“ON AIR” – CORSI: “Roma nel caos, dirigenza incapace”, VALDISERRI: “Situazione preoccupante, Pallotta faccia chiarezza”, ROSSI: “Serve positività, ma c’è chi vuole solo distruggere”, PETRUCCI: “Cambiare Garcia non basta”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Sono preoccupato…ogni giorno si aggiungono particolari inquietanti e non capisco come si possa andare avanti… Ora c’è questa tre giorni e vedremo…c’è tanto lavoro da fare. A oggi però la situazione è abbastanza preoccupante. Speriamo che in tempi brevi  Sabatini o meglio ancora Pallotta ci spieghi bene da dove si riparte. Altrimenti un’estate così è un tiro al bersaglio… Fino a qualche giorno fa si parlava di Mavuba e Ayew come affari praticamente fatti, due giocatori molto ben conosciuti da Garcia: ora viene fuori che è tutto in stand-by. E se anche Gervinho è in bilico, vuol dire che Garcia non è in posizione di forza all’interno della società”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Un centravanti arriverà: Dzeko, Bacca…il tenore è questo. Pjanic ti sta dicendo che Dzeko vuole venire, costa poco e per le tue casse è l’acquisto migliore che puoi fare. Pjanic ti sta dicendo che Benatia vuole andare via, e chissà, forse può tornare.. Non ve lo sto dicendo io, te lo sta dicendo lui! Occhio che il menestrello sta facendo il gioco delle tre carte, il giocatore vuole andare via e questo è il momento migliore per prenderlo… Garcia? La soluzione più probabile è che si vada avanti così: è anche per una questione di soldi, perchè la Roma non si può permettere un altro allenatore. A meno che non si dimetta lui… Garcia però ha già detto che accetta una società che vende prima di comprare, se prendi un top trainer questa politica non te l’accetta mica… Pieni poteri a Garcia? Ma quando mai…il mercato lo ha sempre deciso Sabatini, è lui che comanda nella Roma. Sarri? E’ un nome che non esce a caso, ma perchè è un allenatore che sa lavorare bene con i giovani”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma è ancora nel caos più totale: una dirigenza totalmente incapace sta provando a mettere alle corde Garcia. Colpe evidentissime di Pallotta, che non c’è mai. Rudi Garcia ha fatto una conferenza soft, lui invece dovrebbe dire: “Non mi comprano la punta e i terzini da due anni“.  Questa società ha un un grande garante che è Francesco Totti: lui ha una grande credibilità. Lui però sul Corriere dello Sport parla per loro, e dice che sono forti e sono grandi… e giustamente c’è chi ci crede… Io a Totti gli voglio benissimo, non l’abbiamo mai sfiorato con un dito verbalmente parlando, e non lo faccio nemmeno adesso…Però mi sento di dire che abbiamo idee diverse”.

David Rossi (Roma Radio): “Non si può dimenticare quanto e cosa si è sbagliato quest’anno, deve essere questo il punto di partenza per il futuro. Ci deve essere però una mentalità positiva, di costruzione, e non di distruzione. Chi distrugge ti dice: “Garcia non ci capisce più niente, se ne vuole andare, e l’anno prossimo sarà na mer*a. Questa è una società che ti ha preso Ibarbo e Doumbia, ma come puoi pensare che possano comprare Higuain, Dzeko o Bacca?“. Questo è un modo per non costruire, ma per distruggere anzitempo. Con questo atteggiamento fintamente scettico, si vuole impedire un tentativo di crescita o di lavorare seriamente. E purtroppo ci caschiamo tutti. Se la Roma è arrivata seconda, qualcosa di positivo l’avrà pure fatta…”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “La priorità della Roma deve essere il centravanti, ed è qui che Sabatini si muoverà principalmente. Doumbia non è un giocatore da Roma. Non vanno più bene le scommesse, ma servono due certezze nei ruoli nevralgici. Dzeko non è un’ipotesi tramontata, viste le parole di Pjanic che ha ribadito di voler giocare con lui alla Roma.. E lo ha detto al canale ufficiale e non alla radio bosniaca…. Dzeko è un obiettivo, come Bacca. Totti deve essere il gioiello che si mette nelle serate di gala”.

Franco Melli (Radio Radio): “Se la Roma deve fare una squadra per l’Italia, basta questa per arrivare seconda sempre. Il problema è fare strada in Champions, e allora devi prendere un successore di Totti. E poi due esterni bassi. Ma se non ci sono i soldi… E’ inutile fare la collezione di giocatori modesti, la Roma deve comprare poco e bene. Per evitare equivoci sulla storia di Totti, io non ci vedrei niente di sorprendente se lui decidesse di smettere. Anche perchè sarebbe mortificante per lui continuare…a meno che non se la sente ancora di giocare e di mettersi a duellare con i suoi colleghi, in quel caso allora sarebbe un problema suo…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io spenderei tutto il cucuzzaro per il centravanti…se ogni volta cambi squadra non si va da nessuna parte. Quando compri puoi sempre sbagliare, quest’anno hai azzeccato solo l’acquisto di Keita. Se Gervinho va via, allora è certificata la supremazia di Sabatini su Garcia. Totti quest’anno è il giocatore che ha segnato di più nella Roma, senza essere un centravanti. Ci sono dei campioni per i quali l’età conta meno, guardate chi ha vinto la classifica dei cannonieri. Io insisto: provate e mettere Totti davanti alla difesa a lanciare gli altri…”.

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma deve farci capire che programmi ha. Per arrivare seconda non deve fare molto, ma se vuole discorsi diversi servirà una rivoluzione. Se prendi due giocatori, ti rimetti lì favorita per un posto al sole, ma con la Juve sempre di un altro mondo. Altrimenti serve la rivoluzione: un portiere, due terzini, un centrocampista e un attaccante…vedete quanti ruoli? Servono tanti acquisti, e soprattutto tanti acquisti forti. Il problema Totti ce lo siamo portati avanti tutto l’anno, e ce lo porteremo appresso anche l’anno prossimo. Voi considerate Totti un giocatore straordinario: lui è stato un giocatore unico, pazzesco, ma oggi non è più quel giocatore straordinario, è diventato normale. Cuadrado alla Roma? Sarebbe un grandissimo acquisto.”

Nando Orsi (Radio Radio): “Dzeko, Bacca o Jackson Martinez? Tutti giocatori diventati forti a 30 anni…io non sono tanto convinto, temo possano essere un revival di Mario Gomez. Forse di questi, giusto Bacca potrebbe fare bene. Se uno come Dzeko non riesce a fare 20 gol nel City, vuol dire che qualche problema ce l’ha.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Voto alla stagione della Roma? Alla luce di quello che ha fatto, penso che al massimo raggiunga la sufficienza. L’anno prossimo le priorità sono un terzino sinistro e un attaccante. Chi vorrei in attacco? Higuain…è talmente vicino tra Napoli e Roma che mi sembra la cosa più logica…non costerebbe tanta fatica…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “La storia di Yanga-Mbiwa è un po’ diversa da come ce l’hanno raccontata. Sembrerebbe che, ma insomma ci sono delle testimonianze, lui ci abbia provato pesantemente con una ragazza…ahia…e questa ragazza è la fidanzata di uno bello tosto…e gli volevano menare. Roba di pilu… Il ragazzo era della Lazio? Questo non lo so, penso che venga in secondo piano…”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Io Garcia lo terrei a Roma, ma con un altro dirigente all’interno del club. In questo momento invece ti dico di no…Se rimangono gli attuali dirigenti, allora dico di no, perchè non ci sono i presupposti per andare avanti. Roberto dell’Olympiacos? E’ bravo, è un buon portiere”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Io temo il consolidarsi del papocchio, come nelle migliori tradizioni di questa gestione, e cioè il fare finta che va tutto bene. In questa situazione da qui a qualche mese con ogni probabilità, come successe con Spalletti, dovrà a stagione in corso mettersi a cercare un altro allenatore. Se la società ci fosse, si dovrebbe capire cosa è successo a Trigoria in tutti questi mesi. Cambiare allenatore non basterebbe… Garcia servirà ora come ombrello, e se poi le cose andranno male sarà lui il responsabile. Ripartire con un allenatore che ti dice che bene che va si arriva secondi mi pare abbastanza improbabile…”

CONTINUA…