Roma, sorpasso Doumbia

NOTIZIE AS ROMA (Il Tempo, A. Serafini) – Nella corsa verso il traguardo finale che chiuderà il mercato di gennaio, la Roma rimette tutti sui blocchi di partenza. Sabatini è costretto quindi a puntare su più tavoli per regalare a Garcia un sostituto di livello dopo aver salutato ufficialmente Destro.

Il tempo stringe e la caccia al centravanti prosegue tra la solita lista attaccata ormai da qualche settimana nell’ufficio del ds: esclusa l’ultima scelta Salah (che sbarcherà in Italia ma alla corte viola di Montella) si continuano a battere le piste che portano a Doumbia, Luiz Adriano e Konoplyanka. Tre nomi rivolti verso est, tutti con passaporto extracomunitario e con diverse, ma ugualmente complicate, situazioni contrattuali. Se a livello di caratteristiche tecniche soltanto Konoplyanka sembra allontanarsi dal profilo di punta centrale che i giallorossi continuano a cercare, Sabatini non può permettersi di mollare nessun obiettivo, almeno finché non riuscirà a compiere il passo decisivo. Nella serata di ieri i passi in avanti più rilevanti sono stati mossi per Seydou Doumbia, punta classe ’87 del Cska Mosca. L’ivoriano, attualmente impegnato in Coppa d’Africa insieme al connazionale e amico Gervinho, continua ad essere il preferito di Rudi Garcia, che lo ha raggiunto anche telefonicamente per convincerlo a lasciare Mosca. In tutto questo però, c’è una trattativa ancora in evoluzione considerando gli alti costi che girano intorno ai trasferimenti dal mercato russo. Il Cska infatti continua a sparare alto, ponendo il valore del cartellino intorno ai 20 milioni.

Cifra che supera ampiamente le possibilità economiche di Trigoria, a meno che non venga ritoccata la formula sul possibile trasferimento. L’operazione è destinata a proseguire soltanto nel caso in cui si trovasse l’accordo sul prestito oneroso (3 milioni subito) e un riscatto obbligatorio (almeno 15) nel prossimo giugno. La stessa linea seguita fino a ieri per Luiz Adriano, rimasto in Brasile (minacciando inoltre di non presentarsi in ritiro con lo Shakhtar) in attesa di ricevere buone notizie dalla capitale. Nella serata di ieri però le quotazioni dell’attaccante si sono ulteriormente abbassate, di fronte agli ostacoli del club ucraino, che in primis ha rifiutato l’offerta romanista da 15 milioni complessivi e successivamente ha rallentato la trattativa ritardando controproposte e comunicazioni.

Tenendo aperte più porte, a Trigoria dovranno affrettare i tempi anche per virare rotta all’ultimo proprio su Konoplyanka, l’esterno ucraino che ha già detto sì ai giallorossi. Il problema rimane però la modalità di pagamento e i relativi tempi tecnici con il Dnipro, disposto a cedere il ragazzo (in scadenza nel prossimo giugno) soltanto di fronte ad un lauto conguaglio economico. In tutto questo Garcia aspetta novità, registrando un bel buco in mezzo al reparto offensivo. Il bagno di folla che ha atteso Destro alla stazione centrale di Milano, ha bagnato il primo giorno dell’attaccante nella sua nuova avventura al Milan. 700.000 per il prestito oneroso e 16 milioni come diritto di riscatto nel prossimo giugno, la formula che ha convinto la Roma a interrompere per ora il rapporto. Destro prima di lasciare la capitale, ha salutato freddamente con un messaggio su facebook: «Grazie Roma, ero un ragazzino e mi hai fatto diventare grande». Poi le parole a Milano: «Non ho mai rifiutato il club rossonero».

Nel frattempo anche Borriello ha richiesto espressamente alla società di sondare possibili nuove destinazioni, dopo l’ennesimo mancato con il Genoa. Raggiunto invece l’intesa per Pepin, centrocampista classe ’96 del Malaga che in serata ha firmato un contratto di 4 anni e mezzo: 300.000 euro il costo dell’operazione.