C’è silenzio al “Bobby Charlton” di Burton, si ascolta il rumore del pallone e di tanto in tanto, in tribuna quello metallico di qualche seggiolino con le molle un po’ claudicanti. Un fischio di Gasp, un urlo, spezzano il rispettoso silenzio. Da una parte, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (A. Angeloni), un gruppo di giocatori, si diverte sul campetto ridotto, con le porticine, sotto lo sguardo attento di alcuni collaboratori di Gasp.
Si esulta ai gol come in una finale di Champions e questo ci ricorda che, almeno in questa fase, il calcio è un gioco. Il loro gioco. C’è tempo per fare sul serio. Soulè è seduto, da solo, in panchina: osserva, per tutte le prove tattiche, i compagni. La caviglia è ancora un po’ gonfietta, nulla di serio, Ferguson e Wesley hanno faticato tanto la mattina, sono nelle segrete palestre dell’Hilton.
Gian Piero aspetta l’arrivo del suo sodale Claudio Ranieri, atteso per domani, il giorno della prima amichevole in terra inglese. Claudio starà pure la seconda a Liverpool, lì sono attesi anche i proprietari. Gasp prepara la Roma, gesticola, indica la via più corretta. Stavolta sono i difensori a dover studiare da attaccanti. Lui teleguida i due centrali.
“Rapidi”; “due tocchi”, “intensi”, “muovete la palla velocemente“. Queste le parole chiave di Gasp in un pomeriggio di visione e di apprendimento. ElSha appare in forma, El Aynaoui studia e si fa tradurre qualcosa da Koné, Angeliño non dice una parola.
Fonte: Il Messaggero
sicuramente ci vuole tempo per mettere in pratica queste richieste all’ intensità richiesta da Gasperini. Perciò le prime partite se la Roma non riuscisse a vincere non direi nulla.
Poi il Bologna è una squadra forte che gioca bene con giocatori interessanti e un ottimo allenatore, quindi se non riuscissimo a portare a casa i 3 punti non ne farei un dramma
Non no non deve essere questo lo spirito e non lo dico perchè sono facile alle critiche ma perchè la mancata vittoria in generale deve risuonare nella testa degli addetti ai lavori come dramma sportivo e tutto questo solo per alimentare quella sana tensione emotiva che ti porta a perfezionare il lavoro sul campo a suon di prestazioni positive!!! Il Bologna gioca bene è forte e tutto quello che vuoi ma in campo ci si deve andare con la schiuma alla bocca ,occhi iniettati di sangue e tanta concentrazione unita ad una serenità d’animo che indica consapevolezza nei propri mezzi!!! C’è un mister che sa come fare lavorare i giocatori sostenuto dall’altro supermister Claudio Ranieri…la società sta facendo il suo lavoro!!! Io ho il desiderio di vedere una squadra adrenalinica e famelica :io voglio vedere una ROMA così finalmente!!! ;-))
Il calendario mette subito in gioco tre punti pesanti, in quella che, alla luce degli ultimi 2 campionati, è sulla carta una sfida diretta (cioè il tipo di partita dove la Roma, negli ultimi anni, ha spesso mostrato i suoi limiti).
Gasperini ha espressamente detto che intende “partire forte” (memore sia di certi inizi campionato dell’Atalanta, in uncinetto però dove ciò risultava più tollerabile dall’ambiente, per tante ragioni, sia, probabilmente, dell’esperienza avuta con l’Inter).
Insomma, concordo al 100% con Andrea: il senso stesso di aver preso Gasperini sta proprio nell’acquisizione di una mentalità vincente-aggressiva. Un “salto” non facile, ma anche una sfida entusiasmante.
Comunque vincere in casa all’esordio è sempre importante per la condizione psicologica del gruppo: nel caso specifico ancora di più.
FORZA ROMA, ringhia e mordi come un branco di lupi affamati!
Ora e sempre!
Parli sicuramente a titolo personale.
Io quando vedo quella maglia esulto anche ai gol contro l’Unipomezia.
Entri in campo, dai l’anima, fai l’ultima corsa con il cuore in mano, cerchi di aiutare il compagno in difficoltà e fino a quando non fischia l’arbitro giochi per vincere.
Non cominciamo a mettere le mani avanti. Giochi per vincere, gli altri potranno essere più forti, ma lo vediamo alla fine, non due settimane prima.
Qualcuno si ricorda le “partitelle” di Zeman con il centrale di centrocampo che giocava con entrambe le squadre, solo in attacco?
E quelle 11 contro 0?
siccome gli attaccanti costano tanto (40 milioni), noi prendiamo dei difensori (10 milioni) e li facciamo giocare in attacco.
Io sono certo che il Mister Gasperini, se lasciato lavorare, porterà la ROMA ai livelli che secondo tutti noi, le competono. Mi auguro che la nostra ammirabile ed invidiata tifoseria lasci al mister il tempo di operare. Fortunatamente non è stata stravolta la squadra, ma si tende a rinforzare la rosa. Forza Roma
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.