ON AIR – GALOPEIRA: ”La Roma non ne ha più”, ROSSI: ”Basta pessimismo”, PRUZZO: ”La squadra va da una parte, l’allenatore dall’altra”, DI GIOVAMBATTISTA: ”Cominciamo a mettere in discussione Garcia”, D’UBALDO: ”Roma sparita”, CORSI: ”Perchè Florenzi non gioca mai?”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio) : “Bisogna rimanere lucidi ed analizzare quel che succede. La difesa, per esempio, mi è piaciuta. Siamo delusi. Eravamo ormai ad un passo dalla vittoria, che non avrebbe garantito comunque la qualificazione, ma sicuramente avrebbe facilitato le cose. Ora però non bisogna fare i pessimisti cosmici. Ora la Roma deve battere il City per arrivare agli ottavi e come dice giiustamente Garcia il futuro è nelle nostre mani”.

Alessandro Paglia (Roma Radio) : “Tutto è distorto dal risultato. Ma la verità è, che fino al minuto 92, il CSKA non aveva mai tirato in porta. E il gol non è nemmeno un tiro, ma un cross. Keita e Gervinho, forse soffrendo il freddo, erano un po’ sottotono. Non sono affatto d’accordo con i voti dei quotidiani”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “De Sanctis dice che si arrabbia, ma quello è un gol che non si può prendere, mai nella vita. Garcia ha sbagliato pesantamente, è una partita da 5 per lui. La squadra ha arretrato troppo, ieri i russi hanno giocato per 35 minuti nell’area nostra. Florenzi deve giocare sempre, è uno dei più forti: ma avete visto che partita ha fatto? Luii è un grande professionista, dà sempre il 100%, e non è solo generoso, è anche molto forte: e allora perchè non gioca mai? Se la Roma può giocarsi questa sorta di finale contro il City è merito di Francesco Totti e dei suoi gol. Il City ha una squadra molto forte, e sulla carta superiore alla Roma. Ora li abbiamo rimotivati, e come al solito ce l’andiamo a giocare all’ultima partita. Vedere Baldissoni con il cappello della Roma prima della partita e dire ”Scusate l’ineleganza”, porta malissimo. Cioè, tu ti presenti con il cappello della Roma e dici “Scusate l’ineleganza?”. Ma allora la prossima volta mettiti quello che hai sempre messo in testa, che è quello della Lazio”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Io spendo due parole sulla partita di Moasca e quella di Bergamo: la Roma in questo momento ha perso il filo del gioco. Questa è una squadra che ha perso velocità, fluidità nel palleggio, e vince le partite perchè ha una rosa superiore. Nelle partite come quella di ieri servirebbe il grandissimo attaccante che te la risolve: alla Roma questo manca, perchè quando manca il gioco soffri troppo a portarti a casa le partite. Ci sono troppi giocatori che sono in difficoltà, anche Keita inizia a tirare il fiato”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Oggi parlare della Roma è davvero una sciagura, e non perchè sono arrabbiato con la Roma, perchè non ce ne ha. Questa è una squadra che gioca 50 minuti, che non riesce più a portare il pallone avanti. Giusto arrabbiarsi, ma bisogna rimanere lucidi: sempre secondo sei in campionato, e sempre secondo sei in Champions. Io fino a qualche tempo fa ero sicuro di poter battere il Manchester all’Olimpico. Quello che mi preoccupa è cosa è successo alla Roma. Il secondo tempo di ieri è un copia e incolla del secondo tempo dell’Atalanta: i russi sono una squadra scarsa. E’ bastata che ci mettessero un po’ più di impegno, e nel secondo tempo la Roma è scomparsa. Questa è una squadra che non riesce a fare due passaggi di seguito, che non riesce più a uscire palla a terra. Colpa della batosta con il Bayern? Forse, ma quanto dura sto momento di sbandamento? Temo che nemmeno Garcia sappia che cosa sta succedendo alla squadra”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Il Cska non ha avuto grandi occasioni, perchè De Sanctis nel secondo tempo non ha fatto parate. Il problema è che si è comunque giocato per 45 minuti non nel centrocampo della Roma, ma nell’area di rigore. La Roma era sparita. Io ritengo Garcia un grande allenatore, ma si può criticare. Il suo è un atteggiamento un po’ presentuoso, perchè stai vincendo solo uno a zero, e tu in una partita del genere, con quel freddo, fai entrare Strootman? Ma lui non è ancora in grado di giocare a quei livelli. De Sanctis dice che si arrabbia se lo critichiamo? Quel gol non si può prendere, ragazzi… Gervinho? Del tutto inutile, non si può giocare così. La Roma se la gioca l’ultima partita, e ha ancora i favori del pronostico”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Non pensiamo mica che contro il Manchester sarà una partita facile… Ci vorrà la Roma migliore, quella dello scorso anno o quella di settembre, che però non s’è più vista, sia come gioco che come personalità. Roma sparita da quando Garcia ha detto che vincerà lo scudetto? Si, è anche per quello”.

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma quest’anno gioca molto meno bene dell’anno scorso. La Roma si è fatta attaccare troppo. Però Nainggolan prima, Ljajic dopo si sono mangiati dei gol che se avevi l’Aguero della situazione non li sbagliavi. Io non me la prendo con l’allenatore, perchè le occasioni per chiudere la partita ce l’hai avute. E la precisione in zona gol fa la differenza. La colpa del gol preso è soprattutto di De Sanctis”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Io continuo a considerare Garcia un grande, ma può essere criticato. Nel secondo tempo l’atteggiamento della Roma è cambiato totalmente rispetto al secondo tempo. E come sta la Roma fisicamente? Perchè al tramonto della partita tramonta pure lei? Strootman non può giocare una partita di Champions, se gli serve minutaggio può giocare con la Primavera”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il Bayern ha messo sotto il City,  ha dominato in lungo e in largo, il Manchester ha giocato 5 minuti e si ritrova in corsa. La Roma può vincere quella partita, deve vincerla, e andare avanti: ora sta a lei. Garcia? Quando fai dei cambi ci può stare di sbagliarli. Quello che mi preoccupa è il fatto che la squadra si chiude troppo nonostante l’allenatore gli dica di fare altro, di uscire. Io ho l’impressione che la squadra va da una parte, mentre l’allenatore vorrebbe che andasse dall’altra. E’ su questo che bisogna lavorare”.

Nando Orsi (Radio Radio): “Se all’inizio ci avessero detto che la Roma se la sarebbe giocata all’ultima partita, avremmo firmato. Certo, per come si era messo il girone, forse si poteva fare di più, soprattutto ieri. Contro il City la Roma può passare, ma se fa la Roma del primo tempo di ieri. Se gioca come il secondo tempo, non ha possibilità. Togliere Ljajic e Gervinho è stato un errore, erano gli unici che prendevano e portavano palla. Iturbe? Col Verona ha giocato le prime otto nove partite, poi è stato fermo, e poi ha ricominciato a giocare bene le ultime sette o otto. Iturbe non è assolutamente un giocatore da 30 milioni, ma non scherziamo…e infatti non l’ha preso nessuno. Le grandi d’Europa se volevano, lo prendevano.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Un suicidio quello di ieri, la Roma aveva in mano la partita, non si capisce quel secondo tempo. Non si capisce quello che ha fatto Garcia: ho parlato con due persone che hanno giocato a calcio ad alti livelli, e mi hanno detto anche loro che non si mette un giocatore che deve recuperare da un infortunio al ginocchio in quel gelo, e in un finale che sarebbe stato incandescente. Al City ieri mancavano 5 giocatori, tra cui Yaya Tourè che è metà squadra, per cui non sottovalutiamo quel finale di ieri contro il Bayern: sotto la cenere c’era ancora carboni ardenti. Nella Roma sotto la cenere di ieri c’erano solo carboni spenti. Noi supponiamo sempre che la Roma possa andare a vincere qua e là: ora si dice che basta vincere con il Manchester City. Benissimo. Ricordo che anche prima di Monaco si ipotizzava un risultato positivo. Per cui ottimismo si, ma con calma e con misura…”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ma per quale motivo togli Nainggolan e metti Strootman in quelle condizioni? Così dai un segnale sbagliato alla squadra, che la partita era già finita! Qui si comincia a mettere in discussione Garcia, perchè comincia a dare dei segnali un po’ strani. Girone fantastico della Roma manco per niente, perchè è stata l’unica squadra che è stata asfaltata dal Bayern Monaco. Ha fatto giusto questo pareggio con il Manchester City, ha vinto bene contro il Cska quando però i russi sembravano una squadretta di provincia. Non si può parlare di grande girone di Champions da parte della Roma, stiamo parlando di una squadra che ha fatto appena 5 punti in 5 partite”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Non stiamo commentando l’eliminazione della Roma, perchè i giallorossi hanno nelle loro mani il passaggio del turno. Ieri però Garcia ha pagato degli errori che anche lui può commettere”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Il rischio di uscire c’è, perchè non te la porti da casa contro nessuna squadra, tantomeno con il Manchester City. La Roma poi quando deve giocare la partita della vita, non le succede molto spesso di centrare l’obiettivo. Posso solo immaginare cosa scriveranno o diranno certi giornalisti su Garcia se i giallorossi non dovessero farcela a superare il girone. La Roma fisicamente non sta bene, ci stanno tanti giocatori che stanno a pezzi. Benatia? Ieri fa una sciocchezza…”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “De Sanctis poteva fare di più, se non esci a valanga, alla Neuer, c’è il rischio che quel pallone possa entrare in un modo o nell’altro. Io questa squadra non la vedo bene fisicamente, questo mi preoccupa in vista di questo rush finale prima di Natale. Spero di sbagliarmi”.

CONTINUA…

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8 Commenti

  1. A Galope’ ma ancora vai girando dopo tutte le cattiverie che hai detto sulla Roma ? Qui chi che non ne ha piu’ sei tu,ma come e’ più parlate male della Roma,più fate carriera.
    Vergognatevi.

  2. mentre vedevo la partita non ci credevo che contro un avversario cosi scarso , da serie B, eravamo cosi impauriti, secondo me il problema è la paura , ma possibile che la batosta del bayern amcora si fa sentire? O ce qualcos altro,ma che ci è sucesso?

  3. comunque non credo che sono diventate pippe , pertanto devono concentrarsi sulla partita di domenica e fare tesosro , non abbiamo perso ,basta con il pessimismo andiamo avanti siamo ancora in gioco ,fate sapere anche ai giocatori , e non discuto l’allenatore , perchè se si fanno errori ci può anche stare ,ora si deve tutti rimediare e remare insieme ,stiamo sulla stessa barca ,daie coraggio FORZA ROMAAAA

  4. Pero mettetevi d accordo, il cska e scarso? Allora il city che ha fatto un punto in due partite contro di loro? Il city fino al 79 perdeva in casa col bayern in 10 dal quarto d ora del primo tempo ed era in vantaggio eppure se non avesse approfittato di due stron*ate tedesche avrebbe perso, perche dobbiamo impaurirci?

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