SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
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Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Ibarbo e Doumbia non sono due primissime scelte. Le prime scelte di Sabatini erano Luiz Adriano e Konoplyanka, l’ucraino sarebbe stato tesserato come comunitario con qualche stratagemma. La Roma comunque proverà a prenderli a giugno, specie il brasiliano. Doumbia? Per gusti personali, a 16 milioni avrei preso altro. La Roma continua ad aggiungere giocatori da contropiede, ma a difesa schierata, situazione che capita spesso di affrontare, ho paura che Ibarbo e Doumbia faticheranno ad incidere.”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Questa squadra se continua così difficilmente resterà seconda. Ci sono tanti scricchiolii nella Roma. Io trovo grottesco il mercato della Roma: Doumbia per me è fortissimo, ma lo sapevi che giocava la coppa d’Africa e fino a sabato o domenica non tornerà in Italia, e i giocatori ti servono adesso. Ibarbo è un giocatore spesso superfluo, che segna poco, ed è anche infortunato al polpaccio. A centrocampo non era il caso di prendere qualcuno? Anche perchè ora anche Pjanic rischia una lunga squalifica per quella minchiata fatta contro l’Empoli.
Ugo Trani (Rete Sport): “La squadra è peggiorata tantissimo tatticamente. E’ triste che senza Gervinho la Roma non riesce a trovare soluzione offensive. Gli episodi arbitrali dell’altra sera non sono stati contrari…Russo è disastroso. I due rinforzi del Napoli per gennaio stanno portando i partenopei a -4, i nostri invece uno sta in panchina in Coppa d’Africa, dove gli viene preferito persino Junior Tallo… A me comunque Doumbia piace, lo ribadisco. L’altro è infortunato.”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “La Roma deve uscire da questa situazione, e io non so proprio come può farlo. Io ci sto male per questa situazione, ero convinto che la Roma avesse messo su una grande squadra in grado di vincere il campionato. Per assurdo se la squadra non stesse in queste condizioni, il discorso scudetto non sarebbe chiuso.Ma questa è una squadra malata, e non so di che cosa…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma ha una bella squadra, ma con giocatori senza anima. La responsabilità del gruppo però è della società e dell’allenatore. Non avere anima vuol dire che giocano l’indispensabile, senza dare il massimo, senza dare tutto quello che hanno. E’ una Roma antipatica, snob, non ha voglia. E’ una squadra che non ha dirigenza. Baldissoni alla fine del primo tempo invece di andare negli spogliatoi a prendersela con i giocatori, è andato a urlare contro il presidente dell’Empoli. Garcia continua a essere bravo, ma comncia a non essere lucidissimo. La Roma ha comprato la riserva della Costa d’Avorio, Doumbia: è un cannoniere, perchè ha fatto sempre tanti gol, sembra essere anche dotato tecnicmanete e molto veloce. Ibarbo è velocissimo, ancora grezzo, ma può solo migliorare. Quello che può giocare subito è Ibarbo, con l’infortunio di Iturbe: secondo me lui è anche meglio di Iturbe. Il colombiano è meno tecnico, ma corre in maniera clamorosa, gioca su tutta la fascia un po’ come Eto’o, dà una grande mano a tutta la squadra. Poi magari si mangia i gol perchè arriva stremato davanti alla porta”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Ibarbo è un discreto calciatore. Il discorso ha un’anarchia tattica pronunciatissima. Ibarbo negli ultimi anni ha segnato pochissimo, 4 gol all’anno di media per un attaccante esterno sono un po’ pochini. Ibarbo, Nainggolan, Astori…c’è una forte “cagliarizzazione” della Roma”.
David Rossi (Roma Radio): “E’ chiaro che le cose non vanno. La Roma non sta su binari che portano lontano, forse nemmeno al secondo posto. La squadra vista sabato sera non so se può arrivare seconda, ma non è la vera Roma. Forse la vera Roma non è quella di Settembre contro il Cska, ma anche se la squadra reale è a metà strada secondi si può arrivare. Qui però non ci siamo proprio. Non mi sembra di vedere un gruppo che non ha intenzione di fare bene: evidentemente non ci riesce! Il che è comunque grave”.
Massimiliano Magni (Rete Sport): “La Roma è poco professionale. La linea difensiva si muove come una squadra di dopo-lavoristi, si muove a caso. E’ una difesa distratta, poco concentrata, con Maicon che passeggia e spesso lascia gli attaccanti avversari in gioco.”
Franco Melli (Radio Radio): “Sabato la Roma senza l’errore dell’arbitro avrebbe perso, perchè l’espulsione di Saponara non c’era. E c’era anche un rigore per i toscani! Dombia? Ieri era in panchina nella Costa d’Avorio, quindi tutto sto fenomeno non è. Più che lui, la Roma ha bisogno di Gervinho. La squadra non gioca più, cammina, e gli avversari arrivano sempre prima sul pallone. Continuano le sostituzioni stravaganti di un allenatore che è il principale resposbabile di questa situazione. Sapete che io non sono innamorato di Totti, ma tu non hai centravanti, non hai nessuno che fa gol, e togli proprio lui?”.
Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma mostra delle lacune inaudite. E il mercato non lo capisco proprio: ma con Ibarbo che ce deve fa? Ma Ibarbo non sempre è titolare nel Cagliari…ma che so giocatori da Roma questi? Ma chi stanno a comprà??”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Doumbia a me non dispiace, nell’ottica Garcia che vuole anarchici che prendono palla e vanno, tipo Gervinho o Iturbe. Il problema è che ora è fuori, e poi avrà bisogno di tempo per inserirsi, per capire la città, il gioco. Diciamo che sarà arruolabile tra un mese, mentre a gennaio ti serve uno da cotto e mangiato”.
Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma doveva prendere come prima cosa un difensore, era la priorità dopo l’infortunio di Castan, e invece va a prendere questi due attaccanti. Non so, a me non piace questo mercato della Roma: va rattoppare più che a rinforzare, Doumbia e Ibarbo non mi sembrano acquisti da scudetto. Chiriches? Non lo prenderei, c’è di meglio in giro, eppoi se il Tottenham lo manda via è perchè non ha assolutamente convinto. Sabato contro l’Empoli Garcia pensava di fare il teatro: togliendo Totti pensava di vincerla lo stesso la gara, ma di Ranieri ce n’è uno solo fortunato così. Le partite le vincono i giocatori, non gli allenatori. Domani non sarà affatto facile superare il turno contro la Fiorentina”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Sono incuriosito dalla Roma che sta uscendo fuori. Come caratteristiche, ha tutti questo giocatori che vanno velocissimo. Io però non capisco: spendi 30 milioni per Doumbia e Ibarbo…ma non era meglio prendere Cuadrado con quei soldi?”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “A me il mercato della Roma piace assolutamente, perchè hai preso due giocatore funzionali al tuo sistema di gioco, mentre è andato via uno che una mano non te l’ha mai data. Ora va a finire che a Roma si rimpiange anche Destro, uno che per un anno e mezzo ha fatto la riserva. Poi certo, bisogna sempre vedere il campo. In difesa prendere un giocatore adesso e pagarlo più del necessario, mi sembra eccessivo. Chiriches? Penso che stia bene dov’è. Pjanic e Ljajic sono giocatori che non hanno personalità: quando va tutto liscio, allora si esaltano. Quando c’è da prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà, loro spariscono. Alla Roma manca questo, dei leader in mezzo al campo che ti trascinano la squadra quando mancano Totti o De Rossi”.
CONTINUA…


A focola stamo a compra novaretti
tutte le occasioni sono buone per scassare pero a quell i ncomptente de melli gli vorrei chiedere se a 38 anni e possibile fare una gara con un uomo in meno e poi la pochezza del tuo cervello si vede quando dici io non sono innamorato di totti…….a parte che a noi non ci interessa ma tu schivile dichiarazioni che provengono da tutto il mondo sei misero come i componenti del gregge
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.