La Roma perde uno dei prospetti più interessanti del proprio vivaio. Federico Coletta, classe 2007, lascia Trigoria per trasferirsi al Benfica a titolo definitivo.
Nonostante non siano ancora arrivati i comunicati ufficiali da parte dei due club, l’affare è già nero su bianco: il contratto del giovane è stato infatti depositato entro la mezzanotte, come certificato dal sito ufficiale della lega portoghese.
Coletta, considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione a Trigoria, proseguirà dunque la propria crescita in uno dei vivai più rinomati d’Europa. L’operazione prevede un incasso di circa un milione di euro per i giallorossi, con in più il 30% sulla futura rivendita del centrocampista offensivo.
Per la Roma si tratta di una cessione dolorosa sul piano tecnico, ma che porta comunque un ritorno economico immediato e soprattutto (si spera) futuro.
Ah, ok, quindi già meglio, o no?
No visto che tutti hanno sentenziato ieri prima di conoscere i dettagli.
Per quanto mi riguarda sarà meglio solo quando la gente avrà capito che le cose si possono giudicare solo dopo averle conosciute, e non prima. Ma temo che non avrò mai questa soddisfazione.
P.S. scusa l’amarezza, sì secondo me _considerate le condizioni_ è una discreta operazione per il futuro. Se il giocatore esploderà incasseremo una cifra che ad oggi era impensabile; peraltro nulla ci vieterà di poterlo ricomprare noi stessi. Se non esploderà vorrà dire che tanti che ieri si sono fatti il fegato amaro se lo sono fatti per niente (come succede in circa il 99% dei primavera che escono da qui). Win-win 🙂
Sedia cmq leggo spesso Drastico e mi sembra una delle poche persone equilibrate, avrà usato dei condizionali come fatto da me ieri. Quindi sta tutto nel modo di porsi.
A ieri quelle erano le informazioni e su quelle potevamo esprimere giudizi….l’intelligenza sta nel non incaponirsi sulle proprie idee anche quando sono palesemente errate o come molti qui a dire ” io avrei fatto meglio”, perché non credo che nessuno degli utenti che scrivono qui si un DS di professione.
Io scritto che senza il 30% era una follia e confermo, come posso altrettanto confermare che ora ha un senso come operazione.
@Dura Lex Sed Lex – mi spiace ma a me non basta (e non ce l’ho con drastico, non ricordo nemmeno cosa avesse scritto ieri, ho solo preso spunto), perché per come sono fatto non mi è possibile dire il giorno 1 che (parafrasi riassuntiva) qualcuno “si deve dimettere, è una vergogna, mercato fallimentare” e il giorno 2, con un elemento di giudizio in più, dire “ah ok no invece così va bene”. Quanto costava aspettare di saperne di più? Come si fa ad avere due pareri così antipodali sulla stessa persona? La stessa persona! Non può essere uno scellerato ieri e aver fatto una cosa sensata oggi solo perché oggi si è saputo qualcosa in più!
Io almeno non ci riesco proprio geneticamente.
Ovvio che possiamo avere opinioni, e ovvio che possano essere anche opinioni diverse; tu (esempio) puoi pensare che il 30% sia una percentuale congrua, pippoPlutopaperino può pensare che sia troppo bassa, entrambe sono opinioni legittime; ma devono essere sempre opinioni basate sui fatti, non sulla fuffa; semplicemente perché non sono schizofrenico, e non è schizofrenico Massara (checché ne pensi qualcuno).
P.S. anche questa notizia del 30% teoricamente andrebbe verificata, volendo essere coerenti!
Ma infatti Sedia dico solo che stando alle notizie di ieri la reazioni stizzita di molti era comprensibile.
Poi come detto sta nel come porsi con quei dati la reazione ci sta, arrivando nuovi dati si può approfondire il discorso. Per me se se avesse chiesto un botto senza dimostrare nulla la vendita ci sta se ci aggiorniamo che lo abbiamo dato a 1M, praticamente il 30% sarà sul totale della rivendita ed è ok considerando che potevamo non farci una lira.
Io per esempio sono un pò insoddisfatto per la storia dell’esterno, magari mi sarei accontentato di un Pessina al posto di EA(non lo sto bocciando,sto dando priorità ) per prenderlo però non parlando ne con Massara ne con Gasp non sò come stanno le cose.
Drastico, direi di sì, vista l’incapacità ormai cronica dei Ds romanisti a vendere bene i buoni prospetti e a comprare a caro prezzo quelli degli altri.
Ok così ha un senso.
per 1 mil era meglio tenerlo e sperare espoldeva con noi per farci le vere plusvalenze noi, che sperare esploda al benfica
Forza Roma
Forse non è passato il messaggio che non voleva rinnovare. Tenendolo, fra un anno sarebbe andato a scadenza e l’avremmo perso a zero.
Se il discorso fosse stato “lo teniamo un anno in panca per mostrare forza contrattuale a tutti i giocatori”, stile De Laurentiis, l’avrei potuto capire… ma se per te era una questione di soldi, la cessione era l’unica scelta logica. E il 30% sulla rivendita non è affatto male.
Fra tutte le scelte discutibili fatte da questa gestione, quella di Coletta mi pare fra le meno controverse. Polemica inutile nata semplicemente dalla rabbia di questo finale di mercato. Avevamo tutti bisogno di uno sfogo e, loro malgrado, ce l’hanno dato. Ma, a mente fredda, bisogna riconoscere che certe volte tiriamo su un polverone davvero sul nulla…
ottima operazione…
Ottima de ché, un bel regalo al Benfica. Un ragazzo del 2007, nazionale under 19, forse miglior prospetto in assoluto. Se giocava nel Chelsea ti chiedevano minimo 20 milioni. Loro hanno dei scout coi controfiocchi, per non parlare del mercato professionistico, hanno piazzato giocatori medi , qualcuno buono alla Premier dai 30myn in su’.
non voleva rinnovare quindi ottima operazione….. poi tutti sti fenomeni usciti dalla primavera non li vedo almeno negli ultimi anni….
mi chiedo perchè uno dei tuoi prospetti più interessanti, non voglia rinnovare il contratto e ti costringe e venderlo…che poi va al Benfica, non al PSG…in cosa non siamo attrattivi per questi ragazzi?
Manca la vetrina Champions da più di un lustro. A me pare ovvio il perché non siamo attrattivi…
procuratori, il male del calcio
Beh, tra il Benfica e andare in giro in prestito due o tre anni in B ci sarà una differenza, no?
E in questo caso non credo sarebbe stato molto diverso se avessimo avuto una Under 23 che giocherebbe in C.
Non penso nemmeno che sia una questione di vetrina Champions, obiettivo ancora lontano per questi ragazzi che si affacciano appena al grande calcio.
Come dice giustamente anche l’amico Beiko più giù, questi ragazzi stanno capendo che gli conviene tentare la fortuna in posti dove non hanno paura di buttare dentro quelli che mostrano un minimo di qualità .
Il campionato italiano rimane un posto per “vecchi” dove è facile perdersi tra panchina e giri poco attrattivi in prestito.
E perché, Coletta al momento può ambire alla Champions? Ancora non si è capito che sono i procuratori a decidere per questi bambocci? E ai procuratori interessa solo la pecunia, mica il futuro del giocatore.
Federico Coletta, come ad esempio Cherubini è uno dei prospetti che negli ultimi anni si è messo in mostra, ma questi ragazzi hanno una caratteristica comune: sono alti circa 170cm…
Se ci fate caso, diversi calciatori del nostro settore giovanile degli ultimi anni, hanno una statura intorno ai 170 cm di altezza. Nel calcio moderno questo particolare non è da escludere, si stanno preparando sempre di più calciatori con fisici possenti, magari con meno tecnica, ma forse più predisposti al calcio moderno.
Non è un caso, che le nuove leve under 14 che la Roma sta cercando, devono essere prima alti e poi bravi…
E’ corretto? non penso, ma è comunque la realtà di ciò che sta accadendo
I ragazzi italiani stanno cominciando a capire che se vogliono una chance reale di arrivare a certi livelli (pur non essendo dei campioni) non possono restare in Italia.
La primavera è, appunto, un campionato per ragazzini.
In prima squadra non ti fanno giocare.
Fanno bene secondo me ad andare all’estero.
Io credo che sia questo il motivo per cui Coletta non abbia voluto rinnovare…per fare che?
Restare in primavera? passare un anno tra panchina e tribuna a vedere “i grandi”? andare in prestito in serie b (se ti va bene) in una squadra a cui non gli e ne frega nulla del tuo futuro? perchè, invece di criticare, non cominciate a chiedervi: “io, al suo posto, cosa avrei fatto”?
Buona fortuna, Fede!
bravo Luke….commento sensato e che riflette bene la realtà italiana (purtroppo non solo calcistica), dove i giovani devono emigrare per sperare di fare il loro lavoro (anche di calciatori)
Perché invece, in questo anno, pensi che al Benfica lo faranno giocare in prima squadra?
in portogallo ci stanno tre squadre degne di nota ovvero il Benfica il porto e lo Sporting. È più facile per lui fare bene la’ che in serie A, dove ogni partita devi sudare sette camicie per vincere. Detto questo è un giocatore che può fare bene in futuro
giggio forse non voleva rinnovare ? ed era in scadenza
che piagnisteo per Coletta. Io non voglio dire che non sia bravo, ha fatto un’ ottima stagione soprattutto guardando i numeri, ma forse non vi ricordate il caso di pisilli, che era considerato un fenomeno che doveva esordire subito in prima squadra. Tuttavia da quando pisilli è in prima squadra è diventato un giocatore come gli altri che fa la riserva a Cristante o ad El Shaarawy, in base a dove gasp lo vuole mettere. C’è un abisso tra la primavera e la serie A.
Ah, dimenticavo Baldanzi che all’ età di 22 anni è una riserva della Roma e ha fatto 2 gol e 1 assist in una stagione e mezzo.
Sia pisilli sia Baldanzi hanno talento, ma l’ osannare questi giocatori spiega il perché la Nazionale non va più come una volta.
Mica è colpa della Roma se yamal a 16 anni è già un fuoriclasse assoluto e se a 21 anni pisilli ancora è un giocatore acerbo
Soule’, Yildiz, Nico Paz sono tre esempi di giocatori forti che in serie A sono imprescindibili per le rispettive squadre
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.