AS ROMA NEWS (Gasport, F. Oddi) – Il rischio, per Nicolò De Angelis, è di finire nella cateÂgoria meno ambita dei calciaÂtori, quelli con un grande futuÂro alle spalle, sopravvissuto però solo nella loro testa. La Roma in passato s’è privata di giocatori perché scontenta dei loro comportamenti fuori dal campo, pur presagendo sarebÂbero divenuti professionisti alÂtrove: a Trigoria ci tengono, e chi non vuole mettersi in riga può accomodarsi alla porta.
Disciplina – E degli atteggiaÂmenti di De Angelis alla Roma non sono per nulla soddisfatti: solo 14 anni, ma i compagni di squadra hanno la stessa età , e non creano tanti problemi. Il punto è che il ragazzo è il più talentuoso della classe 2000, insieme a Ludovico D’Orazio, attaccante di tecnica e fantasia come lui, e che ogni volta che combina qualcosa, poi scende in campo e si fa perdonare.
Riscossa – Domenica a TrigoÂria c’era la Ternana, big match Giovanissimi, giallorossi a 19 punti, umbri secondi a 17 ma primi (a 20) nell’intervallo viÂsto che conducevano 1-Â0. Poi De Angelis, adattato centraÂvanti per l’indisponibilità in extremis di Antonelli, è stato arretrato a trequarti e ha dato i… numeri: ha firmato il paÂreggio di rapina, calciato alÂl’incrocio senza ricorsa il rigoÂre del 2Â-1, conquistato la punizione trasformata (magistralÂmente) da D’Orazio e regalato il 4Â-1 a Del Signore, preferenÂdo far segnare a porta vuota un compagno piuttosto che firmare una tripletta.
L’uomo in più – Lo allena RoÂberto Muzzi, lo scorso anno fu bravissimo a far maturare un altro talento irrequieto: LoÂrenzo Di Livio. Può contare su un portiere alto e sicuro come Pagliarini, due coppie centrali di valore, Di Giacomo e BarbaÂrossa, Menon e Sdaigui a centrocampo, il talento di capitan D’Orazio all’ala e i gol di AntoÂnelli. Sinistro e visione di gioÂco di De Angelis possono fare la differenza tra un’ottima
squadra e un team da scudetÂto.
Primo trofeo – Scudetto che De Angelis peraltro ha già vinÂto: il tecnico Federico CoppiÂtelli nella scorsa stagione gli regalò due spezzoni di partita con la classe ’99: gli bastarono per segnare due gol sotto età .

