“ON AIR” – TRANI: ”Cavani alla Roma, perchè no?”, MAGNI: ”In prestito per sei mesi e vinci lo scudetto”, MELLI: ”Totti è un problema, non merita di giocare”, PRUZZO: ”La Lazio arriva meglio al derby”, VALDISERRI: ”De Rossi, tricolore e Usa”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Contro la Lazio se Totti e Ljajic stanno bene, credo che giocheranno loro. Pjanic al posto di Totti come falso nueve? Non ce lo vedo proprio in quel ruolo. Cavani? Se la Roma risparmia una serie di ingaggi, come ad esempio quello di Totti, quello di De Rossi, che magari vince lo scudetto con la Roma e decide di andare a fare un’esperienza negli Usa, quelli di Cole e di Borriello, allora può pensare di investire tutto il cucuzzaro su un unico giocatore. Poi certo, dovrai essere bravo a fare altre operazioni per sostituire tutti gli altri. Io se fossi in De Rossi, dopo aver vinto lo scudetto con la Roma, me ne andrei in America.”

Massimiliani Magni (Rete Sport): “Ma pensare a Cavani in prestito per sei mesi, dato che è in rotta al Psg…gli paghi metà stipendio, e cioè 5  milioni di euro, e con lui vinci lo scudetto. E’ una follia ipotizzare un’operazione del genere?”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Se va via Borriello, ci sono tanti colleghi che mi dicevano che la Roma prenderebbe un attaccante più forte di Denis o Bergessio. Io però sono scettico. Mi sembra che il centrale difensivo sia la vera priorità per il mercato di gennaio. Cech? Mi viene il terrore a leggere certi nomi. Secondo me la Roma sta facendo troppi contratti alla memoria. Cavani compra casa e viene alla Roma? Può essere tutto, e si fa bene a pensarci. Lui già doveva venire alla Roma anni fa, ma poi i Sensi non avevano i soldi per fare quell’operazione e andò al Palermo. Lui ha sempre avuto una passione per Roma, e per questo non mi meraviglia che abbia comprato casa qui. Ma scusate, se la Roma spende sei-sette milioni per gli stipendi di Cole ed Emanuelson, perchè non ne può spendere dodici per Cavani?”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Nessun altro ha le qualità e la visione di gioco di Pjanic nel centrocampo della Roma. Nainggolan è più fisico, Strootman è più completo, Keita e De Rossi sono più tattici, ma Pjanic ha delle qualità tecniche che non ha nessuno di questi. Poi mi dirai che dovrebbe farle vedere con maggiore continuità, lui è davvero uno che con quei piedi può fare un assist o un gol a partita.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Pasquale tutte le volte che vede la Roma vede rosso: il primo pallone che ha toccato Ljajic, ha provato a spezzarlo. Se c’era un giocatore da espellere a Udine, era proprio lui. Pasquale, esattamente come i fratelli Filippini, appena vede giallorosso impazzisce”.

David Rossi (Roma Radio): “La Roma domenica gioca un derby importante, anche perchè il derby è una partita importante a prescindere. Sappiamo tutti cosa significa questa partita nell’immaginario del tifoso romanista. La Roma vincendo andrebbe un punto sopra a quella dello scorso anno, un punto sopra alla Roma dei record. Eppure in giro si continua a sentir dire che la squadra gioca male, che Iturbe è una delusione, che Pjanic vuole il Bayern Monaco, che Destro vuole andare via… A me sembra una cosa da cog*ioni...”

Franco Melli (Radio Radio): “Ci potrebbe essere un sisma sul campionato. Io ho dei presentimenti già definiti per domenica prossima: io sento una grande vittoria dei fratelli napoletani.  Se Lazio e Napoli dovessero vincere…beh con un girone di ritorno ancora da giocare può succedere di tutto. Il principale problema della Roma in questo momento è Totti. Noi dobbiamo dobbiamo dirlo con grande chiarezza.  Il Totti visto domenica non merita di giocare il derby. Ma come fai a tenerlo fuori… come fai a tenerlo fuori?? Se metti caso poi dovesse andare male senza Totti, sai che succede… Io non vorrei essere nei panni di Garcia. Questa situazione può essere un vantaggio per la Lazio, che in questo momento corre molto più della Roma”.

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma si gioca lo scudetto, la Lazio il terzo posto: questo è un derby epocale, il merito ultimo è della Lazio, perchè la Roma è in quelle posizioni da un po’ di tempo. Per Roma e Juve sono due partite di pari difficoltà, e può succedere di tutto. La Roma ha delle assenze fondamentali: Keita, Gervinho e Florenzi sono calciatori fondamentali. Si, alla Lazio manca Lulic, ma non è un giocatore meno fondamentale nella Lazio. Questo renderà la partita molto, ma molto più equilibrata di quello che pensavamo. Ah Florenzi non è squalificato? Ah… scusatemi… allora gioca di sicuro: scordatevi Ljajic e Iturbe, gioca Florenzi. Scommetto qualunque cosa”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Derby scudetto? Ma vaaa… Ma ragazzi, manca ancora tutto il girone di ritorno, ma come si fa a parlare di derby scudetto. La Roma in questo momento arriva al derby alla pari con la Lazio, ma se devo andare a vedere psicologicamente, la Lazio ci arriva meglio. Ljajic fuori al derby? Ma allora chi segna? Ljajic è il capocannoniere della Roma insieme a Destro. Per l’amor di Dio, la Roma è seconda in campionato senza attacco, e io mi preoccuperei anche di quello. La Roma ha vinto le ultime due partite grazie a degli episodi. O compri un altro attaccante, oppure devi dare un’altra occasione a Destro.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Dai messaggi degli juventini che mi arrivano stamattina si capisce chiaramente che hanno una paura fottu*a della Roma. Mamma mia quanto conta sto derby… è un derby scudetto, mamma mia quanto pesa”.

CONTINUA…