“ON AIR” – CORSI: “Crisi Roma? Garcia maggiore responsabile”, CALO’: “Distacco causato da mercato e tournèe estiva”, GALOPEIRA: “La cosa grave è che i giocatori ce la mettono tutta”, PETRUCCI: “L’ufficio di Sabatini è assediato”, CIARDI: “Stasera non firmo per il pari”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Roma con poche idee? Se ti mancano le gambe, le idee fanno fatica a venire fuori.  Fiorentina e Roma sono due squadre che si sono già affrontate tante volte, non mi aspetto grossi cambiamenti stasera, ma dei piccoli aggiustamenti che possono fare la differenza.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ma come fa essere tutta colpa della società di questo momento? Per me Baldissoni non può fare questo lavoro, ma non può influenzare così tanto una società di calcio. Secondo me la colpa è al 60% di Garcia, e al 40% di Sabatini, Baldissoni e Pallotta. Il comandante non può essere esente non può essere esente da colpe. Abbiamo venti punti di distacco dalla Juve perchè abbiamo fatto la tournèe americana? E’ semplicemente ridicolo dire una cosa del genere. Garcia ormai mi sembra che abbia abbassato tanto la verve  che aveva nelle conferenze stampa di prima.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Se c’è un errore a monte come quello della tournèe fatta in estate, come fa ad essere colpa di Garcia? Lui ha fatto degli errori, ma se vogliamo accollargli anche la preparazione… Lui ha avallato la campagna acquisti? Ma perchè Capello quando non è arrivato Davids, poi si è dimesso? Garcia aveva chiesto Dzeko, Benteke e Jackson Martinez, e alla fine è arrivato Iturbe. Io non dico che Garcia sia innocente, ma contesto chi dice che sia l’unico responsabile. C’è tutto questo distacco dalla Juventus forse perchè sono arrivati dei giocatori come Astori, Yanga-Mbiwa, Spolli, Doumbia e Ibarbo?”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Gervinho non è in forma, ma non si può negare che col Feyenoord te la risolve, col Chievo è stato uno dei pochi a sfiorare il gol ed aveva provocato un rigore, che poi l’arbitro ti nega. Al di là dei figli e figliastri di Garcia, ma come fai a tenerlo fuori?”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Silenzio della società? La società non ha mai parlato tanto, ma con i giocatori e non con i giornalisti davanti alle telecamere. E’ quello che deve fare. L’ufficio di Sabatini è assediato, ci sono colloqui continui con calciatori e tecnico per cercare di risolvere il problema. Ma la preparazione ormai non si può cambiare, qualsiasi cosa fai, fai danno”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Anche Keita visto dopo la Coppa d’Africa non è più quel giocatore straordinario ammirato prima, non mi sembra quell’arma in più che avevamo prima. La cosa più grave di questa squadra è che mi ha dato l’impressione di essersi impegnata, ed è questa la cosa peggiore”.

David Rossi (Roma Radio): “Il vero avversario della Roma è la Roma, è una frase banale ma è così. Quello della Roma attuale è un problema psicologico. C’è da pensare all’Europa League e forse giocare fuori casa è un vantaggio ma poi se pensi alla prestazione di Verona…Poi penseremo al campionato dove ci sono diversi scontri diretti per difendere questo secondo posto fino alla fine”.

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Se la Fiorentina stasera sarà quella ammirata contro la Juve, e la Roma sarà quella vista contro il Chievo, allora non ci sarà partita. Ma se i giocatori tornano a dimostrare il loro valore, se il Gervinho fa il Gervinho, Iturbe fa l’Iturbe, Pjanic fa il Pjanic, allora la Roma vincerà perchè è più forte. Ecco perchè Montella in conferenza stampa ha detto che non si fida della Roma, perchè è vero che è una squadra in crisi, ma se i giocatori tornano a giocare come sanno, possono farti male.”.

Franco Melli (Radio Radio): “Garcia? Non capisco più quando dice la verità o quando scherza. Secondo me non corrisponde mai quello che dice da quello che pensa. Ora si è ridimensionato troppo, addirittura arriva a dire che la Roma non è da Champions. Ma possibile che con l’organico che ha non riesce a trovare le soluzioni per fare qualche vittoria? Se non è in grado, meglio cambiare allenatore allora…Io sono più tranquillizzato dalla gestione di Lotito che da quella di Pallotta: non raggiungeremo mai certi livelli, ma non andremo in contro al distastro. Questi invece hanno fatto un sacco di debiti, mo si sono fatti fare sto prestito…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Se la Roma non prende i soldi della Champions, è un disastro. Se non arriva in Champions sapete che succede? Deve vendere… Garcia dice di voler rivedere quella di Rotterdam? Ma per carità, a me non è piaciuta per niente, nel secondo tempo nonostante la superiortà numerica ha rischiato anche di pareggiarla. Io piuttosto vorrei rivedere la Roma di Manchester, o quella che ha perso ingiustamente a Torino contro la Juventus.”

Nando Orsi (Radio Radio): “Non posso pensare che la Roma possa avere una reazione: penso che l’andazzo della Roma ormai sia quello, può fare qualche partita buona, ma il secondo posto è il bilico. Ecco perchè la squadra deve puntare per forza sull’Europa League, ma se alla fine venisse eliminata dalla Fiorentina non mi meraviglierei. Garcia ora è impaurito, perchè vede dall’interno che la sua squadra non reagisce. “.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Lazio ha messo in grandissima difficoltà la Fiorentina perchè andava al doppio della velocità. Io non so se la Roma può andare così veloce. Se le due squadre correranno alla stessa velocità, sarà una partita da cinquanta e cinquanta. Nel calcio si dice affidiamoci al cu*o, cioè ci può essere quella partita dove ti va tutto bene e ti fa rivedere la luce. Una vittoria oggi e una lunedì sera potrebbe cambiare il volto a questa Roma. Ci vuole coraggio sul campo, ma la squadra in questo momento non ce l’ha”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ljajic dice che la Roma ha giocato bene tutte le partite di Champions tranne una? Qui le cose sono due: o s’è sbagliato, o questo sta fuori di testa. Io mi auguro che nella Roma ci sia la svolta, ma non ho visto nè sentito niente che possa garantirci questa svolta. Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Ora ci sono Fiorentina e Samp, vediamo che succede. Anche contro la Sampdoria di Mjhailovic sarà durissima. Io avevo chiesto un ritiro. L’obiettivo della Roma è la Champions? Allora è diventata come la Lazio. Ma Pallotta dove sta? E’ venuto dieci giorni fa, ma non ha visto nemmeno la squadra.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Ho notato un ridimensionamento nelle dichiarazioni Garcia. Dice ha la Champions non era per loro e lo sapevano: io non sono d’accordo. Ma la Roma è una multinazionale, come si fa a dire che la Champions non è per la Roma? E allora cosa sarebbe per la Roma? L’Europa League, che è l’Europa di Serie B? Guardate che la Roma si era attrezzata per superare il girone di Champions. Prima diceva che avrebbe vinto lo scudetto, e ora si dice che l’obiettivo è la qualificazione in Champions, che potrebbe essere anche il terzo posto.”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Oggi non firmo per il pareggio, nemmeno con gol. Il due a due sarebbe un buon risultato, ma comunque non ci metto la firma.  E’ una Fiorentina battibile, stasera si può fare.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Basta con i pareggi vi prego…a questo punto preferisco perdere. Non je la faccio più..”

CONTINUA…