“ON AIR” – AUSTINI: “La frase di Garcia suona come un alibi”, CORSI: “Ce l’aveva con lo spogliatoio”, PRUZZO: “Ma Roma è la piazza migliore per fare calcio”, ROSSI: “Stasera partita più delicata della stagione”, TRANI: “Vedo Tevez e mi viene tristezza…”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Mi ha sorpreso sentir dire Garcia che Roma è la piazza più difficile del mondo, visto che lui il mondo lo conosce poco: fino alla Roma, sia da giocatore che da allenatore, ha frequentato le piazzette francesi. Se lo dicesse Mourinho, allora avrebbe una valenza, ma detta da lui mi sembra più un alibi. L’allenatore secondo me ce l’aveva principalmente con la stampa, categoria che fra l’altro non mi sta nemmeno troppo simpatica, e da questo punto di vista mi sento in parte di poter dar ragione a Garcia. Keita però mi è sembrato oltre, quando dice che le partite non le giocano i giornalisti, e mi conferma che Garcia forse meno parla e meglio è. Stasera contro la Fiorentina servirà segnare un paio di gol, dato che la Roma ultimamente ha difficoltà a non prenderne nemmeno uno. ”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “La frase di Garcia sullla piazza più difficile del mondo è molto forte. Noi abbiamo provato ad approfondire, ma lui ha svicolato. Stasera mi aspetto una partita molto brutta, con  due squadre sopraffatte dalla paura, che proveranno a vincerla nell’ultima mezz’ora.”

Ugo Trani (Rete Sport): “Quando vedo Tevez, mi viene la tristezza. Ma perchè non l’abbiamo fatto noi un colpo come quello? Noi abbiamo fatto il colpo con Iturbe, e ha fatto solo un gol: non puoi sbagliare l’acquisto importante, quello più oneroso. Neto lo devi prendere, se va alla Juve a costo zero hai sbagliato di nuovo, e allora non siete così bravi a fare mercato. Spendendo 3 milioni e sette potevi fare un centrocampo con Pogba e Verratti, che non è nemmeno l’anticipo con cui hai pagato Uçan. Che tristezza. A noi ci piace apparire, e abbiamo vinto i derby: quello con la Juve per Iturbe, e quello con la Lazio per Astori: ma ti rendi conto di cosa hai festeggiato? Loro poi hanno preso Morata e De Vrij, che sono molto meglio. Garcia ora ci dice che la piazza di Roma è la più difficile: mi domando cosa c’è dietro l’improvvisa difficoltà di questa piazza. Il mister ha detto che ce lo racconterà a fine anno, cioè quando andrà via. Poi c’ha messo la pezza, facendo retromarcia e dicendo che anzi lo racconterà l’anno prossimo. Ma cos’è il difficile di questa piazza? Tolgo tifosi e giornali: resta quello che c’è dentro lo spogliatoio”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Garcia a dicembre ci diceva che quella di Roma non era una piazza difficile, e ora è diventata in tre mesi la piazza più difficile del mondo. Non me la prendo con Garcia, anzi voglio prendergli le parti, però ci dovrebbe dire cos’è successo. Perchè ogni allenatore ci lascia con queste frasi sibilline. Io non credo che lui ce l’abbia con i tifosi, ma nemmeno con i giornali. La stampa ha creato uno dei più grossi bluff della storia dei presidenti a Roma. Se volessi, potrei raccontarvi da qui fino alle due quello che c’è stato detto di questa dirigenza: che dovevano approdare gli allenatori e i calciatori più forti del mondo, e che dopo 5 anni dovevamo già avere 3 coppe dei Campioni.  Garcia allora forse ci vorrebbe parlare del dentro, e in quel caso ben venga. Sono ottimista per la partita di questa sera, il risultato dell’andata ci premia e non credo ci sarano problemi, ma per tutto il resto no. C’è stata propaganda nel dire continuamente che questa sarebbe stata la proprietà del futuro.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Doumbia? Se Garcia l’ha messe in campo in quelle condizioni, mi viene da pensare che lo abbia fatto apposta come per dire: ‘Guardate un po’ chi m’hanno preso…’. So che questa è un pensiero da cornutaccio, ma mi sembra uno scarico di responsabilità. Ma se non sta bene, perchè non metti Sanabria invece di Doumbia? Secondo me la piazza che intende Garcia è tuto l’ambiente: ora la Roma è trattata come se fosse una squadra penultima in classifica: ora tutti devono andare via, Sabatini, Garcia…ma bene o male siamo ancora secondi in classifica, almeno fino a domenica”.

David Rossi (Roma Radio): “Questa è la partita più delicata della stagione: Roma – Fiorentina rappresenta una chance importantissima per rialzare la testa. Mi dispiace che non ci stiamo godendo appieno questo grande campione che è Seydou Keita. Lui è arrivato nello scetticismo generale, perchè in tanti volevano il rinnovo di Taddei: con tutto l’affetto per Rodrigo, io credo che il contributo di Keita sia evidente. Vediamo se questa sconfitta contro la Samp ci dà la frustata, quel senso di rivalsa che servirebbe tanto. Raggiungere i quarti di finale di Europa League sarebbe importantissimo, per diversi motivi che non sto qui a spiegare”.

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma passa il turno se supera questa psicosi della vittoria. In condizioni normale, sarebbe 60% Roma e 40% Fiorentina, il problema è ristabilirle queste condizioni normali. Chi gioca stasera lì davanti nella Firoentina? Babacar e Salah? Ahia…. ”

Roberto Renga (Radio Radio): “Per fortuna che c’è il derby, perchè almeno un’italiana stasera passa. Ma credo proprio che ce la possa fare anche il Napoli. Secondo me Roma è l’ambiente più facile del mondo, in cui media e tifosi sono sempre dalla parte della società. Qui si è vinto quando sono state costruite grandi squadre. Ma Garcia quali altre piazze ha conosciuto? Lille e Roma…ma come fa a sapere la pressione che c’è nelle altre piazze di tutto il mondo. Ma andate a Firenze ad allenare, poi vedete…Ma qui hai preso 7 gol dal Bayern, e il giorno dopo ti hanno fattio gli applausi… La partita di stasera? L’ltima volta sembravano due squadre cotte, ma nell’ultimo turno la Fiorentina è sembrata stare molto bene e la Roma che è crollata. I viola sono tranquilli, mentre nella Roma c’è preoccupazione”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Stasera sarà la solita partita equilibrata, si incontrano due squadre che si sono affrontate tantissime volte: la Fiorentina ha raggiunto una maturazione tale da poter gestire queste partite, e questo gli dà ampie garanzie per stasera, e la rende favorita. Roma piazza più difficile? Non sono d’accordo assolutamente, io giocatore dieci anni lì e posso dire che è il posto migliore in cui giocare a calcio, perchè ti lasciano fare, perchè i tifosi sono sempre vicini alla squadra, perchè la stampa generalmente è molto benevola. Garcia in altre piazze sarebbe stato messo in discussione dopo questi risultati, e qui invece gode ancora dell’immunità”.

Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma parte leggermente in vantaggio visto il risultato dell’andata, ma la Fiorentina sta meglio e la squadra giallorossa stasera rischia. La Fiorentina è favorita, la Roma ha il 30% delle possibilità di passare. A Roma si è perso anche quando c’erano le squadre, ma cosa dite! A Roma è impensabile vincere 4 scudetti di seguito, anche con le squadre forti! Chi preferisco tra Montella e Garcia? Senza dubbio Montella, mi è sempre piaciuto”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma se vuole passare il turno stasera deve non prendere gol, perchè ultimamente fa una fatica del diavolo a segnare. ”

CONTINUA…

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8 Commenti

  1. caro ugo trani capisco che in omaggio al suo editore lei abbia dovuto rimangiarsi anche la sua passione giallorossa ma puo’ tranquillamente trovare ospitalita’ in quel di formello e piu’ precisamente nei punti di raccolta della differenziata li non se ne faranno problemi raccoglieranno anche lei…

  2. austini meno parli tu dalle radiette laziesi e meglio e’….trani la tristezza e’ leggere le tue ca……te continue…sei sobrio??? ma se avete detto voi giornalai x mesi grande mercato…soffiato iturbe…astori alla lazie….io invece x la piazza difficile levo solo i tifosi…e forse lo spogliatoio…indovina chi resta ??? dove lavora trani? al mensognero…..ah ah ah

  3. trani nn se ne puo piu!!! sappiamo bene che fai parte di diritto di quella categoria di giornalisti ben classificata da ddr ( a trigoria comandano i papponi)……sappiamo ancora che sei economicamente nostalgico della precedente proprieta…ma e ora che LA FAI FINITA fattene una ragione e trovati altre entrate

  4. Ma vi sembra normale che sabatini seglie i giocatori quasi in autonomia senza interpellare l’allenatore??? Normalmente l’allenatore chiede al ds di comprare questo o quel giocatore e il ds ci prova o ne compra uno simile. Io dico che il problema principale è sabatini che non ne ha azzeccata una quest’anno

  5. sinceramente non capisco tutto questo astio nei confronti di Trani….bhè cosa ha detto di sbagliato? ha fatto dei paragoni con verratti e pogba…perchè non è vero che con 7 mln la Roma li poteva a vere? vedete la vostra mentalità mediocre e buonista lo si vede da quello che scrivete….invece di incazzarvi che la Roma a 0 non ha preso il miglior giocatore d’Europa ve la prendete con chi lo dice…continuate farvi infinocchiare. …e aggiungo…la piazza, i tifosi, i social, la stampa…non scendono in campo…scendono i giocatori è quello che ha detto keita oppure secondo voi anche keita uno che nn capisce una mazza?

  6. Il mio non è un discorso di parte perchè sono nato a Roma, ma questa città è una piazza difficile anche perchè ti offre mille distrazioni ed è totalmente permissiva con chiunque pur sbagliando. Ti distrae con il suo clima, con il suo ponentino, con il suo fascino, le sue bellezze la sua immensità. Una città che ti da tutto per vivere, ti da svaghi a qualsiasi ora…ma ti puoi anche inebriare con una semplice passeggiata. E poi i romani così criticati ma così ricercati ovunque e così passionali e socievoli. Ho lavorato sia a Torino che Milano e in qualche altra città del nord. Belle città per carità ma da quelle parti non ti distrae niente dopo la novità dell’inizio diventa tutto triste anche il tuo datore di lavoro è triste. Fa sempre freddo, oggi un po meno ma fino a un po di tempo fa nebbia tutto il giorno. Casa, lavoro e lavoro, casa e qualche amicizia e null’altro. Provate a portare uno stabilimento Fiat a Roma…..improponibile…..anche per tutti questi motivi. Un calciatore che viene qui si trova difronte ad una realtà che forse non è visibile in nessuna altra parte del mondo. Cassano è stato sempre un ragazzo da prendere con le molle…..ma ha detto una cosa vera, da quelle parti sono tutti soldatini ma per forza di cose. Mille radio e migliaia di opinionisti come a Roma che parlano e sparlano a loro piacimento, da quelle parti non potrebbero esistere….e forse non li farebbero nemmeno lavorare…..anche perchè poi….che ci piaccia o meno il potere è li…..e il potere quando è vigile e per giunta non ha distrazioni ambientali…..state tranquilli…..non vi permette niente. Io comunque mi tengo Roma e la mia Roma….perchè una delle più grandi verità che è sempre stata detta….è che vincere qui è difficile..si! per la piazza….ma quando avviene non ha paragoni per intensità e passione con nessuna altra parte del mondo.

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