Riccardo Viola: “Pallotta non ha tenuto conto del rapporto con il tifo. Il gol di Turone? Era stato deciso che non dovevamo vincere lo Scudetto…”

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NOTIZIE AS ROMA – La redazione del portale “calciomercato.it” ha intervistato il figlio dello storico presidente della Roma Dino Viola, Riccardo. Queste le sue parole:

I confronti con la gestione attuale non possono essere fatti. La nostra era un’azienda familiare, questa è una multinazionale. Certe cose sono rimaste, di altre bisognerebbe farne buon uso: la curva vuota fa male a chi ama il calcio e chi ha vissuto quegli anni meravigliosi in cui i tifosi erano un elemento determinante. Quando viene mandato via un allenatore le responsabilità sono di tutti. Questa squadra ha perso entusiasmo, si è chiusa in se stessa con la paura di prendere gol. Sembra quasi che ogni giocatore se può butta via la palla. Spalletti ha un grande compito, quello di ridare serenità e fiducia all’ambiente. Credo che Pallotta e la dirigenza si è posta traguardi ambiziosi, in campo e fuori. Lo stadio è una grande conquista, e la squadra è cresciuta. Non hanno però tenuto conto del rapporto con il tifo: quella della barriera è stata una decisione del Questore, ma bisognava fare in maniera tale che lo stadio ‘Olimpico’ non assumesse questa. La Juve? Il ricordo più bello sta nel fatto che per tanti anni siamo stati la rivale da battere per la Juventus. ci sono stati episodi anche poco simpatici: arrivava la Roma che ai bianconeri faceva grande paura. Uno dei meriti di mio padre è di aver sdoganato la ‘Rometta’ del passato. Poi certe partite sono andate in una certa maniera, con dei gol annullati… Però c’eravamo e per tanti anni gli abbiamo dato fastidio. Cancellerei il brutto episodio di quella specie di aggressione a Dino Viola, e in campo quel gol annullato a Turone: era stato deciso che quell’anno non dovessimo vincere lo scudetto… Per domenica sera mi auguro che la Roma ritorni ad essere Roma

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13 Commenti

  1. Secondo me,a Pallotta il rapporto coi Tifosi interessa eccome: infatti il Tour Estivo in Oriente e’stato un Clamoroso successo di Pubblico. Se poi Riccardo Viola e’rimasto aggrappato alla Roma Testaccina e Trasteverina,pazienza….il Questore opera contro l’A.S.ROMA perche’gli hanno ordinato cosi’. E’sin troppo evidente.

  2. Ciao Sbs, ti leggo sempre con interesse. Tu sei il primo di noi che ha capito come la Roma sia, ormai, destinata a diventare un fenomeno globale. Di ciò ne divremo tener conto tutti, specialmente i porchettari delle radio (i quali, loro si, hanno perfettamente capito che la vacca, da cui hanno sempre munto, sta sfuggendo di mano).
    Per quanto riguarda il gol di Turone, io ero lì, avevo sedici anni. Mi ricordo la curva Maratona piena di romanisti, mezza tribuna, tanto freddo, tanta stanchezza (la notte in treno) un Falcao incommensurabile e un gol che nessuno di noi, lì per li, aveva visto regolare. Ce lo disse il grande Nilo Josa, fuori lo stadio, al parcheggio dei pulman, che c’avevano rubato lo scudetto (gol all’85’, Juve in 10)

  3. Amedeo,sai perche’non riesco ad avercela a male con la Dirigenza nonostante gli evidenti (e pure gravi) errori? Perche’anch’io son tifoso dall’80,ed essere Romanista e’sempre stato un Calvario. il periodo che stiamo passando,rispetto ai devasti del passato,e’una passeggiatina….per quel che riguarda la Globalizzazione,cosi’e’: ieri un Tifoso ha scritto: “Roma vuole le dimissioni di Sabatini”…a parte il fatto che ognuno dovrebbe parlare/scrivere per se’,e pure se fosse?’sti grandissimi c@zzi: l’A.S.ROMA non e’robetta da Raccordo Anulare. Ed oltre il Raccordo,non si ragiona cosi’. E poi,tanto,il Padrone e’Pallotta e decide Pallotta.

  4. Forse però certi gesti questa dirigenza poteva evitarli
    Stemma cambiato nn si sa bene ancora perché. ..
    Data di nascita revisionata con tutti che ridono per la figura ridicola
    La juve ospite a Trigoria per allenarsi prima della finale tim cup

    Va bene tutto.. anche un presidente che nn sa neanche dove sta Roma….
    Però questi signori hanno superato il limite…
    Potranno vincere anche.. un giorno…
    Ma nn sarà la stessa cosa…

  5. Beh,quando ero bambino lo Stemma nostro era la Coccarda Giallo/Rossa con la testa del Lupo al centro,e se dovessi tatuarmi userei quello Stemma li’,per esempio….sul Marketing non so che dire: non me ne intendo. Gli errori pesanti si stanno facendo sulle questioni di Campo. Sulle scelte di Sabatini son perplesso,ma poi vedo che i Giocatori che sceglie,lontano da Roma vanno come Treni,quindi spesso c’azzecca….secondo me siamo proprio Maledetti dal Dio del Calcio.

  6. Quello dello stemma è un problema che ancora non capisco. Nel 1978 il presidente Anzalone, romanista VERO, cambiò lo stemma con il famoso lupetto e rivoluzionò le maglie (bianco, rosso, arancione e giallo). Era in anticipo di 10 anni su questioni come marketing e merchandising. Nessuno, però, all’epoca rompeva i cojoni su ‘na cosa del genere, come si fa oggi SU TUTTO. Anche Trigoria fu opera sua, come quella di regalare letteralmente la Roma al più capace Viola, con tanto di mezza squadra che, poi, avrebbe vinto lo scudetto (Pruzzo, Dibartolomei, Conti, Tancredi).
    Questo per dire che molti progetti, ben ponderati, che a noi appaiono inspiegabili, hanno un effetto benefico nel lungo periodo. Personalmente non ho ancora dato un giudizio definitivo su Pallotta. Aspetto lo stadio, poi sarà un’altra musica. Quello sarà la vera CESURA della storia romanista. Ci sarà una Toma pre Tor di Valle e un’altra post Tor di Valle.

  7. Se prima o poi ci porta lo Scudetto,per me Pallotta puo’fare pure la Maglia Bianco/Celeste con l’Aquilotto….scheeeeeeeeerzo! Buona Serata – Grazie Amede’,la stima e’ricambiatissima.

  8. È un piacere leggere i vostri commenti. Senza astio e in linea con quello che dovrebbe essere lo stile di un tifoso. Sempre Forza Roma (ho ancora l orecchino a forma della testa stilizzata della Lupa!!)

  9. Piacere ricambiato, Decima. Noi che abbiamo vissuto la Rometta siamo meno isterici dei tifosi più giovani. Però, d’altro canto, io capisco che chi è cresciuto con Batistuta e Montella, oltre Totti, ovviamente, sia più impaziente di chi, al contrario loro, s’e’ sciroppato in gioventù delle belle domenich con Mujesan, Curcio, Penzo, Sperotto e Musiello. Quando arrivò Pruzzo fu come vedere Dio in terra!!!

  10. Siete bravi sì, di altra epoca, certo però con questi amarcord ce fate sentì tutti vecchi. mamma mia! Il calcio è cambiato da 20 anni, ora esiste il COMPUTER che ti dice se è entrata o meno!!!

  11. Vivo in Canada,
    ne ho viste di mille. colori contro la mia citta natale e la mia. squadra,arbitri terroni e polentoni con sangue juventino ,come si fa”ha vincere?

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