GIALLOROSSI.NET – Il toto-allenatore tiene banco tra le mura di Trigoria. Ogni giorno che passa le pagine dei giornali vengono riempite dei nomi dei possibili candidati alla panchina della Roma: Allegri, Blanc, Donadoni, Mazzarri, Mancini, Pellegrini, Spalletti, Ancelotti.
Tanti, tantissimi nomi. Quasi tutti altisonanti. Tecnici di spessore internazionale, che farebbero gola a qualsiasi top club europeo. Ma che sono difficilmente raggiungibili dalla Roma, per diversi motivi.
Ancelotti, Spalletti, Mancini sono legati alle loro squadre da contratti stellari: difficile, per non dire impossibile, pareggiare quelle cifre. Ecco perchè, al momento, questi nomi si possono depennare dalla lista dei papabili.
Allegri, il primo obiettivo dei giallorossi, verrebbe volentieri a Roma. Ma il tecnico toscano è blindato dal Milan: i rossoneri non hanno alcuna intenzione di privarsene, soprattutto per mancanza di alternative valide. La pista Allegri perciò si dimostra tutt’altro che facilmente percorribile.
Pellegrini è un altro nome caldo: i giallorossi lo seguono da parecchio tempo, e al momento dell’esonero di Zeman gli avevano anche fatto un’offerta (LEGGI L’ARTICOLO) che però è stata respinta al mittente. Ora l’allenatore del Malaga è cercato dal Chelsea. E mettersi in competizione con il club inglese sarà dura.
Mazzarri è un’opzione più forzata dalla piazza e dai giornali che dalla dirigenza giallorossa: è un tecnico che non ama lavorare con i giovani, e dunque mal si sposerebbe con il progetto portato avanti dalla Roma.
Restano i nomi di Donadoni e Blanc. Due ipotesi che non fanno impazzire la tifoseria, e che non trovano pieno accordo anche all’interno della dirigenza. Nemmeno da considerare l’ipotesi Muzzi. Insomma, al momento la scelta del tecnico resta un vero e proprio rebus che tormenta i pensieri della dirigenza giallorossa.


sinceramente, premetto che non sono un esperto, nè mazzarri ne allegri mi convincono. preferirei jupp heynckes del bayern, mi piacerebbe un allenatore come lui un pò alla liedholm, un vecchio saggio, capace e senza paura dell’ambiente. allegri non mi piace per il temperamento e mazzarri perchè senza lavezzi e cavani avrebbe fatto come sonetti.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.