“ON AIR” – VALDISERRI: “Sto al 101% con Pallotta”, CORSI: “Ha detto una serie di stupidaggini”, TRANI: “Avete visto chi è Jackson Martinez?”, BERSANI: “Ayew non serve, ne abbiamo tanti di giocatori così”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Ugo Trani (Rete Sport): “Avete visto ieri chi è Jackson Martinez? La Roma l’ha scartato perchè costava meno di Iturbe, perchè lo prendevi a meno di 30 milioni! E Garcia lo aveva chiesto subito dopo il derby pareggiato lo scorso anno. Per me i tifosi veri sono quelli della Curva Sud, perchè loro ci sono sempre. E non si può parlare bene di loro solo quando fanno la coreografia. Quello striscione non va bene ma non era punibile, fine! Ma perchè a pagare è sempre Roma e la Curva Sud?”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Io sono al 101% con Pallotta. Non si tratta solo dello striscione, era stata attaccata la squadra in una maniera forte e ingiustificata, e lui ti dice che chi non aiuta la squadra non è tifoso. Pallotta non pensa che quella della contestazione sia la strada giusta e lo dice. Io non dico che lui fa tutto giusto, ma vede lo sport in un’altra maniera. Lui ha il diritto di esprimere la sua idea, ed è un’idea forte perchè il presidente della Roma”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma è terza, è stata sorpassata da una squadra che gli stava dietro di 15 punti, sono 4 anni che ci sono questi disastrati e non abbiamo vinto nulla… in questo momento prendersela con la Curva Sud è un modo per non farsi controllare in casa. Pallotta ha detto che lo staff medico non è all’altezza, perciò salutiamo Garcia, visto che lo staff medico lo ha scelto lui. Forse era meglio dirlo in privato, visto che mancano ancora altre otto partite. Ci sono tante di quelle stupidaggini dette da Pallotta, che non so da quale cominciare… Una delle più ridicole che dice è che la Roma non ha bisogno del grande attaccante, perchè ne ha già tanti in rosa. Poi dice che il modello da seguire è quello della Juve… Questo è uno dei momenti più vergognosi della storia della Roma, . La squadra è strafelice delle parole e degli insulti che Pallotta ha usato contro la curva, io questo lo so per certo. I giocatori vi odiano, vi detestano perchè voi siete la coscienza che gli sta col fiato sul collo.”

Franco Melli (Radio Radio): “C’è molto malcontento tra i tifosi romanisti perchè c’è difficoltà a identificarsi con questa proprietà ultramoderna ma che nello stesso tempo con questa ultramodernità non ha raggiunto niente. Non è che hanno cambiato le abitudini di prima perchè hanno cominciato a stravincere. Fino ad ora il tifoso della Roma c’ha solo rimesso, perchè prima la Roma era la Roma perchè aveva un’identità particolarissima”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Il malcontento del tifoso della Roma è dovuto dal sorpasso della Lazio. Ma è così da sempre. Prima il tifoso della Lazio era scontento perchè era inferiore alla Roma, funziona così in città. Il risentimento di Pallotta, secondo me giustificatissimo, è nei confronti di pochi imbecilli, però si inalberano tutti e questo non va bene”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Pallotta vuole isolare i teppisti, che molti giornali continuano a chiamare “ultrà”. Ma i teppisti sono una cosa e gli ultrà un’altra. Oggi vedo che i giornali stanno dalla parte di Pallotta, ma l’anno scorso quando venivano squalificate le curve per i noti motivi, questi signori li difendevano: ma si mettano anche d’accordo, perchè sono i giornali a fare l’opinione pubblica. Io comunque sto con Pallotta. Lo stadio della Roma? Sarà in affitto, la Roma dovrà pagare 5 milioni l’anno per usarlo…lo sanno tutti. La Roma? Non è un grande club, è una squadra che è uscita dalla Champions al primo turno, e poi dall’Europa League e dalla Coppa Italia.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io sono curioso: Pallotta dice che Garcia non si tocca. Io però ho informazioni diverse. Poi vediamo…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Io sto con  Pallotta, ha detto delle cose giuste e sensate, stavolta è stato chiaro. Se viene qua un mese, si rende conto di certe cose e può metterle a posto. Isolare i teppisti deve essere la prima cosa, ma fino a quando non fai lo stadio di proprietà è difficile riuscirci. La Roma pensa prima allo stadio e poi dopo a vincere, e invece dovrebbe pensare a fare investimenti importanti e provare a vincere subito”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Per riuscire ad avere continuità di risultati servono o grandi investimenti o lo stadio di proprietà. La Roma in questo momento non ha continuità, e per raggiungere questi livelli ci vuole dell’altro e non basta essere sporadicamente competitivi per il nostro campionato, ci vuole di più. E in questo momento la Roma non è in grado di farlo”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo):  “La Roma nel lotto dei quarti di finale di Europa League doveva esserci. Oggi andavi a giocare con la Dinamo Kiev con l’affaccio sulle semifinali. Sarebbe stata tutta un’altra cosa, e di sicuro non ci sarebbero state tutte queste polemiche. Scrivere che Garcia e Sabatini non si discutono è il modo più sbagliato di affrontare le cose, tutti devono essere in discussione, perchè è questa faciloneria che stiamo pagando. Florenzi? Tanti lo fanno passare per un faticatore, per un maratoneta, ma lui ha dei piedi buoni, basta vedere come calcia le punizioni o gli angoli. Ayew? E’ un altro rapido che gioca fuori dall’area, non mi sembra un giocatore che serve alla Roma.”

CONTINUA…