ON AIR (Giallorossi.net) – Questa mattina dai microfoni di Centro Suono Sport, nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo, Mario Corsi è tornato a parlare della presunta truffa ai danni della Roma, di cui è stato protagonista:
“Ricordate la storia di marzo, della presunta truffa in stile Totò? Sto chidedendo alla magistratura di poter pubblicare i fogli, così ci facciamo due risate tutti quanti. Ieri ho fatto il primo passo, e appena ho l’ok li leggerò qui in radio e li metterò on line. Così farò fare due risate a tutti.”
Il conduttore radiofonico passa all’attacco della dirigenza, colpevole di aver ceduto (in comprorpietà) un giovane promettente come Bertolacci: “Bertolacci è stato ceduto perchè è stato scoperto da Bruno Conti. Voi penserete che sono scemo a dire queste cose, ma è la pura verità. Voi non vi rendete conto in che mani in mano. Voi non ve ne rendete nemmeno conto. Bertolacci è un signor giocatore, forse anche più forte di Florenzi”.
Conclusione sullo sceicco e sugli striscioni contro di lui apparsi allo stadio: “Non dico nulla, aspetto la conclusione della vicenda in silenzio. Altrimenti qualche scemo potrebbe dire che la trattativa è saltata per colpa mia. Quando tutto sarà finito vi farò sentire tutto quello che abbiamo raccolto in questi giorni sulla vicenda. Gli striscioni? Visto che li fanno a me e non a Padovano e a chi ce l’ha portato, sono fiero di averne. E’ incredibile come i tifosi romanisti possa tollerare Michele Padovano all’Olimpico tutte le domeniche”.

