Conferenza DZEKO: “Vogliamo essere protagonisti. Pjanic mi ha spinto a venire, Lulic invece cercava di dissuadermi”

NOTIZIE AS ROMA – C’è stata questa mattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo bomber giallorosso, il bosniaco Edin Dzeko.

Queste le sue parole ai cronisti presenti a Trigoria:

Prende la parola Italo Zanzi:
“Grazie a tutti e buongiorno, oggi presentiamo un giocatore che veramente non ha bisogno di introduzioni, Edin Dzeko. E’ veramente un gran giocatore, grande campione. Edin, benvenuto alla Roma”

Inizia la conferenza:

Come sono stati i primi giorni a Roma e quali sono stati i motivi per scegliere la Roma?
“Innanzitutto grazie per essere qui presenti oggi, per il momento va tutto bene mi sto ambientando, il clima qui è meraviglioso e rende tutto più facile, sono qui perchè seguo la Roma da quando il mio amico Pjanic è in squadra, è una squadra ambiziosa con un progetto per il futuro e che può fare molto bene. Sono felice di essere arrivato e spero di dare il mio contributo per centrare gli obiettivi”.

Si è parlato molto della tua amicizia con Pjanic, lui e Sabatini ti hanno raccontato molte cose su Roma e la Roma, ce ne racconti qualcuna?
“La mia amicizia con Miralem deriva dal fatto che abbiamo giocato in nazionale da diversi anni, abbiamo un rapporto buono dentro e fuori dal campo. Sia lui che Sabatini mi hanno parlato in maniera entusiastica della città del club della tifoseria e questa è una club che si pone obiettivi sempre più ambiziosi, e volevo ringraziare anche il direttore sportivo per lo sforzo per portarmi qui”.

Hai giocato 4 anni a Manchester e lo scorso anno hai affrontato la Roma in champions, qual’è la differenza tra i club?
“Ho trascorso anni bellissimi a Manchester, anche il City è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni ha vinto molto, è questa la differenza per ora, e qui vogliamo fare analogamente. Ho affrontato due volte la Roma nello scorso anno e quest’anno è cresciuta, speriamo di raggiungere gli obiettivi con il lavoro”.

A Sarajevo hai detto che Premier League è diventato il campionato di riferimento, ora con il tuo arrivo e quello di altri giocatori la serie A è tornata quasi come la Premier?
“Si è vero quando ero bambino tutti seguivano il campionato italiano che era indiscutibilmente il più bello del mondo, poi ha perso fascino forse è successo qualcosa, la premier è ora meglio ma la serie A sta recuperando e ci auguriamo che nei prossimi anni torni agli splendori del passato”.

Sei stato un giocatore fondamentale per molti anni del city ma la scorsa stagione hai giocato meno, qualche problema con Pellegrini?
“No, nessun problema, il City è tra i più grandi club del mondo basta guardare la rosa. La scorsa stagione non è stata la mia migliore, avevo iniziato bene ma ho avuto un problema al polpaccio, sono rientrato poi ho avuto un problema all’altro polpaccio, ma è passato ora voglio guardare al futuro, alle nuove sfide, sto bene sono pronto per partire”.

Lulic l’ha sentito? cosa le ha detto?
“Certo ho sentito anche Lulic ha cercato di dissuadermi, allora gli ho chiesto se avesse paura. Sapeva che volevo venire qui, ora cerchiamo di battere lui e la lazio nel derby cittadino”.

La Roma ha chiuso gli ultimi due al secondo posto ma lontano dalla juve, con il tuo arrivo pensi si sia annullato il gap?
“Ho seguito l’andamento della squadra, soprattutto lo scorso anno perchè ci siamo affrontati in champions. Ottima la prima metà poi non so cosa è successo, ma la rosa quest’anno è migliorata con me e altri compagni e magari a fine Agosto sarà ancora più forte. Vogliamo essere protagonisti in campionato e nelle coppe e per farlo dobbiamo lavorare duramente”.