ULTIMISSIME AS ROMA – Fratelli coltelli. Incredibile ma vero: Dzeko e Manolas, compagni di squadra nella Roma e avversari in nazionale, si mettono le mani addosso al termine della sfida Bosnia-Grecia a Zenica. La partita, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018, finisce 0-0, un pareggio che consente agli ellenici di conservare un punto di vantaggio in classifica sugli slavi, forse decisivo. Gli ultimi minuti sono tesi, molto tesi. Il portiere greco Karnezis dell’Udinese salva la sua porta, il giallorosso Dzeko chiede invano un rigore allo scadere e si scaglia contro l’arbitro italiano Rizzoli, che gli fischia contro anche un fallo negli ultimi istanti. Manolas esulta con i compagni e scoppia il finimondo. Dzeko lo affronta muso a muso urlando, gli punta il dito contro e appoggia una mano sul collo del difensore mentre fra i due volano parole grosse. Manolas è colto di sorpresa e abbozza una reazione. A quel punto scoppia una rissa generale in cui ci rimette un dente Gianni Gianniotas, colpito con un pugno da un componente della panchina bosniaca mentre dagli spalti piove di tutto sul campo. Da capire se poi ci sia stato un chiarimento tra i due romanisti. Ma di sicuro è una scena che farà molto discutere nella Capitale e potrebbe avere conseguenze disciplinari.
Dzeko e Manolas si ritroveranno agli ordini di Eusebio Di Francesco a luglio. Il bomber non intende partire mentre il difensore sembra orientato a rinnovare il suo contratto col club di Pallotta. Il nuovo allenatore dovrebbe essere annunciato martedì, dopo la firma di un accordo fra Roma e Sassuolo che non prevede il pagamento della clausola rescissoria, in cambio di un “risarcimento” promesso dai giallorossi attraverso l’acquisto o il prestito di un giovane. (iltempo.it – A. Austini)
“Ma di sicuro è una scena che farà molto discutere nella Capitale e potrebbe avere conseguenze disciplinari.”
Ma che frega alla Roma.
Anzi aggiungo, giusto cosi, nel calcio si gioca per vincere, non per fare gli amichetti.
Mio Dio… ma proprio non si riesce a stare tranquilli?!
è chiaro che litigavano su chi dovesse prendere la 10 all’Inter.
Riusciamo sempre a trovare il modo di farci prende per il culo..questo si picchiano,altri stanno sempre a parla di ritocco all ingaggio,altri a settembre con due vittorie parlano di scudetto..una società seria prenderebbe provvedimenti.spero sia vera la notizia di de Sanctis Team manager.
A Kostas occhio che quello te gonfia……
Manolas. non si tiene niente mentre Dzeko dopo la cura Spalletti ha ritrovato
Il carattere e la grinta finalmente! Poi si vedono
avversari e chiaramente nessuno dei due vuole perdere sono i più forti delle loro nazionali e le scintille sono la logica conseguenza condita da rivalità storiche politiche ,religiose e soprattutto sportive.
Dal video classico di fine partita di qualificazione si vede chiaramente Dzeco lontano minimo 10/15 metri da Manolas.
ipotetico contatto forse non in questo video dove sono molto distanti.
Me ne frega il giusto….
Edin ritrova l’aggressività in nazionale… tranquilli, appena sente il ponentino s’addormenta
Per uno che dorme con il ponentino e che mi fa 37 gol me lo tengo tutta la vita e spero non si svegli mai ………. Caro O’Rey …… T’ha purgato vero ?
L’adrenalina e la posta in gioco. Può succedere. Sul campo si vivono emozioni forti.Lo sa bene chi gioca o ha giocato. Poi una stretta di mano e una birra e tutto torno meglio di prima. E’ così! Non gli sembrerà vero a questi giornalai di avere questa opportunità per romperci i co……ni.
Beh, un video davvero notevole: immagini impressionanti, primi piani sconvolgenti. Raccomando a tutte le persone malate di cuore di evitare accuratamente di guardarlo (sembra una ripresa fatta da Marte: non si vede assolutamente niente)…
In una ripresa migliore (commento in Greco) che si può trovare su YouTube si vede che Dzeko è arrabbiatissimo, i due si confrontano (una spinta a testa) e si calmano immediatamente. Poi alle loro spalle scoppia una rissa brutta ma non certamente tra loro. A mio modesto parere tra di loro è successo meno di niente…
Dzeko cattivo quando non serve
Ma chi se ne frega. Voi non litigate a calcetto pure coi vostri amici? Che cambia? Guardate poi che bisogna inquadrare la cosa in un contesto differente: questi alla nazionale ci tengono davvero, è motivo di supremo orgoglio per loro. Per noi è molto difficile relazionarci a questa linea di pensiero.