Agnelli: ”Striscioni canaglia, le tragedie non si toccano”

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ALTRE NOTIZIE (CALCIONEWS24.COM) – I vergognosi striscioni esposti ieri dai tifosi della Juventus nel corso del derby contro il Torino potrebbero costare davvero molto caro. L’intenzione del giudice Tosel, stando alle ultime, potrebbe essere quella di chiudere un settore dello stadio bianconero per diverse partite e, come se non bastasse, di infliggere ai bianconeri una multa salatissima: 100mila euro. Lo striscione preso in considerazione per la pena da infliggere alla Juve potrebbe essere il più cattivo tra i tanti: «Noi di Torino orgoglio e vanto, voi solo uno schianto« con riferimento esplicito alla strage di Superga in cui sparì il “Grande Torino”.

CONDANNARE – Gesti inqualificabili, condannati a più riprese in passato e ancora una volta presenti. Attraverso Twitter, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha tenuto a comunicare lo sdegno societario per questo episodio. Ecco le sue parole attraverso i social network: «Le tragedie non si toccano. Mai. No agli striscioni e ai cori canaglia. Tutti».

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1 commento

  1. Gli agnelli predicano bene e razzolano male , patetici.

    Fosse successo a Roma con tutto questo accanimento per la squadra più forte d’Italia nei fatti avrebbero tolto minimo 6 punti e chiuso le curve per 6 mesi con multa da 500,000 euro

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