ON AIR – TRANI: ”Jedvaj non va ceduto”, VALDISERRI: ”Ma se ti danno soldi freschi…”, CORSI: ”Fenucci via? Ottimo, ora tocca a Baldissoni”, ROSSI: ”Pallotta un mago della finanza, fidatevi di lui”, CIARDI: ”Pjanic? Dichiarazioni folli”, MELLI: ”La Roma a Bergamo non vincerà”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “E’ sbagliato prendersela con i giocatori perchè hanno forzato: o glielo dite prima, o sennò sembriamo una colonia di cogl**ni. Ieri se n’è andato Fenucci, un altro laziale di meno in società, questa è una cosa straordinaria, ora ne manca uno e non è Sabatini che sta lavorando bene: l’altro è Baldissoni. Quando se ne andrà anche lui sarà il massimo. Bruno Conti direttore generale, e a casa Baldissoni insieme ai due preparatori ateltici”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Astori deve sempre recuperare di corsa per cercare di fare numero, e non riesce a recuperare completamente, ed ecco perchè poi va incontro spesso a delle ricadute.  Ora non so se ce l’ha 90 minuti nelle gambe, perchè ha giocatore veramente poco quest’anno”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “E’ chiaro che la Roma cerca di comprare dei giocatori che vadano incontro a due esigenze: che siano rivendibili, e un attaccante lo vendi, mentre un terzino fai più fatica, e che non abbiano ingaggi stellari. Tanti mi dicono: ”Ma la Roma con quei soldi non poteva comprarsi Higuain?”, ma dimenticano che Higuain guadagna 7 milioni l’anno, mentre con quei soldi a Iturbe gli paghi 5 anni di contratto. Poi che nell’immediato vinci con Tevez più che con Iturbe, te lo dice oggi anche Totti. Il mercato di gennaio della Roma è legata ad alcuni fattori: alle condizioni di Maicon e Castan e al fatto di potersi sgravare di alcuni stipendi pesanti, come quelli do Borriello e forse di Cole. Jedvaj? Dispiace cedere uno bravo, ma se ti pagano con soldi contanti, sporchi maledetti e subito… “.

Ugo Trani (Rete Sport): “La storia di Maicon la stiamo sottovalutando: noi sappiamo solo dire quanto è forte Maicon, ma non vale. Dobbiamo ragionare. Se il giocatore sta male tutta l’estate ed è dovuto ora arrivare ai fattori della crescita… Sei bravissimo a prendere Iturbe, ma perchè non sei altrettanto bravo a prendere due terzini titiolari? Jedvaj io non lo darei via mai. Io su qualcuno devo scommettere, anche perchè dietro la Roma sta messa male. Dobbiamo smettere di svalutare quelli che cediamo: abbiamo fatto passare Manolas per più forte di Benatia, un giocatore che fa il titolare nel Bayern Monaco, e che l’anno scorso è stato per un periodo il capocannoniere della Roma”.

Alessandro Magni (Rete Sport): “Tutte le primavere ci ritroviamo a fare gli stessi discorsi. Perchè Sabatini ha speso tanti soldi per Iturbe e non per i terzini? E’ una questione di scelte, per lui i terzini non erano una priorità”.

David Rossi (Roma Radio): “Pallotta è considerato in america il mago degli edge-found. Non stiamo parlando di un pazzo, ma di un importante investitore americano con una consolidata esperienza sul campo anche qui in Italia, e che invece di tirarsi indietro sta incrementando il suo impegno nella Roma. Vorrei ricordarvi la storia di Unicredit, quando tutti dicevano che la Roma era della banca, e lui invece s’è comprato di tasca sua il debito di Unicredit. Ora c’è questa società che viene creata appoosta per gestire l’esposizioone debitoria della società. E’ una tecnicità. Ma subito sono partiti che ora la Roma è come l’Inter di Thohir. ”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Totti ci sorprende sempre: adesso ci dice che forse gli piacerebbe allenare, cosa che non aveva mai detto. Forse si è lasciato convincere da altri giovani ex giocatori come Inzaghi o Montella che stanno facendo molto bene. Sono curioso, potrebbe mettersi in concorrenza con Garcia, anche se qui dopo 3 anni è difficile che un allenatore sia ancora sulla stessa panchina: il nostro calcio divora con una velocità pazzesca gli allenatori. Vedremo quale futuro sarà quello di Francesco, di sicuro sarà un futuro romanista. Pensare di vederlo in campo altri tre anni fa piacere da tifoso, ma tecnicamente mi sembra un’operazione abbastanza complessa.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Ma io voglio dire, santo Dio, ma si gioca un’amichevole tra Francia e Albania…ma benedetto Yanga-Mbiwa, vuoi alzare una mano e dire che stai male? Se stai male ti devi fermare! Io capisco la felicità di tornare in Nazionale, ma poi qua stai fuori quasi un mese…ma la Roma adesso come si dovrebbe comportare?”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Io aggiungo anche Miralem Pjanic: per me le sue dichiarazioni sono folli. Tre giorni porecedenti alla partita, c’hai l’influenza intestinale, e tu imbottito di medicine scendi in campo? Ma dove vai? Dove vai??”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): ”La Roma a caccia di un terzino e un centrale per gennaio? Ma ha già 3 centrali, ma quanti te ne servono… Anche di terzini sinistri ne ha già due, ma quanti ne vuoi? Perin? Non so se è pronto ad affrontare una piazza come quella di Roma, alterna prestazioni buone e altre meno convincenti. Ma comunque è un portiere che sta sulla buona strada, assolutamente”.

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma è a caccia di un terzino che possa giocare sia a destra che a sinistra. Questo perchè a sinistra di tre non ce n’è uno buono, mentre a destra Maicon non sta bene e Torosidis non è all’altezza. L’Atalanta? ha fatto 4 gol in 11 partite…non segnano mai! C’è qualcosa che non va, mi sembra evidente. Pallotta sta facendo quello che ha fatto Thohir, solo che Pallotta non può andare da Unicredit per evidenti motivi, ma si rivolgerà a una banca americana”.

Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma a caccia di terzini? Andrebbero fatte le pulci anche a Sabatini: porca miseria…per dire, compri sei giocatori sulle fasce e non ne azzecchi uno?”.

Franco Melli (Radio Radio): “Secondo me la Roma a Bergamo non vince. L’Atalanta si gioca la disperazione di Colantuono che è un’istituzione ei giocatori cercheranno di salvarlo. Anche per la Juve è una partita difficile, la mia sensazione è che ci saranno due pareggi. La Roma è vistosamente meno forte di prima.”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma gioca prima, e questo particolare sarà fondamentale. Se la Roma riesce a vincere, la Juve quando giocherà con la Lazio entrerà in campo sapendo che la Roma l’ha già raggiunta. E non sarebbe una cosa di poco conto, sono cose che pesano queste. Il problema è che la Roma ha delle assenze pesantissime, pesantissime! Le altre volte ho parlato di passeggiata di salute, ma stavolta ti dico che non sarà una passeggiata di salute per la Roma”.

CONTINUA…