As Roma, anticipazioni sull’Home Kit per la prossima stagione: sarà ispirata a quello del 79-80 (FOTO)

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AS ROMA NEWS – Dopo quelle dei mesi scorsi, arrivano altre anticipazioni sul kit casalingo della Roma nella stagione 2020-2021.

La novità principale, svelata dal portale specializzato FootyHeadlines, è quella dell’ispirazione alla celebre maglia “ghiacciolo” dell’annata 1979-1980.

Il colore della maglia dovrebbe essere un rosso più scuro (col baffo della Nike bianco), con possibili strisce all’altezza delle maniche e del colletto proprio come quelle di quarant’anni fa.

Fonte: FootyHeadlines.com

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14 Commenti

  1. Fantastica come i due che la indossano nella foto che campioni due tra i miei giocatori della roma di sempre totti conti di bartolomei tonino cerezo de rossi ancelotti rocca voeller aldair montella

  2. Fu introdotta l’ultimo anno di Anzalone, stagione 77-78, in occasione del lancio del celebre marchio col “lupetto” e la “R” a asso di picche. A inizio stagione si giocò con una maglia arancione stile Olanda e pantaloncini rossi, che peraltro non portò molto bene. Dopo l’esonero di Giagnoni la squadra fu affidata al duo Valcareggi Bravi (quest’ultimo allenatore Primavera). La Roma collezionò due 0-0 nel derby e col Perugia in casa. Dopodiché, mi sembra fosse gennaio 1978, quindi anno nuovo e contratto nuovo, la maglia Pouchain (dal nome dell’imprenditore) rossa con strisce arancio e giallo (quella sopra indosso a Bruno Conti a Brunico) esordì contro la Juve in un bene augurante 1-0 (bomba rasoterra di Ago sotto la Nord). Ricordo la sorpresa allo stadio all’ingresso del tunnel e che i numeri erano per nulla visibili (infatti vennero modificati). Si trattava di una maglia rivoluzionaria e la novità lanciata da Anzalone (marchio stilizzato esclusivo e maglie nuove) fu seguita poi da molte altre squadre, Milan, Fiorentina e Lazio comprese. Quell’anno la Roma di salvò all’ultima giornata grazie a un biscotto con l’Ascoli, poi due obre giorno dopo ci fu il passaggio di mano a Viola, che apri l’epoca della ROMA (e non della Rometta). Nel 79-80 la Roma mantenne la maglietta bianca stil ghiacciolo (quella sopra di Ancelotti, ripreso a San Siro in occasione di un Milan-Roma 0-0 – per la cronaca, con ben 4 gol annullati ai rossoneri grazie alla perfetta applicazione della zona del Barone quel giorno). L’ultima volta fu presentata in finale di Coppa Italia e con quella Santorini alzò il primo trofeo del ciclo Viola. Qualche giorno dopo la Roma partì in tournée a New York per giocare col Cosmos di Chinaglia presentandosi con una maglia diversa (rossa con striscia orizzontale arancio), prova del successivo contratto con la Playground che riportò i colori sulla tradizione. Falcao esordi infatti con una tenuta tutta bianca e successivamente tutta rossa, quella con cui si vinse lo scudetto tre anni più tardi, col marchio inglese Patrick.

    (Anni dopo mi capitò per lavoro di conoscere Pouchain, in uno studio alla Giustiniana. Era un tipo vulcanico, dopo l’esperienza da stilista sportivo – aveva vestito pure la Lazio e l’Ascoli – si era dato all’edilizia).

  3. Pur’io ce l’avevo…
    Devo dire, non mi dispiace però nulla può avere il fascino del rosso pompeiano con bordo giallo oro (e nella mia personale classifica al secondo posto metto la maglia dell’Aston Villa e al terzo, boh, forse quella del Genoa).
    Va bene che tanto si cambia di anno in anno. Quindi a fine stagione 2020/1 si tornerebbe al classico.

  4. Buona la novità…ma aveva il rosso non fedele …troppo acceso..preferisco altre ns.maglie storiche viste ultimamente negli store

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