PRESENTAZIONE PROGETTO STADIO ROMA – Pallotta: “Lo stadio per competere ad alti livelli. Tutti gli introiti saranno utilizzati a favore dell’As Roma”

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AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – E’ finalmente arrivato il grande giorno, forse il più atteso di questa gestione americana: quest’oggi verrà presentato prima al sindaco di Roma Ignazio Marino e poi ai tifosi giallorossi, il progetto definitivo del nuovo stadio della Roma. Prima tappa in Campidoglio, dove i collaboratori di Pallotta sveleranno al sindaco e agli assessori i dettagli dell’opera. Alle ore 11.00, presso il salone delle Tre Fontane all’Eur, seguirà l’esposizione dell’intero progetto, dallo stadio, all’area business park, a quella dell’intrattenimento. La redazione di Giallorossi.net vi racconterà in diretta l’importante evento:

IL RACCONTO DELL’EVENTO:

ORE 12:20 – Italo Zanzi chiude l’evento con queste parole: “Siamo sempre più ottimisti, quando avremo finito la Roma avrà una grandissima casa che porterà introiti e renderà la città più bella del mondo ancora più bella. Forza Roma”.

ORE 12:15 – Ha fatto tante dichiarazioni positive, crede che il club della Roma e i cittadini romani sono realmente con lei?
Pallotta:
 “Non ho alcun problema con nessun tifoso. Mi piace dialogare, tutti hanno diritto a farlo. Nel periodo in cui abbiamo il logo, tante persone sono venute a parlarne. A molti non piaceva l’idea di cambiare. Sono pochi i tifosi che potranno causare problemi alla tifoseria in generale. Credo che quando questo è avvenuto non è stato positivo, ma l’obiettivo è essere un top club a livello mondiale, sappiamo che abbiamo tifosi eccezionali ma vogliamo anche un luogo sicuro. Da quello che ho sentito dalla gente per strada è che molti non si sentono sicuri e questo è inaccettabile. Nel complesso dello stadio certe attività come razzismo e violenza non devono esistere e far parte del dialogo. Come ho detto, sono pronto a dialogare con tutti e ad ascoltare le opinioni di tutti. Ho le idee ben precise, ma sono sicuramente disposto a sentire tutti e consapevole che c’è stato un cambiamento positivo negli ultimi 3 anni”.

ORE 12:13 – Quali saranno le soluzioni per l’efficientamento energetico?
Libeskind: “Sarei un architetto stupido se non utilizzassi gli elementi di maggiore efficienza e sostenibilità. Sappiamo che inquiniamo tanto, troppo, il nuovo sistema di organizzare la tecnologia può portare a edifici iconici, ma che possono fare da esempio per il futuro. Ci saranno vetri, acciaio e tanto verde. A Roma c’è una sinergia primordiale, in questo design con le tre torri separate ho voluto creare qualcosa che torna alle radici, che possa portare a soluzioni future, sostenibile a livello ecologico e bello da vedere. Penso che non sia solo un progetto iconico, ma anche estremamente pratico. Le costruzioni non sono troppo alte, non inquinano e sono efficienti. Sono tre torri di medie dimensioni, contornate da un ambiente ideale”.
Parnasi: “Tutti gli edifici saranno classificati gold-lead”.

ORE 12:12 – Sono in corso le operazioni di esproprio dei terreni necessari? Per quanto riguarda la cantierizzazione, considerando la viabilità, cosa accadrà?
Parnasi: “La legge è chiara e le procedure sono iniziate, penso si possa arrivare a degli accordi coi proprietari. Vi posso garantire che 300 milioni di opere di urbanizzazione cambiano il volto di una città. Realizzeremo il prolungamento di una metropolitana e tre ponti, un sistema quasi autostradale, il traffico migliorerà notevolmente, l’infrastruttura servirà tutta la città di Roma. Sono a disposizione, nel dossier presentato ci sono le evidenze tecniche. Da dove passeranno i camion? Realizzeremo un ponte che dalla Roma-Fiumicino crea una bretella alternativa, in secondo luogo rifaremo la Ostiense da stadio a Raccordo, la metro farà sì che di fatto il sistema più utilizzato sarà quello ferroviario. In pochi minuti è difficile spiegare un progetto”.

ORE 12:10 – Quali saranno le tempistiche? Ci saranno altri slittamenti?
Pallotta: “I ritardi erano previsti, pensavamo che il Comune sarebbe stato un po’ più veloce, poi ci sono stati ritardi per diverse ragioni. I dossier dovevano essere presentati entro oggi, e l’abbiamo fatto. Speriamo di aver fornito abbastanza informazioni, e di poterci muovere velocemente, iniziando i lavori entro la fine dell’anno. Abbiamo sempre detto che ci vorranno 22-24 mesi per la costruzione. Avrei voluto aprire lo stadio la settimana prossima, ma non è solo questione di burocrazia, è un progetto complesso e costoso, se non viene realizzato a dovere ci sarebbero problemi. Dobbiamo lavorare meticolosamente, tutti lo stanno facendo in modo fantastico. Se siamo in ritardo di un paio di mesi non è un problema”.

ORE 12:05 – Le vicende giudiziarie di Roma e della Regione Lazio preoccupano?
Pallotta:Abbiamo l’approvazione del Consiglio Comunale, tra 6 mesi quella della Regione. Pensiamo tutti che questo progetto per Roma vada oltre la singola persona politica. Crediamo che sia un progetto estremamente importante per Roma e per l’Italia intera. Ci sono certe regioni più aperte a investimenti, credo che Roma debba darsi una mossa. Apprezziamo il sostegno del consiglio comunale”.

ORE 12:00 – Marino ha detto che lo stadio non verrà aperto prima dell’assestamento delle strutture. La preoccupa?
Pallotta:No, ribadisco quello che abbiamo detto. Dobbiamo completare le infrastrutture. Per quanto riguarda la burocrazia ho ribadito che non ci è sembrata poi così male la situazione. Sono stato coinvolto in tanti progetti negli USA, mentre voi pensate di essere il peggior paese del mondo vi posso garantire che non è così. Ci sono grossi problemi in altri paesi, ma siamo davvero molto contenti di come sono andate le cose, anche a livello nazionale abbiamo avuto sostegno. Sono certo che rispetteremo i tempi”.
Pannes:L’idea è che in una grande città con tante periferie abbiamo presentato il nostro dossier al Comune il 29 maggio dell’anno scorso e che è difficile muoversi così velocemente. La riunione di oggi è un’ulteriore prova in questo senso. Il progetto va avanti molto bene, sicuramente bisognerà iniziare a costruire e questo avverrà, ve lo garantisco”.

ORE 11:55 –  Fino a oggi avete annunciato che il costo già sostenuto è di 50 milioni, chi ha tirato fuori questi soldi? Quanto incasserà la Roma da eventi extrasportivi?
“Abbiamo detto che i nostri introiti saranno molto maggiori e saranno i più alti in Italia  e tra i più alti in Europa. Non so da dove esca fuori la cifra di 500 milioni. Per quanto riguarda gli introiti, la mia posizione è estremamente chiara. Gli introiti dello stadio saranno utilizzati a favore del club. Non tutti andranno a finanziare il mercato, ma continueremo a portare grandi giocatori a Roma. Tutto quello che faremo con lo stadio sarà a favore della AS Roma”.

ORE 11:50 – Domanda di Matteo Pinci (La Repubblica): Si parla di un progetto di un miliardo di euro di privati. A che punto è la ricerca dei contributi? Allo stato attuale, se domani arrivasse il via libera si potrebbe iniziare? Qualche nome di partner?
Pallotta: “Se mi approvate il progetto domani, troveremmo i fondi domani. È un processo di 6 mesi, stiamo ancora cercando di capire le cifre esatte, ma dalle previsioni degli introiti sarà uno degli stadi più redditizi in Europa. Stiamo lavorando con Goldman Sachs da un anno, abbiamo un elenco di possibili partner, sicuramente non vorrebbero che i loro nomi fossero fatti, non ci saranno problemi a livello di finanziamento. Non abbiamo mai chiesto fondi al comune, tutto è finanziato privatamente. Volevo anche aggiungere che Dan Meis non è qui perché il suo volo è stato spostato. Vorrei congratularmi con lui, ha fatto un progetto eccezionale. Credo che meriti un bell’applauso da parte nostra”.

ORE 11:48 – Cominciano le domande dei giornalisti. Inizia Luca Valdiserri (Corsera).

La Roma ha dovuto chiarire con l’UEFA per il FFP i passi fatti. Lo stadio quanta importanza ha avuto?
Zanzi:La UEFA ha considerato lo stadio una parte estremamente positiva, non era un fattore cruciale, fa parte di un piano strategico. Nei prossimi 3-5 anni questo progetto darà al club le risorse non solo per gli standard UEFA ma per emergere nel mondo del calcio”.

Ore 11:47 – Le parole di Luca Parnasi: “Per me è un onore essere qui, vi ringrazio. Permettetemi di fare un sentito ringraziamento al team di lavoro che ha permesso di poter celebrare questo giorno, tutte le persone che hanno prodigato forza creativa e impegno. Un secondo ringraziamento va alle istituzioni: in questo processo c’è stato un costante confronto basandoci sulla trasparenza e la condivisione delle scelte, continueremo in maniera forte su questa lunghezza d’onda. Da cittadino, questo progetto può veramente far ripartire Roma, è un progetto di scala internazionale, sono stato a Cannes e ho incontrato decine di investitori che aspettano che il progetto diventi realtà. Vinceremo lo scetticismo con coraggio e passione, lavoro duro che significa che Roma può uscire da questo momento e dare fiato e ossigeno alle nostre imprese. Lo dico da cittadino romano, Roma può ripartire, insieme ce la faremo. Ringrazio Jim, la mia famiglia, mio padre e dare l’in bocca al lupo”.

ORE 11:45 – Parla Mark Pannes: “E’ un onore essere qui per svelare il progetto. Stiamo facendo grandi progressi, è un processo complicato da affrontare insieme. Dietro a tutti noi c’è un gruppo di 25 ditte che lavorano 7 giorni su 7 per dare vita a questo progetto. Siamo contenti del lavoro fatto, abbiamo presentato il dossier questa mattina al Comune, è stato un grande successo. Vogliamo creare una struttura fondata dai privati in favore di Roma. non farlo sarebbe un passo indietro, abbiamo bisogno di un campus che permetta ai tifosi di vivere la Roma 7 giorni su 7. il progetto va in questa direzione: c’è uno stadio, un piccolo anfiteatro all’esterno, un’altra struttura in uno dei parchi, che potrà ospitare fino a 500 persone, che darà proprio sui campi d’allenamento. Lo Stadio avrà una capienza di 52 mila posti ma ampiabile a 60 mila. Rispetterà tutti gli standard UEFA, il campo è distante 9 metri dalle tribune e darà un colpo d’occhio eccezionale. Ci sarà una nuova Trigoria a fianco dello stadio, sarà la struttura d’allenamento più all’avanguardia, che sarà in grado di massimizzare il potenziale dei giocatori. A fianco ci sarà il Roma Village, con un anfiteatro da 4.000 posti, dove seguire le partite, anche quelle in trasferta della Roma. I tifosi potranno vivere un’esperienza fantastica. Due concetti fondamentali: come è già stato detto, è un nuovo tipo di costruzione, ecologica e sostenibile, sarà un punto di riferimento per le pratiche migliori possibili. In secondo luogo, la sicurezza: sarà una struttura sicura, si potrà venire qui con i bambini, non ci sarà alcun tipo di problema. Dobbiamo fare molta strada ma siamo concentrati, porteremo il progetto a termine il prima possibile”.

ORE 11:35 –  Le parole dell’architetto Andreas Kipar: “Vorrei parlare di un progetto fantastico per una infrastruttura per lo sport, ma anche per l’ambiente. Lo chiamiamo un’infastruttura verde, di elementi basati sulla natura in un termine che Libeskind ha nominato paesaggio romano. Vi prego di prendere la bicicletta dal centro di Roma, da lì in mezz’ora si arriva sul parco fluviale. È un progetto di 125 ettari, per proteggere qualcossa bisogna avere un progetto. Più della metà è verde, per parchi fluviali, agricoli e urbani. Un’infrastruttura fluida come il fiume, come diamanti in passepartout verde. Siamo contenti perché questa integrazione non avviene dopo il verde, ma prima. È un primo passo verso la rigenerazione di un territorio abbandonato, ma pienamente in funzione. Come diciamo da tanto tempo, nessun progetto può permettersi di guardarsi da solo. I progetti sono generosi verso l’ambiente circostante. Un omaggio al paesaggio che stiamo progettando”.

ORE 11:30 – Prende la parola l’architetto Daniel Libeskin, che illustra il progetto delle torri del business park: “E’ una trilogia: Tor di Valle, Roma, il mondo. La location è estremamente importante, è tra il centro, l’aeroporto e Ostia, un posto bellissimo e visibile. Il business park è in sinergia con il progetto, sarà ben collegato con i mezzi pubblici e sarà un’icona per la città. il complesso si vedrà da lontano, anche dall’aeropoto. Queste 3 torri devono comunicare la complessità e la storia dell’architettura romana. Sono figure imponenti, degne dell’architettura romana. Non sono blocchi che soffocano la piazza, ma elementi dinamici che danno l’idea di un blocco fondamentale. Non sono 3 torri separate, ma collegate in un unico ‘blocco di marmo’”.

ORE 11:20 – Prende la parola James Pallotta, che si toglie la cravatta prima di iniziare il suo discorso: “Abbiamo fatto un grande passo. Quando ho avuto la fortuna di diventare presidente dissi che avevamo bisogno di uno stadio per competere ad alti livelli. Abbiamo messo insieme le migliori figure disponibili negli ultimi anni, pianifichiamo quest’opera da 3 anni. Ringraziamo il Comune di Roma per l’aiuto dato in questi anni. Il processo è andato meglio del previsto, considerando quello che mi è stato detto in precedenza. Come squadra abbiamo raggiunto obiettivi importanti, abbiamo raggiunto la Champions League, mi congratulo con la squadra. Vogliamo dare a Roma e ai romani le strutture che meritano. Forza Roma”.

ORE 11:10 – Entrano in sala Pallotta e Parnasi, insieme ad alcuni architetti dello stadio, a Pannes e a Zanzi. PARLA ZANZI: “E’ un giorno importantissimo, nasce la nuova casa dell’As Roma.” (Viene mostrato un video con una presentazione dello stadio della Roma.)

ORE 11:05 – Sta per cominciare l’evento. La sala comincia ad essere piena.

ORE 10:50 – Il progetto prevede tre torri, 17 edifici tra uffici e centri commerciali. La Curva Sud ora appare fatta ad anelli.

ORE 10:10 – James Pallotta domani mattina alle 8 terrà una conferenza stampa dove incontrerà i giornalisti alla sala Esedra alla Residenza di Ripetta.

ORE 10:10 –  E’ terminato l’incontro. All’uscita dalla sala Luca Parnasi ha rilasciato alcune dichiarazioni:“Abbiamo rispettato i tempi, è stato un lavoro enorme. L’importante è che abbiamo rispettato le date che ci eravamo prefissati, adesso dobbiamo andare avanti e continuare su questa linea. Con il sindaco è andato tutto bene, ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo. Adesso bisognerà continuare a lavorare su questa linea. E sempre forza Roma!”

ORE 10:00 – Il presidente della Roma Pallotta è arrivato al Salone delle Fontane all’Eur, dove a breve si svolgerà la presentazione del progetto stadio.

ORE 9:00 – Mark Pannes e Luca Parnasi sono arrivati al Campidoglio con scatole contenenti documenti per la presentazione dello stadio. Prima di entrare nella sala, hanno scattato una foto davanti alla lupa capitolina esclamando “Forza Roma”. Il presidente della Roma, James Pallotta, non presenzierà all’incontro.

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9 Commenti

  1. rassegnati gufi, laziesi , giornalai venduti, pennivendolo prezzolati, antiromani e antiromanisti in genere……rassegnatevi….beccateve lo stadio della magica

  2. La parte sana del tifo è con lei presidente… ma è anche ora di iniziare a prendere giocatori al top altrimenti milan ed inter ci sorpasseranno… oltre al fatto che sarebbe anche ora di iniziare a vincere

  3. Progettista dello stadio, progettista dei grattaceli, progettista del ponte, del traffico, della metro, del verde……… tutti questi progettisti li ha pagati/pagherà Pallotta………..forse ci costano anche qualche calciatore………..

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