SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Sul discorso ultrà a colloquio con i giocatori mi chiedo: cosa ha fatto fino ad oggi la politica? Perchè non hanno fatto una legge in merito? Come giustamente ha detto De Sanctis a volte lo dice la Digos di andare a parlare con i tifosi. Che sia chiaro questo. I giocatori fanno male a parlare sotto la curva ma bisogna vedere se lo fanno di loro iniziativa o per problemi di ordine pubblico. A me non piace lidea di un calciatore che deve andare sotto la curva a testa bassa alla fine della partita: i giocatori della Roma non dovevano farlo. Ma la domanda è: perchè lo hanno fatto?”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se questo benedetto stadio della Roma lo avessero fatto a Tor Vergata, a quest’ora era già pronto! Sono quattro anni che questi americani stanno qua, se avessero scelto quella zona fin da subito, ora l’averebbero già fatto. Ma possibile che non c’è un giornalista serio che pensa di fare un’inchiesta su questa vicenda? Come mai tutti questi misteri, tutte queste lungaggini? Allo stadio a Tor Vergata ci si poteva arrivare in macchina, in treno in metro, con l’autostrada…c’era tutto. Per quanto riguarda la Roma, pare che Maicon possa tornare contro il Napoli: sarebbe davvero importante il suo rientro.”
Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Ma come mai il sindaco più ecologico d’Italia, che va in giro in bicicletta e chiude i Fori Imperiali, autorizza 920mila metri cubi di cemento dentro Roma?”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Io voglio sperare in una vittoria contro il Napoli e una Roma che si rimette in moto. Il verdetto su Moggi e Giraudo ci fa fare un sorriso beffardo dalla rassegnazione: questi sono i motivi che dovrebbero farci insorgere. Ma il tifoso ormai non conta più niente, ci vogliono tutti abbonati alle pay-tv a guardare le partite a casa”.
David Rossi (Roma Radio): “La Roma è ancora saldamente seconda e ha allungato su Napoli e Fiorentina: la vittoria sul Cesena è stata preziosa, e non sono se indicherà una nuova strada alla squadra e al mister. Si sono visti dei segnali, c’è la senzasione di aver visto qualcosa sul piano della concentrazione e dell’applicazione, e anche qualcosina sul piano gioco. Niente di eccezionale, sia chiaro…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “L’anno scorso Garcia era l’allenatore più in voga, mentre ora le sue quotazioni sono in ribasso. Secondo me i romani dovranno essere decisivi in questo finale di stagione. Lo stadio? Marino si è esposto e ora vuole delle risposte. Mi viene da dire: ”Ma chi gliel’ha fatto fare…”. Oggi è atteso Mark Pannes per sapere come stanno le cose”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Ora si esalta Pioli e si massacra Garcia, ma il francese l’altro anno ha fatto bene. La verità è che quest’anno nella Roma è successo qualcosa, che va al di là dei discorsi tecnici: ci sono situazioni interne che hanno degenerato. Si, ora Pioli è sugli scudi, ma se guardiamo la classifica è la Roma a stare ancora avanti. La Lazio però fa un gioco splendente, che nemmeno la Roma faceva. Per me al momento è un duello alla pari. De Rossi e Totti? Secondo me non è più il momento dei romani, non sono loro il toccasana. E Totti non mi sembra possa fare la differenza come la faceva fino a qualche tempo fa. Roma-Napoli sarà decisiva, se il Napoli perde è fuori dai giochi.”
Franco Melli (Radio Radio): “L’anno scorso la Roma e quest’anno la Lazio hanno solo il campionato: la leggenda di Garcia è stata possibile perchè non c’erano le coppe. Quest’anno c’è stato un crollo oltre il limite della decenza. Il duello a oggi non esiste, lo vince Pioli. Poi bisognerà vedere quando avrà altri impegni per capire se sarà in grado di durare e resistere. In questo momento però Pioli è certamente superiore a Garcia. Il momento decisivo non sarà la prossima di campionato, ma quando la Roma giocherà due trasferte: Torino e Sassuolo. Il calendario è più complicato per la Roma. La Lazio ha un finale terribile, ma può arrivare alle ultime giornate con un distacco incolmabile…”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Garcia sembrava il messia e ora viene considerato uno qualsiasi. A Pioli va dato merito dell’evoluzione della Lazio, è riuscito a dare delle certezze a qun gruppo che non le aveva. Ma un allenatore si vede nel medio e lungo raggio, e un anno solo non basta. La Lazio la vedo in vantaggio, palesa una condizione nettamente superiore. La sosta arriva al momento giusto per la Roma. Gervinho potrà fare la differenza in Primavera, e anche Iturbe si gioca tantissimo, così come Doumbia, Pjanic… De Rossi via dalla Roma? Ma io non so chi può permettersi uno stipendio come il suo, anche perchè la Roma immagino vorrà anche soldi per il suo cartellino, visto che non parliamo di un giocatore vecchio.”
CONTINUA…


pensate sarebbe pronto a tor vergata ,ma con gli altri soldi si pagano l strutture abbondonate ? Tener presente che c’è un inchiesta ancora in corso , di questo passo tra un inchiesta e un altra lo stadio non si farà ma si dà la possibilità ai veri speculatori di degradare l’intera città pensate dando pure il nloro nome ai quartieri che nascono ,la storia insegna ,occhi aperti
ho deciso alle ca…….te stellari di questi non rispondo piu’……pero’ spero che tra 2/3 anni allo stadio questi poracci non li facciano entrare o al limite che paghino il triplo degli altri…
sig.DIGIOVANBATTISTA al PD servono tanti soldi ,e non gli sembra un buon motivo? si PD che gli sta salvando i calzoni
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.