AS ROMA NEWS (Il Tempo, A. Austini) – La carica dei 111. Sono gli anni sommati di De Sanctis, Maicon e Totti, i tre veterani che Garcia vorrebbe rilanciare domani a Frosinone. Rudi ha deciso di alternare anche i portieri e stavolta dovrebbe toccare a Morgan, mentre mercoledì col Barcellona sarà il turno di Szczesny: un’idea maturata dal tecnico in settimana, oggi dovrebbe comunicarlo ai diretti interessati. L’abruzzese chiede una chance, ha rinunciato alle vacanze per allenarsi in estate e non si è ancora arreso all’idea di vivere una stagione da riserva.
Insieme a De Sanctis, sono il capitano e Maicon ad aspettare un segnale da Garcia dopo quelli captati nell’allenamento di ieri pomeriggio. Una seduta tattica, oscurata alle telecamere della tv di casa, perché dedicata alle prove tattiche in vista della sfida ai ciociari. Tra le varianti proposte in partitella anche il 4-2-3-1 con Totti schierato dietro Dzeko: sarebbe una soluzione per ovviare all’assenza di Pjanic. E chi meglio del numero 10 può restituire qualità alla squadra? Al tempo stesso sarebbe un modo per concedere i primi minuti della stagione al capitano. Uno che non potrà mai essere gestito come gli altri. «A Roma – riconosce Garcia – non so se sia più importante Totti o il Papa. Lo gestiamo negli allenamenti ma lui non chiede mai un trattamento di favore. Voglio vincere almeno un titolo con il mio capitano. Per questo abbiamo fatto un mercato di qualità . E in Champions vogliamo qualificarci agli ottavi».
Poi l’allenatore conferma il suo progetto tattico alternativo: «Sto lavorando perché Francesco giochi con Dzeko. Contro squadre che sono in campo con la difesa a 5 – spiega Rudi a Radio Montecarlo – si potrebbe fare utilizzando il 4-3-3, altrimenti potrebbe giocare Totti dietro Edin, ci stiamo lavorando molto».
Suda anche Maicon, piacevolmente ritrovato in buone condizioni dalla Roma dopo la pausa estiva e poi fermato sul più bello da un guaio muscolare. Ma ora sta meglio e Frosinone sembra la partita giusta per concedergli minuti. «Tutti lo davano per finito – ricorda Garcia – e invece con noi nella stagione prima del Mondiale ha fatto cose straordinarie. Gli anni che precedono le competizioni internazionali sono particolari: ora tutti i ragazzi europei, compreso Digne, hanno l’obiettivo di andare nelle rispettive Nazionali e sono ancora più stimolati».
La difesa è ancora un cantiere. Ieri sia Castan sia Rudiger (in progresso) sono stati provati in coppia con Manolas ma l’impressione è che a Frosinone possa toccare di nuovo a De Rossi arretrare di qualche metro. A quel punto spazio a Keita e Nainggolan in mediana, con Totti più avanti e due esterni a scelta. Oppure, se sarà ancora 4-3-3, uno tra Uçan e Vainqueur giocherà a centrocampo. «Mi rivedo molto in Dacourt e Fernandinho – ha detto il francese presentato ieri a Trigoria – ho lavorato molto e se il mister mi chiamerà in causa risponderò presente».
In attacco nelle prossime tre partite ci sarà spazio per tutti. Compreso Iturbe, felice di essere rimasto. «L’ultima settimana di mercato – racconta – è stata particolare. Tante voci, ma la mia testa è sempre stata a Roma. Ora ci sentiamo più forti, sono arrivati grandi giocatori come Salah e Dzeko. Spero di essere titolare non solo col Frosinone ma anche in Champions League». Non deludere nessuno: è la missione quasi impossibile di Garcia.


Amici giornalai, radio spazzatura condizioneranno anche questo anno calcistico. Il loro amico quarantenne deve giocare e con lui deve giocare piedi fucilati alias de Santis. Il mister senza palle li metterà in campo. Ance questo anno vedremo vincere. Riusciremo a vedere le stelle solo quando qualcuno capirà che deve lasciare spazio a giovani e fare conto con il tempo che passa Per tutti. Sono avvelenato.
basta con questi morti in campo!!!!!!,non li vogliamo !!!!!!perché ‘ non sono più’ atleti ,ma giocatori atleticamente dilettanti, ci costano tanto, con quei soldi risparmiati ci permetteremo di pagare un campione ogni anno. via anche ddr e torosidis, !!!!!!! visto che i soldi da buttare non ce li abbiamo. forza solo roma. via i politici dalla squadra.
d’accordo che giochiamo al “Matusa” ma forse sarebbe meglio non esagerare con gli over 32…!
Che senso ha cambiare il portiere proprio ora ?
Ma x carità date le vecchie maniere meglio i nuovi a vita …poi sul portiere proprio dubbi nn ce ne devono essere szczesny e basta.
sono stato criticato x aver giudicato il francese un mediocre ma se gioca de santis che vuol dire? il polacco ha demeritato? AFFATTO.e indisponibile? NO.De santis forse e superiore o alla pari? X NIENTE. Anzi tra i due a parte l’eta che cmq conta ci sono diverse categorie di differenza x il polacco.Allora vi sembra degno di considerazione un allenatore che fa giocare un giocatore solo x avere il suo appoggio nello spogliatoi?
Ti prego, Garcia, non far giocare DeSacntis!
Se non era per il polacco, contro la juve avevamo pareggiato!
Finalmente abbiamo un portiere forte, che ti salva le partite, ti prego, Garcia, fai giocare il polacco in porta!!!
Su cosa sceglierà Garcia come formazione in campo vedremo, l’importante è che nessuno pensi che sia una passeggiata e sottovaluti il Frosinone perchè arrivato dalla serie B, anzi se è salito in A un motivo ci sarà pure. Meglio giocarci adesso che un volta che il club si è ambientato!
Sul portiere, pur con riserva, capisco Garcia in vista di una partita di Champions, quella con il Barcellona, che non lascerà spazio ad errori ed in cui servirà tutta la grinta di Szczesny quindi meglio non rischiarlo per la partita con il Frosinone, un banale stop in vista della partita con il Barcellona sarebbe un guaio per noi.
La rosa della Roma ha tutte le carte in tavola per fare sua la partita e deve farlo ad ogni costo, questi 3 punti non pesano meno di Roma-Juve, anzi, vanno conquistati ad ogni costo.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.