? Pagherei il biglietto solo per vederlo palleggiare durante il riscaldamento”.

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Al Manchester gli è andata bene…Questa squadra senza assenze importantissime, anche ieri girava a mille.

David Rossi (Roma Radio): “Questa squadra è frutto di lavoro, di scelte, anche difficili. Ieri in campo non c’erano giocatori come De Rossi, Strootman, Astori, Castan… Questa è una grandissima squadra, che ci permetterà di toglierci tantissime soddisfazioni. Ora dobbiamo stare tutti dalla parte di questa squadra, qche avrà bisogno di noi soprattutto quanto arriveranno i momenti difficili. Quello di ieri era solo un antipasto di quello che questa Roma può fare…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Ora forse il calcio italiano può rialzare la testa grazie alla Roma, che forse ieri meritava di vincere, perchè le occasioni migliori le hanno avute loro. Totti è uno speciale, lui corre, è forte fisicamente, ma che ha anche un fenomeno con i piedi. Io credo che il suo obiettivo sia di andare oltre i quaranti. Il Cska ieri poteva fare due o tre gol al Bayern. Benatia? E’ stato il peggiore in campo, non sembra un calciatore. Lui l’anno scorso ha fatto un grandissimo girone d’andata, e un brutto girone di ritorno. Ora addirittura è pessimo, ma anche per colpa di Guardiola e di come fa giocare la squadra con una difesa a due.”.

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma mi è piaciuto tanto. Non so se meritava di vincere o no, ma il punto è che ha giocato. Ha avuto i primi cinque minuti di sofferenza psicologica, poi si è sbloccata e ha capito di non essere inferiore al City. Raramente avevo visto una squadra italiana giocare in Inghilterra con quel piglio, con quella determinanzione. Alla Roma ieri è mancato il giocatore che adorate di più (Gervinho, ndr), perchè se quel giocatore avesse fatto il suol probabilmente la Roma avrebbe vinto. Solo che Gervinho gioca a senso unico: la butta avanti con la testa bassa, sembra che faccia chissà cosa perchè morde il terreno, ma in partite come quelle lui ti manca clamorsamente.Nessuno pensava che Totti sarebbe rimasto su questi livelli, alle leggi della natura non ci si puiò contrapporre. Lui ci sta riuscendo. Nessuno poteva immaginare che a 38 anni potesse fare 40 metri di campo, lasciando dietro gente come Kompany, fa pallonetto e gol…Io credo che lui sia al di sopra di ogni regola, va contro le leggi fisiche, naturali, va contro la logica.. Totti ci sta andando contro. Ricordiamoci che molti tifosi della Roma anni fa non credeva più in lui.”

Franco Melli (Radio Radio): “Io ero tra quelli che non credevano a Totti ancora su questi livelli. Adesso è un prodigio, è meraviglioso. Sentendolo è migliorato tantissimo, ha una grande serenità, non è più un vantone…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Secondo me la Roma se la gioca pure con il Bayern. I tedeschi però sono più forti del City. Però io non sono affatto convinto che la Roma va lì a prendere schiaffi”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Ieri non c’era di fronte un’avversaria che ha snobbato la Roma. Il danno che Aguero denuncia con quella piroetta non può essere causato da Maicon: ma come fa a cadere in quel modo? Per me è un rigore molto molto dubbio, tant’è che l’arbitro non l’aveva dato, ma è stata una segnalazione dell’arbitro di porta. Andare sotto dopo 4 minuti in un campo come quello poteva essere micidiale, e invece è uscita la qualità pazzesca della Roma. La squadra è stata praticamente perfetta per solidità e compattezza. Partita straordinaria, che ridà coraggio a tutto il movimento italiano: con scelte e mentalità giusta si può competere in Europa”.

Mario Mattioli (Radio Radio): “La Roma ieri sera ha tolto quello steccato che imponeva a noi di dire che siamo inferiori alle grandi squadre europee. La Roma vista ieri ha fatto impressione, la Juve stasera dovrà farci un pensierino”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma ha la consapevolezza di essere forte, non solo in Italia ma anche in Europa. Totti oggi è la speranza che qualcuno possa copiare qualcosa da lui. E’ talemtne fprte che nessuno può mettersi in competizione, ma io spero che possa ancora deliziare tutti con questo suo modo di giocare. Io non mi aspettavo che potesse…due anni fa pensavo fosse al capolinea, e invece sta dimostrando di avere una tempra stratosferica”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Garcia è un grande allenatore. Non sfigurerebbe sulle panchine di Real o Barcellona. Quello che sta facendo quest’anno tra Champions è Campionato è il massimo che si potesse fare”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): ”Ormai dobbiamo cominciare ad abituarci a giocare partite del genere in Europa, e magari anche rimpiangere di aver strappato un solo punto su un campo così ostico. E’ incredibile che un campione come Totti abbia vinto solo uno scudetto e un paio di coppe Italia con la Roma. La Juve? O ti affidi a Paredes, oppure devi chiedere ai tuoi ragazzi di fare uno sforzo ulteriore”.

CONTINUA…