SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Ieri aveva una superiorità netta sulle fasce laterali, e l’ha sfruttata. I gol nascono molto dalle corsie laterali, da lì ha sempre sfondato. La Roma è arrivata più volte sul fondo ieri, che in tutto il campionato. Destro nel calcio di Garcia c’entra poco, ma in tante altre squadre può essere un attaccante di prima fascia. Al Milan per esempio può fare anche 20 gol in un campionato”.
Ugo Trani (Rete Sport): “La Roma quando fa queste ripartenze brevi, t’ammazza. Destro? Non so come si potesse pensare un suo impiego dall’inizio ieri, Totti e Ljajic sono intoccabili. Ljajic è una certezza, ti risolve subito la partita con quella giocata in occasione dell’uno a zero. Avete visto come gli dà la palla a Gervinho? Quello è il gesto del campione, come la punizione di Pjanic. Noi Ljajic lo stiamo sottovalutando, mentre il resto d’Europa non lo sta facendo. Roma devastante sulle fasce? Beh, perchè c’era il “cavallo di Troia” (Dodò, ndr). Con il cavallo di Troria ci arrivo pure io sul fondo, giocando con i mocassini. Io me lo prenderei Bruno Peres…lo stanno seguendo Brunetto…sta alla grande, assoomiglia in piccolo a Maicon”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ma perchè De Rossi la prima cosa che fa al fischio finale è andarsi ad abbracciare Osvaldo? Ma fatti ad abbracciare il Ninja, vatti ad abbracciare Holebas, che ha fatto un gol pazzesco! Poteva farlo magari un minuto dopo. Ci poteva stare… Ma non così. Ragazzi, ormai è una sfida. E’ una sfida. Questa è l’unica cosa negativa, il resto è tutto positivo. La Roma è di un altra categoria, era tranquilla, nonostante l’Inter abbia fatto la partita della vita. Maicon? Serve quel ragazzo, ti cambia la squadra”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “L’intelligenza non deve essere un optional, Osvaldo purtroppo non ce l’ha. Lui si prende sti bei 4 carciofoni romaneschi. Lui è veramente sciocco, peccato perchè sarebbe stato un bel giocatore. Lui si era preparato la maglietta “Vi ho purgato ancora”, che poi ha lasciato sotto perchè alla fine s’è preso sti 4 carciofi romaneschi. Ieri sera abbiamo capito che a Maicon basta stare in campo, non deve fare niente perchè gli altri si scansano, hanno troppa paura di incrociarlo. Sono mortificato dalle insufficienze che i giornali danno ad Astori: ma in una giornata come quella, che voto è?”.
David Rossi (Roma Radio): “Dopo il gol di Pirlo, sono entrato allo stadio con un sentimento di rabbia e frustrazione. Pensavamo fosse la solita storia, con Dodò e Osvaldo, i due ex, che ci avrebbero fatto la festa. Mi dispiace di aver dubitato che questa Roma avesse la grinta, la tecnica, l’ardore, per vincere anche questa gara. Queta squadra non si è fermata davanti a niente, nemmno davanti alla sfortuna, a due gol casuali. La Roma ha reagito, ha tirato su la testa, c’ha messo tanta voglia. Riguardatevi la partita, guardate con quale voglia ha giocato la Roma dopo il due a due. Stavolta è stata la squadra in campo a trascinare i tifosi, e non il contrario”.
Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma è tornata sé stessa. Il gol di Pirlo aveva fatto temere una congiura astrale, invece molti della Roma hanno giocato al massimo. Dall’altra parte c’è stato un allenatore ingenuo. La Roma ha giocato tutta la partita su Dodò, che poverino è uscito dal campo stravolto. L’Inter senza gioco ha messo in mostra i limiti difensivi della Roma”.
Franco Melli (Radio Radio): “Partita di difficile interpretazione: la Roma è tornata, ma dipende da lei o dall’Inter? Io credo che l’Inter sia disastrosa, pensate cosa gli avrebbero detto a Mazzarri se ci fosse stato lui sulla panchina. La cosa clamorosa è che appena pareggiavano, la Roma tornava subito in vantaggio. La squadra di Garcia ha avuto tre attimi finali di partite tutte contro: in Russia, quello di Aguero, e quello di Prilo. Tutti e tre contro. E’ una cosa veramente strana. Della Roma non mi piace la difesa, per il resto sono tornati tutti, da Pjanic a Gervinho. ”
Furio Focolari (Radio Radio): “Dalla cintola in su la Roma è una squadra stellare, stratosferica. Poi se ci si mette pure Holebas a fare gol di quella levatura, il tasso tecnico aumenta. Una grande Roma, contro un’Inter non male. Partita bellissima, i giallorossi potevano fargliene sei. Sapete che mi è piacituo anche Iturbe in quei dieci quindici minuti in cui ha giocato? Ha fatto un paio di accelerarzioni impressionanti…. Il rigore su Dodò? Ci poteva stare, man on parlerei degli episodi: il divario è troppo netto. La vittoria della Roma è netta: se l’Inter avesse fatto il 3 a 3, la Roma gli avrebbe fatto subito il 4 a 3. L’unico punto debole della Roma è la difesa, che non è da grandissima squadra. Per il resto ha una squadra stellare: ma quale altra squadra può permettersi di tenere De Rossi in panchina?”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma vista ieri sera può spaventare la Juventus. Ho visto nettamente la migliore Roma della stagione, la qualità del gioco è stata eccezionale, e il coinvolgimento dei giocatori è stato totale. La Roma ha giocato all’attacco, costruendo tantissime occasioni da gol. La Roma ha accettato l’uno contro uno dietro, con qualche rischio, ma tutte le grandi squadre corrono questi rischi. Maicon è tornato e ha dimostrato di essere un valore aggiunto”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Stamattina abbiano ancora negli occhi tanta Roma. E’ stata una Roma travolgente, ha preso ha pallettate un’Inter imbarazzante nei fondamentali. La Roma poteva fargli cinque o sei gol. Nainggolan è stato devastante: è un Gattuso più bravo”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Il campionato è meno che mai finito. Questo è un grande gruppo, guidato da un allenatore che ci aveva parlato di un branco di lupi famelici. La Roma ieri ha dimostrato di non avere mai paura, di andare nel panico, ma era consapevole della sua superiorità. Ora chi sosteneva che Garcia non vale una lira avrà qualche difficoltà. Si può criticare, ma non offendere: passerà alla storia come uno dei più grandi tecnici della Roma. Totti ha giocato una partita di grande intensità: quell’assist per il gol di Pjanic appartiene al soprannaturale. Non so se il suo assist più brutto, ma è di certo tra i più geniali”.
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Non era facile fare una partita del genere, per una serie di motivi: l’arrivo di Mancini sulla panchina dell’Inter, la vittoria della Juventus all’ultimo secondo.”
CONTINUA…


marione hai sempre qualcosa da ridire.
l’abbraccio di Daniele con osvaldo fa parte del suo carattere. a te non deve interessare. Daniele è sempre stato coerente . quindi va bene l’abbraccio. ma te godi, vivi per queste cose…
sei così, ti attacchi alle piccolezze, sei povero dentro.
GIUSTO CORSI DEVE SOLO STARE ZITTo PERCHE CON QUESTI ATTEGGIAMENTI DIMOSTRA DI NON AMARE LA ROMA………io Bruno peres lo prenderei subito ma non solo per il gol del Deby,ma perchè è un ottimo giocatore…..Ieri ha fatto un GOL STRATOSFERICO COMUNQUE……
Non capisco perché si attacca sistematicamente De Rossi per qualsiasi cosa. Corsi pensa forse che tutti gli ex compagni di Osvaldo dopo o prima della partita non l’hanno salutato?
Forse De Rossi ha la colpa di non essere amico di Corsi,non se lo fila a differenza di altri giocatori e per Corsi è un affronto
Si è vero gli sta sul cavolo De Rossi a noi però non ce ne po’ frega’ di meno di marionetta noi l’amiamo Daniele.
Che poi con quello abbraccio ha dimostrato quanto lui è superiore e quanto e’ miserabile Osvaldo.
Poi marionetta non si è neanche reso conto che prima di abbracciarlo l’ha preso per il c*lo,quando ha invitato il pubblico a cantare proprio come aveva fatto il misero.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.