ON AIR (Giallorossi.net) – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Penso che la parola che descriva meglio Totti è la sua unicità. Alcuni di quelli che lo osannano oggi sono gli stessi che tempo fa gli dicevano che era finito. Le parole di Fiorentino tagliano la testa al toro. Ieri c’è stata gente che ci ha fatto trasmissione per ore sul disimpegno di Pallotta dalla Roma. C’è gente che ha interesse a gettare delle ombre sulla gestione del club. Questa è la gente che continua a chiedere chi ha portato lo sceicco, io invece vorrei sapere chi e perchè ha fatto uscire allo scoperto questa trattativa.”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Totti? Ha ragione Rosella Sensi a dire che vorrebbe leggere quello che è stato scritto quando fu rinnovato il suo contratto. Quello che Totti ha fatto nella sua carriera resta, lo beatifichiamo per quello che ha fatto in 20 anni, è stato un grande campione, ma non possiamo cancellare le cose sbagliate che ogni tanto Totti ha fatto, come il calcione a Balotelli”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Mi fa impazzire che adesso tutti i giornali scoprano Totti, ma io ricordo quello che scrivevano negli anni passati, quante volte l’hanno definito coatto e l’hanno criticato. Adesso lo santificano tutti”.
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Da tifoso sono felice di aver vissuto Francesco Totti. Chi non ama il calcio e chi non ama la Roma non può capire questa emozione.”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Totti è Totti, ma per noi è Totti tutti i giorni, da sempre. Mancano 100 milioni. Però la banca fa sapere che tutto va bene. Noi dobbiamo far fede a qualcuno, sennò diventiamo matti. Se Fiorentino dice così, vuole dire che sarà stato rassicurato da Pallotta. Chimenti torna alla Roma? Per me era una pippa, e pure juventina”.

