Chelsea-Roma, il club giallorosso: nessun coro razzista riscontrato nei file audio

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il fatto che tiene banco nella giornata di oggi è l’indagine aperta dalla Uefa riguardo i presunti cori razziali rivolti dai tifosi della Roma verso alcuni giocatori del Chelsea nella gara andata in atto mercoledì sera in Champions League.

Il club capitolino ha fatto sapere che, dopo l’analisi di alcuni audio, i cori indagati non sono stati riscontrati e che i direttori di gara e i delegati dell’associazione europea non hanno segnalato nulla. A riferirlo è l’Ansa.

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19 Commenti

  1. Pure i cori ora s’inventano e dura accettare la verità, milan squadra di pippe 0-2 muti l’anno prossimo serie B

  2. Onestamente io ho guardato la partita con commento in inglese e i cori che facevano il verso della scimmia si sentivano eccome. L’ho guardato con nla mia ragazza e abbiamo pure commentato il fatto.

    • No, ti assicuro che erano rivolti a Rüdiger e iniziavano quando lui toccava la palla in prossimità della curva.
      Ciò non toglie che fossero solo alcuni idioti, ma ci sono stati.

  3. Chiedo scusa: com’è il verso della scimmia, in televisione? Romoletto non è che mentre stavi “impegnato” con la tua ragazza, inavvertitamente hai pigiato il tasto del telecomando su Nat Geo Wild?

  4. I “buuuuuu” sono sempre stati fatti e non sono gli “u u u u u” per imitare la scimmia, che facevano soprattutto i laziesi. Fate pace col cervello. C’è solo l’AS ROMA.

    • ti sbagli. non sono buuuu ma booo all’inglese che e’ tutt’altra cosa.

      il boo inglese deriva dal latino “boo” o “bovo” ed imita il verso del bue.

      ma soprattutto, il boo inglese si canta contro tutti, indiscriminatamente – giocatori, tifosi, avversari, arbitro… il buuuu italiano e’ invece usato solo ed esclusivamente contro giocatori neri.

      e’ intulie far finta di non capire. e’ razzismo puro e becero e va eliminato in qualsiasi modo. e’ di un’idiozia ed ignoranza incomprensibile.

      fanno bene a squalificarci. se fosse per me pure peggio. e ti assicuro che sono romanista fino all’ultima cellula.

    • Mi sa che non frequenti gli stadi da molto. Negli anni 2000, un po prima e un po dopo, quando frequentavo assiduamente, si sono sempre fatti i “buuuuuu” che ripeto non sono gli “u u u u u” che facevano i laziesi, indirizzati ai giocatori neri. C’è solo l’AS ROMA.

    • Chiaramente, visto che non capisci, i buuuu erano indirizati a chiunque, non solo hai giocatori neri. C’è solo l’AS ROMA.

  5. nirnte scuse. vanno condannati e basta. e chi fa finta di niente e’ un razzista.

    ci sono mille modi per dare contro ad un avversario. si conoscono le regole: qualsiasi coro simile ad un ululato o scimmiottamento o altro verso che ha connotazioni razziste non e’ piu’ tollerato. e allora perche’ si continua invece di smettere? i fischi non bastano? io vivo all’estero e mi capita d frequentare gli inglesi. anche li si da contro agli avversari. si usa il “boo” che ha una connotazione totalmente diversa e soprattutto non razzista dato che viene usato indiscriminatamente contro bianchi, neri, gialli, l’arbitro e le tifoserie avversari. “booing” deriva dal latino “boo” o “bovo” per imitare il verso del bue.

    buuu o uuu invece vengono usati solo contro giocatori neri e quindi…

  6. Scimmie, buoi e, se permettete, anche qualche asino. Guaiti, muggiti e ululati. Benvenuti su Rieducational Channel. I “buuhhh” contro Rudiger non sono opera di razzisti – ma semplicemente di un gruppo (di dementi) che dovrebbe sapere che come tali vengono interpretati dalle autorità, ipocrite, e dalla vulgata comune, totalmente disinformata sul fenomeno RAZZISMO nel senso compiuto (alcuni esempi si hanno sopra). Delle due l’una: o si tratta di un gruppo di scemi, oppure di uno che scientemente, in odio alla Società, opera un gesto sapendo di crear nocumento alla Roma.

    • gruppo di scemi senza dubbio.

      quindi, secondo la tua logica, uno che fa quei versi non e’ razzista ma solo uno stupido che si fa prendere dalla foga del momento e segue gli altri.

      sara’ ma io non la vedo come te.

  7. Il razzismo è immutabile non ammette eccezioni. Rudiger era nero anche a Trigoria, ma nessuno si è mai sognato di insultarlo. Faccio un esempio forte: per la Chiesa antigiudaica (avversione teologica) un ebreo che si convertiva diveniva un Cristiano. Per il Nazismo antisemita (avversione biologica) un ebreo che si convertiva rimaneva un ebreo che professa un’altra religione. Per un tifoso un nero che passa a altra squadra diventa un avversario da offendere con modalità che possano ferirlo. L’errore sta proprio nei modi in cui si attua l’offesa verbale, perché facilmente assimilabili a forme di razzismo da una mentalità ipocrita e strumentale, propria delle Autorità occidentali, che combatte le divisioni solo a parole e con gesti plateali, ma vuoti, cui il calcio, con la sua enorme…

  8. ….con la sua enorme visibilità presta facilmente il fianco.
    Il razzismo, quello vero, non si combatte – purtroppo – con la squalifica di una curva. Ci vuole ben altro…

  9. Poi in Olanda la banana di gomma lanciata a Gervinho dai tifosi del Feyenoord passò inosservata all’imparziale Uefa.. ma fate abbastanza ridere.
    I buuu non sono per forza sinonimo di razzismo.. possono essere intrepretati anche come fischi nei confronti nella squadra avversaria. Tutta questa “fiscalità” sempre contro la Roma.

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