AS ROMANEWS – Non andare allo stadio non significa abbandonare la Roma. La scelta è politica o sociale: lo sciopero della Curva è all’Olimpico, l’amore per la Roma viene solo trasferito. E’ successo a quei più di mille sostenitori giallorossi che, ormai da qualche tempo a questa parte, hanno deciso di disertate lo stadio perché in disaccordo con le decisioni prese dal prefetto Gabrielli. Bene:sabato mentre la Roma era in campo, quei tifosi si sono trasferiti in blocco a Tiburtino terzo, in un campo di calcetto dello Sporting di zona. Radiolina all’orecchio, fumogeni, qualche botto fuori posto, ma tanta passione e tifo per la Roma. Con conseguenti boati ai gol della Magica.
SOLIDARIETÀ – La protesta dei tifosi della Roma contro la divisione della Sud, e non è la prima volta, incassa il sostegno fuori dall’Italia. Dopo i sostenitori del Panathinaikos, che nelle scorse settimane aveva esposto lo striscione, “La Curva Sud non si divide“, anche i tifosi dell’ Hammarby, club svedese di prima divisione, hanno manifestato il loro sostegno alla causa. Stessa scritta è apparsa ieri pomeriggio sugli spalti della Tele2 Arena di Stoccolma, nel corso della gara di campionato tra Hammarby ed Helsingborg.
(Il Messaggero)


forse ,forse con sta protesta si accelera la costruzione del nuovo stadio ,olimpico non agibile per la curva sud ,visto le barriere , ,nel nuovo stadio colosseum di ROMA si.
se con sto scipoero aiutassero a costruirlo prima chi non sta con la curva sud ? Alla faccia di chi non vuole lo stadio della ROMA.
Ma fare tifo solo per se stessi, ma che senso ha?
Una domanda,
ma perché la curva non si rende parte attiva dando il buon esempio?
Nessuna multa e scontri fuori dallo stadio fino alla fine del campionato, sì da dimostrare che i tornelli, i controlli pre partita ed il tanto odiato muro siano tutte misure non necessarie.
A quel punto, ogni protesta avrebbe ben altri presupposti che non la recente cronaca nera e le centinaia di migliaia di euro di multa comminate alla società .
Il punto è proprio questo. Allo stadio non succede niente da almeno un decennio buono, l’unica cosa che può esser definita pericolosa e che accade in sud sono i bomboni. Una repressione di questo genere è del tutto immotivata. Tu parli di recente cronaca nera, bene sii più specifico, a cosa ti riferisci? quale episodio recente ha visto la partecipazione in massa dei tifosi di curva sud? non si puo andare avanti a luoghi comuni. Gli incidenti più recenti sono sempre stati provocati da singoli e sempre fuori dallo stadio. Singoli che la maggior parte delle volte non sono nemmeno abbonati in curva sud. Per le multe ti ricordo solo che l’anno scorso la Roma ha pagato più della metà delle sue multe per le radioline di Garcia e i ritardi dei raccattapalle. Ripeto BASTA LUOGHI COMUNI.
E chi li sente al tiburtino terzo ?
La Roma si sostiene allo stadio.
se uno ha la possbilità economica e ha la possbilità di vivere a roma e non a bergamo come me puo essere definito sostenitore tifoso ma sicuramente non è come incitare la squadra allo stadio stesso e daje rega !!!
essere in un altra zona che non è lo stadio non vuol dire incitare sicuramante la squadra e ovvio almeno che i giocatori non abbiano le orecchie super soniche ahahahhahaha!!!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.