Carles, il ragazzo che in Europa sta comodo come a casa sua

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Foto Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 20/02/2020 Roma (Italia) Sport Calcio Roma-Gent Europa League 2019/2020 - Stadio Olimpico Nella foto: Carles Perez festeggia il suo goal Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 20/02/2020 Rome (Italy) Sport Soccer Roma-Gent Europa League 2019/2020 - Olimpic Stadium In the pic: Carles Perez celebrates his goal

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Dalla Champions all’Europa League, dal Barcellona alla Roma: un comune denominatore, Carles Perez. Un altro: il gol. Il giovanotto segna a San Siro contro l’Inter con la maglia blaugrana e qui all’Olimpico contro il Gent, indossando la maglia della Roma. Che sia l’Europa il suo mondo? Lo vedremo, qui più uomini di coppa ci sono e meglio è. L’incipit di Carles è sicuramente d’impatto.

Quello che si è visto ieri sera all’Olimpico lascia ben sperare sul futuro dell’esterno che potrebbe rovesciare le gerarchie in questa seconda parte della stagione in cui Zaniolo ha alzato bandiera bianca per infortunio. Lo ha confermato anche Fonseca che ha aperto alla possibilità di farlo diventare titolare sia per il suo spirito offensivo (“Ha voglia di stare sempre vicino alla porta“) che per quello difensivo (“Ha aiutato molto la squadra“).

Al suo arrivo alla Roma, Perez ha dato l’impressione di non aver dato troppo peso al club in cui era approdato: dalla brutta prestazione contro il Sassuolo che gli è costata una lavata di testa da Petrachi, alla notte in discoteca ripresa col telefonino dopo la sconfitta contro il Bologna. Dopo essersi confrontato con tecnico e direttore sportivo, Carles sembra aver messo la testa a posto.

C’è un altro dettaglio, poi, che ieri non è sfuggito ai 28mila dell’Olimpico: Perez è l’unico nella squadra che sembra avere una marcia in più sia da punto di vista dell’inventiva che atletico. Corre, è reattivo, fa scatti fulminanti e ha provato in più di un’occasione a saltare l’uomo dando profondità. L’esterno scartato dal Barcellona ha la testa libera e si vede, la sua freschezza ha riacceso qualcosa nella squadra:

(Il Messaggero, G. Lengua)

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8 Commenti

  1. La fortuna è che questo ragazzo ha sulle gambe gli allenamenti…veri… del Barca…tra un pò per come si allenano a roma ne riparleremo.

  2. Tutte le doti che sta dimostrando Perez,fanno capire la differenza che c’ e venendo da un club come il Barcellona e il nostro.Tutti i giocatori che vengono a Trigoria dopo un po’ si adeguano al tran tran degli altri dopo qualche partita,bisognera’ vedere Perez tra un po’ di tempo se verra contagiato anche lui dalla poca voglia che ha questa squadra di vincere,anche perche quando poi ti trovi a dover tirare la carretta da solo,prima o poi l’ impegno non serve piu’ e molli.Quindi e’ d’ obbligo che se si vuole rifondare questa squadra,bisogna mettere insieme un gruppo di giocatori che abbiano il suo stesso entusiasmo e la sua voglia di seguire l’ allenatore.E’ bastata una partita per spedire Under in panchina,e dimostrare che non serve aspettare i giocatori che maturino,se hai le capacita’ le dimostri subito in campo.e cosi dovrebbe essere con tutti gli altri,bisogna trovare dei sostituti e spedirli in panchina.Si vede chiaramente che non hanno piu stimoli ne ascoltano piu’ le parole di Fonseca.,sono morti calcisticamente! Non si riesce a tirare fuori una prestazione decente neanche contro squadre palesemente inferiori e che in altri tempi avremmo preso a pallonate.Ora bisognera avere paura anche del Lecce che si presenta a Roma come se fosse il Real Madrid,a questo siamo arrivati!

  3. Basterebbe qualche suo gol che sfrutti la sua frizzantezza per far rimettere in moto tutta la squadra e riaccendere l’entusiasmo, la cosa fondamentale che se n’è andata da più di un mese

  4. Io andrei molto cauto nei giudizi. A me complessivamente non è piaciuto, a parte l’intuizione per il gol ed un paio di inserimenti. Molto discontinuo ed estraneo al gioco (quale? vabbè…), ma è normale che sia così, perché appena arrivato. Che poi abbia fatto un figurone in confronto con gli altri (ovvio, non in assoluto, ma per come hanno giocato ieri) non muta il senso del discorso… Speriamo comunque bene e forza Perez!

  5. Doppione di Under, stesse movenze e movimenti. Se avesse continuità di rendimento sarebbe un buon colpo ma se come il turco ci deve fare una partita buona e 7 da spettatore allora è meglio che se ne ritorna in Spagna

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