Buffon: “Non parlo quando perdo”. Falso

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buffonALTRE NEWS (Corriere dello Sport)«Non penso che mi abbiate mai sentito fare interviste in cui inveivo contro qualcuno o buttavo lì illazioni che non fanno bene a nessuno…» Eppure in passato anche Gigi Buffon ha fatto sentire la sua voce quando certe situazioni penalizzavano lui e la sua squadra. Come analizzato ieri da ForzaRoma.info e come riporta oggi il Corriere dello Sport, già nel 1997, a 19 anni, criticò con durezza l’arbitraggio di Parma-Juventus (giocava con gli emiliani) facendo infuriare Luciano Moggi che lo liquidò con un’espressione: «quel ragazzino…».

Sempre a Parma nel 2007, questa volta però da giocatore bianconero, si infuriò per le decisioni arbitrali: «Ci hanno dato un altro rigore contro. Così è difficile partecipare alla corsa scudetto, si danno troppi vantaggi agli avversari. Un arbitro deve essere sicuro quando concede un rigore, altrimenti è meglio che non lo dia. Per compensarci dovranno restituirci gli scudetti revocati». E nel 2009, al Chiambretti Night, lamentò una certa prevenzione da parte degli arbitri nei confronti della Juve, dopo una partita contro la Roma: «Dopo Calciopoli i rapporti con gli arbitri sono cambiati. Ora si eccede nel punirci per mostrare trasparenza».
E infine lo scorso campionato. Durante Roma-Juventus di Coppa Italia, Buffon abbandonò la panchina per un arbitraggio ritenuto contro i bianconeri da parte di Tagliavento, che non convalidò un gol a Peluso.

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4 Commenti

  1. A BUFFONE E CHE TU DICI ADESSO E CHE TU DICI, MA TANTO ANDRAI A PIANGERE DALLA TUA AMOROSA VERO? Il CAPITANO MOGLIE E FIGLI LI RISPETTA TU NO.

  2. BUFFONe PAGLIACCIO. Calciopoli, scommesse e puttanopoli è la tua storia. Al Capitano non sei degno nemmeno di nominarlo. Rappresentante degno di degna società e tifoseria.

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