Capello: “Sorpreso dalla decisione di Totti, la società non è riuscita a gestire la situazione”

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ULTIME AS ROMA – Fabio Capello, ex allenatore della Roma, ha parlato a Radio Anch’Io e ha commentato la notizia dell’addio di Francesco Totti al club giallorosso.

“Sono sorpreso dalla decisione di Totti, forse non riuscendo a essere incisivo ha deciso lasciare. Fare il dirigente è un’altra cosa che essere giocare”, afferma il tecnico con cui ha portato la Roma alla vittoria dello scudetto.

“I tifosi saranno con Totti. Non so perché la società non è riuscita a gestire la situazione. Ci sono sempre due verità e bisogna capire tutte e due le versioni. Quando fai il dirigente incidi meno, è un lavoro diverso”, conclude Capello.

Fonte: Radio Anch’io

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27 Commenti

  1. Chi è al di fuori dei giochetti romani è evidentemente più lucido nel giudicare situazioni come queste. E’ evidente che il nostro amato capitano non sia all’altezza di ricoprire ruoli diversi da quelli offertigli.
    Ma più del Direttore Tecnico che voleva fare? Il Presidente?
    Si è ritirato dopo una settimana dal corso per allentore……
    Deve capire che nulla gli è dovuto per il solo fatto di essere Totti.
    Eterna gratitudine per quello che sei stato in campo…ma ora bastaaaaa!!!!

    • sono d’accordo con te anche sugli spazi che hai usato tra una parola e l’altra.
      non e’ possibile che sia intoccabile e piu’ importante del Papa.
      avra’ fatto pure lui qualche errore o no?
      ce li togliamo sti paraocchi o no?
      ovvio che se fa il dirigente deve rinunciare a fare il bimbominkia in giro per il mondo; e credo che lui scelga fare il bimbominkia.
      si e’ rifiutato di andare a londra in riunione e agli amici avrebbe confidato:”che ce vado fa fa’”?
      ma come?!?!?!?! sei un dipendente, DEVI andarci.
      invece nemmeno ha risposto alla telefonata.

      ecco, vattene a sabaudia a fare i tornei di calcetto.

  2. Non so il ruolo di totti nella dirigenza quale sia stato, ma alla fine é stato strumentalizzato come simbolo di roma mettendolo in mezzo nelle situazioni complicate.. Perché non c’erano i dirigenti grossi all’addio di De rossi? Perché c’era Totti? Lui serviva per calmare le acque ma un briciolo di testa ce l’ha, e dopo un po si é stancato di farsi prendere in giro.. L’azienda non guarda in faccia a nessuno

  3. Società di incompetenti…. Mandano via persone come Totti che voleva veramente ok bene della Roma, tutto calcolato, mobing, e tifosi della Roma che si inchinano di fronte a questa società … Ave Francesco, grazie di tutto,
    Teneteve van jesus,.MARCano e gli scarti della Altre Squadre che arriveranno…

  4. Bravo Tony. Il punto è che essere un grande calciatore presuppone una dote naturale, un talento. Essere un dirigente (o un allenatore) presuppone applicazione, studio, pazienza e tenacia. E’ evidente che queste sono doti che non tutti hanno, neanche i grandi campioni. Molto piu facile ( e redditizio) promuovere detersivi in tv.

  5. Spero non faccia un’altra cazzata come quell’intervista fuori luogo al tg1 di qualche anno fa. Si parla solo di lui e francamente ci siamo rotti il ca**o !

  6. MARCO tu parli bene ma ti faccio notare che tutti i dirigenti che sono passati alla roma in 8 anni non capivano nulla di calcio e te lo dimostra il fatto che hai speso lira di dio per prendere seghe a tutto spiano,,e quelli buoni rivenduti per prendere altre seghe ,,,io me tengo totti tutta la vita almeno ho un vanto,,,.!!!!

    • Lupo, credo che i due piani vadano scissi. Che il management della Roma lasci a desiderare è una cosa che penso anche io. Al contempo però penso che anche Totti abbia delle responsabilità. A cominciare dalla “cacciata” di Spalletti che stava facendo bene a Roma e proseguendo con un atteggiamento capriccioso e da “prima donna” che avrà (spero) il suo epilogo con oggi.

  7. Sta cosa che x meriti sportivi si diventa manager honoris causa…francamente è una cazzata gigantesca! Bisogna studiare!!!!

  8. Quando c’è di mezzo Totti spuntano decine di commenti al vetriolo, cosa incomprensibile in un sito che dovrebbe essere dedicato ai tifosi romanisti.

    Tutte le dietrologie (MAI SUFFRAGATE DA PROVE CONCRETE) sui presunti giochi di potere, sulle congiure e qualsiasi altra argomentazione ricondotta al Capitano, non giustificano un simile cinismo, se non addirittura astio verso il giocatore più importante della storia della ROMA. Solo l’essere laziale della peggior specie può giustificare un simile disprezzo.

    • Buongiorno Nico, hai detto bene, il più grande GIOCATORE della storia della Roma. Ormai sono due anni che ha smesso, ha un contratto da dirigente eppure da stipendiato favorisce le polemiche sulla Roma. Chi fatica ad arrivare a fine mese magari ha qualcosa da ridire, come chi, dopo aver letto la sua stessa autobiografia, avrà cominciato a pensare che qualche peccatuccio lo avrà commesso anche lui. Queste sono cose che i ricchi e famosi devono mettere sempre in conto, è il prezzo da pagare. Ora sentiamo cosa ci dirà e ognuno giudichi in coscienza.

    • niente di nuovo sotto il sole
      Losi, Cordova, DiBartolomei, Falcao, Giannini, Totti, De Rossi, stesso ruolo stessa fine.
      Totti è servito per decenni a parare il c… a chi non è mai riuscito a fare della Roma una squadra vincente, e avrebbe dovuto continuare a farlo.
      Oggi Totti sarà Spartacus e Pallotta il solito prestanome dei padroni della Roma.

    • E’ davvero stranissimo Nico, sono d’accordo con te.

      Credo però che non sia effetto di una Lazialità inconscia ma più semplicemente di una bella invidia verso chi ha più di te / è più bravo di te / è più fortunato di te… mista ad una passione non accesissima (diciamo così…) verso la Roma.

      Le presunte giustificazioni (i giochi di potere, le congiure e quanto resta da dimostrare, come dici giustamente tu…) sono le benvenute, anche se non vere, per chi non vuole ammettere l’invidia.

      Ciao ?.

    • non sono d’accordo Pirata Totti è stato di gran lunga il più importante e forte giocatore della ROMA e per questo è stato ed è amato da tutta la tifoseria della ROMA,ma questo non lo autorizza a pretendere di diventarne il presidente.Voleva un ruolo decisionale nella ROMA?con quali requisiti!Solo quelli di essere stato “Totti” non bastano,devi saper dimostrare che sai disporre di grossi quantitativi di denaro,devi saper dimostrare quelle qualità che contraddistinguono un dirigente,il saper parlare alla gente,sapere le varie politiche che governano il calcio,saper farsi seguire dai suoi collaboratori conquistandone la fiducia,cosa che non è riuscito a fare all’interno dello spogliatoio,qualcosa di vero c’è in quello che è trapelato ed è forse ciò che gli brucia di più,il suo amico DDR

  9. Ego smisurato a che serve la conferenza stampa? A volte mi sembra che lui non faccia il bene della Roma.magari neanche lo fa con malizia ma solo perché non riesce ad accettare che non è più la cosa piu importante nel club.continua a fare queste cose nella quale gli sciacalli ci sguazzano.sempre prima la ROMA

  10. France, onore a te, grazie di tutto, fai bene così nonostante il Mobbing che ti hanno sempre fatto, ad iniziare con il pelato de merda d’accordo con la L’as azienda Roma, fino ad oggi con questi tifosi convinti dai giornali e radio comprate dall’Americano stesso…
    “nu je Da retta Roma che t’hanno cojonato ‘….
    Povera Roma nostra!

    Pallotta vatteneeeee, metti in vendita la tua azienda, fai questo regalo alla città eterna

  11. È chiaro, questi non saprebbero gestire neanche un triciclo, proprietà altamente fallimentare ed incapace, sono peggio di Attila, sembrano menti perverse, chimici di regime, situazione gestita malissimo come al solito ed immane perdita di risorse ed immagine per il club. Totti è famoso nel mondo come Maradona e Cruiff, questo forse a Roma non l’hanno capito, forse molti tifosi di questa proprietà (pronti ad inveire contro Verdone, Candela ed Amendola) non sono mai usciti dal raccordo altro che Totti.

  12. Mi sembra che qui alla Roma non va bene nessuno perciò non è che è Totti che non è capace e sig. Capello è vero che con te abbiamo vinto uno scudetto ma io non accetto commenti da uno che diceva che alla Juventus non sarebbe mai andato e che è scappato di notte per ciò falla finita e zitto parla della rubentus

  13. Leggo molti commenti su Totti come se fosse la causa dei problemi , tranquilli si fa da parte. la società e la piazza non avranno più alibi e neanche i tifosi, vedremo cosa faremo.
    Ma senza profili forti come calciatori le chiacchiere e le promesse stanno a zero.
    Pallotta è un business man, i suoi conti sono sotto controllo più o meno , da 9 anni viviamo di promesse e di bilanci finalmente quasi in ordine, ma riducendo il valore capitale della squadra con giovani e non avendo immobilizzato la società per mancanza dello stadio il nostro obiettivo sarà sempre il quarto posto e il passaggio del primo turno della Cl quando la faremo…non illudiamoci.
    Sempre e solo forza Roma.

  14. magari venivi tu a fare il D.G. alla Roma caro Capello vedi come cambiavano le cose a trigoria carta bianca ti dovevano dare su tutto allora si che si poteva puntare a vincere qualcosa visto che tu qualcosa hai vinto in carriera e sai bene come funzionano le cose qui a Roma saresti stato l’uomo perfetto altro che Totti che con tutto il bene che gli voglio ma di esperienza credo che ne abbia un tantino di più. Forza Roma

  15. Basta leggere tutte le parole di Capello e il titolo su questo articolo…così viene raccontata la Roma…complimenti..Forza Roma

  16. Scusate, io scrivo ogni tanto su giallorossi.net, con il nome Tony, da qualche anno.
    Il Tony che ha aperto i commenti non sono io. Per me il nome è superfluo e non ho copyright di alcun tipo ma vorrei specificare che io sono in disaccordo col mio omonimo.
    Ieri scrivevo che 8 anni di galleggiamento, tentativi e vendite non possono che deporre in favore di ciò che oggi Totti ha sostenuto. Tutti noi a Totti oltre che amore, riconosciamo una forma di egocentrismo ma ció non potrebbe mai essere deleterio per la Roma. È deleteria l’assenza di un capo in una società.

    Forza Roma

    P.S. ciao Tony

  17. Il calcio non si apprende su i banchi di scuola.Totti è il calcio. Presunti intenditori che hanno un buon lessico ma non capiscono un casco ne sono passati per Roma.

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