Burdisso: “A Roma si allenavano come fosse un favore, Spalletti e Montella furiosi”

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AS ROMA NEWS – L’ex difensore della Roma Nicolas Burdisso ha rilasciato una lunga intervista apparsa questa mattina sulla Gazzetta dello Sport nella quale parla, tra le altre cose, del suo trascorso in giallorosso. Non senza qualche polemica, specialmente sulla voglia di allenarsi che c’era tra i giocatori:

C’è differenza tra Milano e Roma?
«A Milano c’è la pressione per la vittoria ma si resta sempre con i piedi per terra. A Roma invece si passa da un eccesso all’altro e non aiuta».

Pensa che Totti rappresenti solo una fortuna per la Roma o ne sia stato anche un limite, come dice qualcuno?
«Francesco è fantastico e non può mai essere un limite, ma non si è mai fatto delle domande. Non si è mai chiesto se fosse stato meglio giocare per 15 anni alla Roma e vincere oppure per 20 e non farlo. Calcisticamente non è un leader che trascina in campo. De Rossi è stato troppo buono, non ha mai voluto scavalcarlo».

Con quale allenatore si è trovato meglio?
«Direi Carlos Bianchi, ma sono stato fortunato, ho lavorato anche con Maradona, Montella – che era bravissimo e non l’avrei mai mandato via dalla Roma – e anche Luis Enrique. Guardi che se il Barcellona vince, non è solo merito dei tre davanti. Ricordo quando nei preliminari con lo Slovan lui sostituì Totti e fummo eliminati. Avevamo in campo tanti ragazzi e c’era bisogno di Francesco. Io quando vidi il cambio scossi la testa. Il giorno dopo Luis mi disse: “Non farlo più”. Aveva ragione lui. Ha portato a Trigoria la cultura del lavoro. A Roma sembrava che quando si allenavano ti facevano un favore. Ricordo che Spalletti e Montella impazzivano di rabbia. Vincenzo usava i gps e alla fine diceva: “Avete lavorato in modo imbarazzante”».

Chi vede meglio tra le big?
«L’Inter ha più carattere, la Roma ha più tecnica, ma il Napoli ha tutte e due le cose. La Fiorentina invece credo sia un gradino sotto. Nella Roma vedrei bene Perin».

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27 Commenti

    • Mi sembra il fatto essenziale.
      A prescindere che Totti sia stato un enorme fuoriclasse, ha sempre mostrato, ad un osservatore con un minimo di obiettività, un preciso limite caratteriale.
      Non è mai stato un vero leader, cattivo, trascinatore.
      Il fatto che sia rimasto a Roma, ad esempio, può essere letto certo come amore per la maglia, ma anche come amore per la comodità, gli agi, le abitudini di uno che qui ha il suo regno e fuori doveva ripartire da zero.

      Per chiarirti,io non sono mai stato uno di quelli per cui “è colpa di totti”, ma non per questo non ho visto i suoi limiti.

      Se tu poi al raziocinio preferisci la fede… più che mauri ti meriti la befana.

    • E pensate che adesso Francesco vuol discutere il rinnovo con Pallotta… A Francè, capisco che stai a quota 3 figli, ma ormai il guadagno buono l’hai fatto, sicuramente hai avuto per quello che hai dato…Ho ammirato il Francesco Totti scarpa d’oro e il giovanotto di 35 ann i sotto le “cure” di Zeman…Foggia e Pescara docet… Adesso basta, prendi esempio da Zanetti dell’Inter, e siediti dietro ad una scrivania e fai il funzionario, che tanti manco quello possono fa…

  1. Si, tutto vero ma a fronte di tutto esiste la Società. È la società che deve monitorare. Che a Roma non esista la cultura del lavoro si è capito con L esonero di Zeman. Zeman, con tutti i limiti di quello che può essere il suo gioco ( Nel Pescara nessuno se n’è accorto) è un allenatore che non trascura certo la parte atletica (fondamentale se vuoi vincere) e abbiamo visto cosa è successo. Su Totti non dice niente di nuovo e mi fermo qui.

  2. La società? Ahahaha ma quale Alex quella che accompagna i calciatori al night dopo la partita ?ma dai …e’ una società composta da fotomodelli e chiacchieroni…Totti e’ l’unico vanto che abbiamo avuto …e c’è ancora chi ne mette in risalto i limiti….vergogna

  3. Tutti bravi a parlare dopo.
    Se Burdisso avesse avuto le palle avrebbe detto queste cose quando stava a Roma invece che fare come tutti i calciatori che fino a che arraffano fanno pippa e poi a fine carriera si confessano.
    Poi tanto la colpa è diTotti……..

  4. totti è un giocatore fantastico però purtroppo non ha un carattere “cattivo” tipo maradona, maldini, blanc, di barolomei..batistuta…ed è la stessa cosa per altri grandi campioni..messi del piero ad es. non sono leader…il discorso non fa una piega. ve lo dice uno che per totti stravede eh! viva totti e viva la roma!!

  5. I concetti espressi da Burdisso sono nuovi solo per chi NON vuole vedere le cose in modo obiettivo e “laico”, cioè NON viziato da remore fideiussione. Vi ricordate il ritiro disposto da Spalletti ed annullato dopo il pellegrinaggio a casa sensi di alcuni ns pezzi da novanta? Bene, partiamo dal principio che nessuno, giocatori e società, potrà più sbeffeggiare e depotenziare in
    questo modo indecoroso un allenatore ed allora potremo dire che avremo fatto un passo importante verso un futuro vincente.

  6. Só Amp. Ora tutto torna. Niente scudi rubati, niente complotti, niente de niente: solo poco lavoro. Mortacci vostra. Io ti tifo, ti ammiro, per me sei il top, sei un eroe e tu che fai? Ti alleni come se mi facessi un favore? Questa intervista é gravissima per me, ce resto proprio male, deluso, arrabbiato e basito. Mo’ capiamo perché Vucinic co Spalletti e Ranieri non tornava mai mentre con Conte si. Mo capisco tante cose. Voglio fare i soldi, tanti soldi, tantissimi soldi e comprarmi la Maggica. Giuro che piuttosto vado in B, ma li faccio lavorà come turchi.

  7. Tutte cose risapute, il paragone Totti/Messi secondo me e’ il piu’ calzante. Questa societa’ ha confermato e riconfermato l’allenatore piu’ volte, dandogli quindi potere, non credete alle balledei giornali, che devono vendere e fanno articoli sul nulla. Le somme le tireremo a fine anno.

  8. Niente succede per caso. Non mi vengano a dire che i calciatori non si allenano o vanno per discoteche, perchè io non me la prenderò mai con i calciatori.
    E vi faccio un esempio che vede protagonista uno dei presidenti più antipatici d’Italia: Aurelio de Laurentis.
    Vi ricordate di lavezzi? Fu beccato nei vicoli di napoli in piena notte a fare il co@lione su un motorino con gente poco raccomandabile. Senza fare scandali, a fine stagione partì e se ne andò a Parigi.
    Cavani cominciò a diventare assiduo protagonista di gossip tra mogli amanti e figli? Subito via.
    Ma se non lo salvaguarda la società l’ambiente chi lo può o lo deve fare? Il capitale è suo.
    E per farlo ha un solo metodo: Niente eccezioni, mai. L’eccezione è una breccia. Una volta aperta il recinto è rotto e i buoi scappano

  9. ditegli che era una pippa, ditegli che doveva dirlo prima, ma non prendiamoci per il culo quando ci dice che qui a roma si fa la bella vita e basta. ecco perchè servono i capello di turno, quelli con la frusta in mano. ma ci siamo già dimenticati che l’anno scorso in champions dopo una sconfitta erano tutti al night????

  10. Capello puoi an che tenertelo, l allenatote piu viscido è sopravvalutato al mondo. Pic cola cronistoria, nasce lel Milan di Sacchi ( il + grande) Lui preened una squadra di Fenomeni e tut to il resto viene da se. Va a Madrid Vince uno scudetto , fa ridere in campo internazionale è viene cacciato. Torna al Milan, fa Lui la squadra è arriva ottavo. Viene Alla Roma ,sensi gli da la squadra piu forte Vince uno scudetto l ultima giornata, in campo internazionale fa ridere come sempre. Scappa nella notte con la macchina della Societa è Val dal trio Che aveva sempre contestato è Vince rubando. Va a Londra, disastro totale e lot cacciano idem in Russia. Voglio Conte.

  11. …nantro ber pappone…ha fatto pure er diavolo a quattro pe anna via dll’inter e veni a Roma…forse perchè pure lui ce faceva un favore ad allenarsi?…comunque troppo facile parare dopo….

  12. E’ risaputo che nella Roma alcuni calciatori riescono ad imporre ritmi ed intensità degli allenamenti. Burdisso lo sa bene: hanno cacciato Ranieri!

  13. PARLATE DI TOTTI ? siete proprio rinco…niti….burdisso vi ha svelato una verità grande sui problemi della Roma e voi parlate di Totti…..avete capito perchè sti papponi di calciatori che abbiamo hanno mandato via Zeman e mandano via tutti quelli che pretendono sudore e applicazione, vedi Ranieri,…perchè non gli va di fare un c…zzo…..alla Juve te cacciano via dopo 10 secondi……a questi gli servono le cene per essere atleti professionisti e agonisti che voglioni vincere….

  14. Il problema non è che doveva dirlo prima, il problema è ciò che ha detto e se fosse vero sarebbe vergognoso. E non mi sembra che abbia parlato male di Totti, sta cosa la po di solo uno tipo Marione che modifica tutto per comodi suoi

  15. Più semplice di quello che si pensa,Totti ha dato molto alla Roma ed ai tifosi, è una icona romanista, ha ricevuto moltissimo in denaro ex affetto. Pensò sia giusto che non decida lui se la Roma pensa di non voler rinnovare o dargli una posizione in società.

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