LE PAROLE ALLA VIGILIA DI ROMA-UDINESE – Luigi Delneri, tecnico dell’Udinese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole: “Abbiamo analizzato quello che abbiamo fatto nelle ultime uscite. La squadra è stata propositiva e anche se le cose non vanno per il verso giusto, non posso rimproverare molto ai giocatori. Abbiamo pagato caro alcune disattenzioni. A Roma sarebbe importante fare risultato”.
Come sta Danilo?
Si è infortunato prima di uscire. Ha riportato uno stiramento e per questo non sarà della partita. Per il momento si muove con le stampelle.
Quanto deve migliorare l’Udinese in difesa?
Molto. Abbiamo tanti giocatori nuovi rispetto all’anno scorso e abbiamo subito reti con la difesa schierata. Dobbiamo cercare di essere più liberi mentalmente, facendo comunque i conti con la bravura dei nostri avversari.
Scuffet?
Il singolo può commettere errori, l’importante è che si migliori sempre.
Come sta la squadra?
Stanno tutti bene e sono pronti a giocare.
Roma partita decisiva per lei?
Ogni allenatore è sempre in discussione, dobbiamo cercare di migliorare tutti insieme. In Italia i risultati contano molto di più del gioco e il tecnico risponde sempre: è lui il responsabile.
Cosa pensa della squadra giallorossa?
Ha trovato il suo assetto e ha giocatori molto importanti che possono lottare sia in Italia che in Champions League. Spero che i miei giocatori entrino in campo con serenità e non senta le pressioni. In campo siamo 11 contro 11 e dobbiamo combattere da squadra.
Pensa che la sua squadra sia qualitativamente inferiore rispetto allo scorso anno?
Nelle prime due giornate non abbiamo giocato a calcio, poi siamo migliorati. Non si discutono le motivazioni e la voglia di fare dei miei giocatori. Stiamo cercando di crescere.
Quanto peserà l’assenza di Danilo?
Angella ha dimostrato di poter essere un titolare. Queste partite gli serviranno per far vedere che può far parte di questo gruppo con continuità. Detto questo non dobbiamo buttarci giù e ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto finora. Abbiamo vinto uno scontro diretto importante contro il Genoa. Adesso dobbiamo pensare a una partita alla volta. Il campionato è duro per tutti”.
Come sta Fofana?
Deve riprendere il passo giusto dopo l’infortunio. Sta migliorando, ma deve ancora lavorare molto. Vogliamo il Fofana dell’anno scorso. Siamo in fase di recupero: abbiamo partite complicate ma conto sullo spirito dei miei ragazzi e sul gruppo, che deve dare una risposta importante.
Chi sarà il capitano?
Ancora non ho neanche deciso la formazione quindi non lo so. La fascia andrà a colui che ha più anzianità a Udine.
Il turn over?
Farò giocare chi sta meglio, non faccio turn over. Giocherà chi mi offrirà più garanzie.
Mi sa che dopo Baroni, Del Neri sia il prossimo all’esonero. Parla meglio Monchi l’italiano che lui che si esprime in sanscrito.
Caro del neri mi ricordo una partita in cui hai messo mido alto 1,97 sulla fascia a fare i cross per montella alto un barattolo e mezzo, te volevo strangolà!
Peggio di sto pagliaccio di allenatore solo Luis Enrique
Gaetano, ti voglio bene, ma almeno te non farmi il provinciale amatriciano-centrico:
Luis Enrique e’un meraviglioso uomo di calcio che fece male a Roma (con una squadra con troppe defaillance in Rosa) ma poi ha vinto tutto a Barcellona.
E se I dirigenti Blaugrana hanno chiamato lui invece di me o te, una ragione ci sara’.
E Carlos Bianchi non ti dice niente? Dobbiamo solo ringraziare Carletto Mazzone che alzò la cornetta del telefono per convincere Franco Sensi di non cedere Totti a nessun prezzo… sennò per colpa dell’argentino e di quella pippa del genero (Trotta) saremmo affondati irrimediabilmente privandoci del giocatore più importante e rappresentativo.
Del Neri, più che altro, mi fa schifo per essere stato un tesserato di Moggi. Ma quanti allenatori non lo erano in quel periodo?
no! mi spiace x te ma Prandelli peggio di tutti
Gaetano for president!
Luis Enrique grande allenatore…
Allenare con gli uomini che ha il Barcellona non penso sia difficile con tutto il rispetto per Louis Enrique il cui ricordo non dovrebbe essere sgradevole per il tifoso della Roma ,almeno io la penso così’.
Luciano
Per allenare una realta’come il Barcellona devi avere 2 palle come 2 mongolfiere, perche’devi tenere in pugno calciatori che sono aziende da milioni di Dollari.
infatti per sostituire Luis Enrique non hanno mica chiamato uno dei Pallonari Allenatori da terrazzo di Gr.net.
Un grande allenatore (pur vincendo al ritorno 6 a 1 solo per meriti individuali dei giocatori) non può far umiliare la storia del calcio subendo 4 scoppole a Parigi con una squadra di campioni stratosferici in tutti i reparti, senza alcun gioco e fermi sulle gambe. Tutti i giornali spagnoli l’hanno stroncato e ora.., chi allena?
Forse a voi tutti (nonostante a me non piaccia il suo gioco) per dovere di cronaca, vi sfugge un certo Claudio Ranieri, più vicino di Spalletti a vincere lo scudetto con la Roma e campione d’Inghilterra con una squadra provinciale di emeriti sconosciuti. Se ora certi giocatori del Leicester valgono decine di milioni di sterline… è solo grazie a lui.
memore, il tuo e’l’argomento classico di chi ha sempre ragione:
il Barca perde 0-4? Colpa di Enrique
il Barca vince 6-1? Merito dei giocatori
…il bello e’che questa manco e’farina del tuo sacco.
Sara’qualche scureggia sentita su ReteSport o a RadioRadio.
Magari avessi il tempo che hai tu per scrivere qui sopra! Io non sento alcuna radio e soprattutto ho SEMPRE espresso quello che penso in un centesimo dei post da te pubblicati a propulsione atomica. Tu invece, ti accanisci quotidiamente su ogni articolo riportato da giallorossi.net SOLO per fare propaganda pro-Pallotta. Non mostri mai un minimo di obiettività e non rilasci mai un’opinione personale, tipo qualcosa di veramente tuo, invece della solita medicina prescritta da Baldissoni.
La peggior Roma degli ultimi vent’anni dopo Carlos Bianchi l’ho vista con Del Neri: quattro fischioni e buon rientro in Friuli
Ciao inferno
Pero’non facciamo lo stesso madornale errore dei pallonari del forum,che si danno arie da intenditori ed invece guardano solo la Roma:
Ricordiamoci pure lo strepitoso Chievo di DelNeri che da neo-promosso (1ma volta in A) con un manipolo di giovani e mestieranti diede lezione di calcio a tutti con un 4/4/2 modernissimo.
Ciao Luciano… La penso esattamente come te in quanto alla gestione del Barcellona, diversamente sul ricordo, perché a parte il gioco che diventava sempre più scadente, si è permesso di irridere tutti i tifosi della Roma con i “salutini” mascherati polemici dopo la vittoria in Champions.
Ovviamente alcuni sedicenti romanisti citrulli pensano di aver vinto la Champions per la proprietà transitiva… Quindi lo portano in gloria perché malauguratamente si è seduto anche sulla nostra panchina.
Luis Enrique è un buon (non fenomenale né scarso) allenatore.
Quello che voi tutti non avete sottolineato è che è un SIGNORE.
Non è da tutti rinunciare a un ricco ingaggio (massacrato anche all’epoca dai giornaradiolari, con una squadra in divenire) rimanendo comunque affezionato alla Roma.
Aspetta… La valutazione é sui risultati ottenuti a Roma e sulla storia dei saluti fuoriluogo,non sulla moralità extra campo.
Ti rammento che si sono dimessi lo stesso del neri,Prandelli, voeller, spalletti alla prima esperienza ed anche Ranieri (grande mister Claudio)
dimentichi che quella era la ASRoma dei Sensi e molti degli inquisitori pallottiani lo sono del 2011…
pensa qualche giorno fà un nick scriveva che erano 10 anni che non si vinceva e subito un’inquisitore l’ha corretto a 6/7, cioè… quel nick pensa solo a difende Pallotta o conosce la ASRoma da quando è arrivato Pallotta (che cmq è arrivato 1 anno prima di fare il Presidente)…
saluti
Ah già.. Le dimissioni pre periodo americano non contano,così come non conta che risultati si ottengono qua ma conta solo il curriculum,così come non contano i pareri dei tifosi perché bollati di essere lobotomizzati dalle radio da estranei che nemmeno per sbaglio uno ha mai conosciuto.
Vale il concetto di aleatorio e non quello di realtà. Lo stolto che viene qui ad etichettare con nefandezze inventate per alimentare il suo mondo immaginario é a tutti gli effetti un “vero” (secondo lui) tifoso della Roma.
GS2012 22/09/2017 ore 20:36 conferenza DiFra
“….purtroppo dopo 6 anni senza neanche una coppa del nonno…”. Quindi pure te sei un difensore de pallotta ? O conosci la Roma da quando c’è Pallotta….me sa che sei un po confuso.
“Ovviamente alcuni sedicenti romanisti citrulli pensano di aver vinto la Champions per la proprietà transitiva…”
Spettacolo, Ninja 4! Spettacolo! Tana per tutti i pro-Pallotta che inquinano questo sito!
Se questa presidenza o quella di De Benedetto avesse ingaggiato Cicciolina come allenatrice, i soliti professionisti della propaganda pallottiana avrebbero cominciato a dare del sessista a ognuno che avrebbe avuto da ridire.
Buonasera, vi leggo sempre con piacere ma intervengo poco in quanto a volte noto acredine fra i vari utenti e non mi piace, per lo meno non voglio rimanere invischiato in faide da tastiera ; Detto questo io credo che il Barcellona si alleni da solo e che l’impatto dell’all’allenatore sia meno influente che altrove. Questo a Barcellona come in gran parte dei top club europei dove si è persa la bussola nel valore dei cartellini dei giocatori come negli ingaggi.;Emblematico il caso del PSG dove Neymar e Cavani litigano per battere i calci piazziati…anarchia totale..comandano loro e Emery serve per le comparse in tv
Madonna Carlos bianchi l’avevo dimenticato allora sto diventando vecchio, comunque credimi step Luis Enrique mi ha intossicato le giornate peggio solo mia moglie. ..
Gaeta’e dai:
Quella era una societa’embrionale, che stava iniziando un percorso.
Non crederai che tutto dipende dall’allenatore?
Perche’se tutto dipende dall’allenatore non c’era bisogno di spendere 40mln per Schick.
C’e’a disposizione mio cugino che ha 56 anni, ma ancora un dribbling niente male.
Beh i giocatori comandano , ma sono manovrati a bacchetta dai procuratori, loro i veri padroni del calcio moderno
La volete la realta’dei fatti?
Stampatevi il Curriculum di Luis Enrique, appendetelo al muro e leggetevelo. E’su Google.
Avoja a chiacchiera’….
Sì… ma con questo ragionamento pure Carlos Bianchi è un grandissimo allenatore, pure meglio di Luis Enrique. Ciò non toglie che a Roma abbia fatto schifo, è un dato di fatto. Si può essere pure bravi ma non rendere in alcune circostanze… e quindi essere meno bravi in un contesto rispetto ad un altro. Per la mia esperienza Luis Enrique è stato un allenatore mediocre alla Roma. Meglio comunque di Garcia.
Carlos Bianchi ha fatto grandi cose solo in Sud America, in Europa ha fatto più niente che poco, quindi no, il paragone non è valido, dato che LE ha mostrato il Barcellona più bello e vincente insieme a quello di Guardiola. E, per chi non se lo ricorda, quello del triplete di LE si divorò gli avversari in CL (tutti di altissimo livello), mentre quello di Guardiola faticò enormemente con il Chelsea che probabilmente meritava di passare in semifinale.
Ma infatti Carlos Bianchi e’un grandissimo.
L’infelice parentesi romana non toglie nulla al Curriculum ed al palmares di Bianchi.
A Roma siamo abituati a guardare la carriera della gente solo e soltanto per come si comporta a Roma.
Perche’non conpsciamo il calcio,soprattutto quello internazionale.
“Carlos Bianchi è un gradissimo”?!?!?!!?!!
Peccato che ha allenato 6 anni in Europa (4 in Francia, di cui uno in seconda divisione, 1 in Italia e 1 in Spagna) senza aver vinto mai un emerito ca##o.
Giusto nel mediocre campionato argentino ha vinto dei titoli, ma solo perché lo avevano ingaggiato nel Boca, la squadra anni luce più forte di tutte le altre in Argentina.
Ma chi vuoi cojona’?
Meglio Oronzo Cana’ che del Neri !
Col 5 5 5 a farfalla!
Scusami Step permettimi; tu hai ragione sul fatto della società embrionale ect.ect. però un allenatore deve essere capace di leggere le partite, cosa che Luis Enrique deve due volte in un campionato, e Napoli e a Bologna, due partite giocare con intelligenza. Poi lui diede subito l’esame nei preliminari di Europa League, quando tolse Totti per far giocare OKAKA.MA COMUNQUE concentriamoci per sabato..3 punti e via. .
Usate ancora la storiella di Okaka, ma evidentemente quella partita non l’avete mai vista: Totti fu uno dei peggiori in campo, Okaka, con tutto che era ed è un giocatore mediocre, fece un bellissimo assist a Caprari che da pochi passi prese il palo (se fosse entrata la Roma si sarebbe qualificata). Quindi sì, la sostituzione fu più che giusta. Poi si potevano fare altre critiche a LE, ma come al solito a Roma invece di guardare i problemi veri si guarda a come mai Totti di qua, come mai Totti di là, persino ora che ha smesso.
secondo la mia personale idea se il ragionamento che fai su quella sostituzione è questo, significa non aver capito cosa e perchè si contestò di quella sostituzioni… come la voja di dimostrare che con una squadra di soli giovani si poteva vincere e sei uscito ai preliminari di EL o la mancanza, che persiste tuttora, di un sostituto di Totti, cioè se al posto di Totti puoi mette solo Okaka non è neanche colpa dell’allenatore…
Ti sei risposto da solo quindi. Di sostituti migliori in quel momento non ce n’erano e Okaka e Caprari era il meglio che avevamo. Qui non vedo proprio dove siano le colpe di LE (se non quella di aver portato pure lui una pippa estrema, Josè Angel, che però in questo caso c’entra zero). Il problema è che RS aveva lasciato una squadra completamente finita tranne in 2-3 elementi, c’era da ricostruire una rosa intera praticamente da zero. Avrebbero faticato anche gli arabi in quella condizione, figuriamoci una proprietà che non era la tristezza totale di Rosella Sensi, ma di certo nemmeno gli arabi.
ragazzi che spettacolo sti tifosi 2.0…
per andare contro i tifosi non 2.0 e fare i radicalchic adesso anche CarloBianchi è diventato un fenomeno (fenomeno è una forzatura, la spiego per i nick troppo intelligenti) e LE è diventato il miglior allenatore del mondo, nonostante ad oggi abbia vinto solo con la squadra più forte (o quasi) al mondo che se non sbajo aveva a disposizione un’attacco con Messi, Neymar (220ml) e Suarez… cioè… ma de che stamo a parlà???
Caro GS, abbiamo perso.
Hanno vinto loro, GLI ALTRI, noi romanisti siamo rimasti in pochi e minoritari.
I romanisti erano a Benevento, i CESARONI a fare altro… magari a dirci che LE Zeman e Di Francesco sono i nuovi geni del calcio, e che i fenomeni che ce li hanno messi sono incompresi da questa piazza di orchi famelici…
Pietà… per qeusta settimana ho scritto anche troppo, ci leggiamo fine settimana prossima…
Ciao Semplice, prima che mi insulti tu lo faccio io: Pupazzetto Noir ma ancora scrivi? Non vai a dormire a Formello insieme a tuoi amici sbirriducibili?
NOI BALUARDO DELL’ESSERE VOI SIMBOLO DELL’APPARIRE
(cit.)
Gs
Carlos Bianchi,E’UN FENOMENO.
ha vinto per 3 volte (record assoluto) la Coppa intercontinentale,il Trofeo Maximo per quel che riguarda le Squadre di Club. LA GLORIA VERA.
se lo disistimi, vuol dire che te hai fatto di meglio.
Se ti va, potresti stamparci il tuo Curriculum con allegato il Palmares, e taccio per sempre cicciolino.
Le 3 coppe intercontinentali vinte da ‘sto soggetto che privilegiava una pippa come Trotta al posto di un qualsiasi altro centrale difensivo APPENA SUFFICIENTE, sono state disputate e vinte tutte di misura in Giappone a Tokyo contro il Milan e Real Madrid.
Peccato però che gli argentini, oltre a disputare un campionato di livello molto inferiore rispetto a quelli italiano e spagnolo, hanno più pause e giornate a disposizione e la CL o coppa dei campioni è da sempre enormemente più impegnativa con squadre di maggior prestigio da affrontare tra i mesi di novembre e dicembre (finali di coppa intercontinentale) e pure le capre sanno che le europee preferirebbero proseguire il cammino nella coppa dei campioni e nei rispettivi campionati che vincere la coppa intercontinentale.
Trotta, oddio mio, queste non so’ memorie ma incubi dal passato… Pensa che, all’epoca, un mio amico che lavorava e viveva in Argentina mi preannunciò l’arrivo alla Roma di questo “fortissimo” difensore, pupillo di Carlos Bianchi… Ancora oggi glielo rinfaccio e lo pijo per culo…
Caro Kawasaki1962, prova a farglielo capire tu a Stecca by Stecca qui sopra… che considera il suocero di Trotta un “grandissimo allenatore”.
Memore del passato, sei solo uno dei 700.000 pallonari di Roma citta’che entra su internet e da’dell’incompetente ad Allenatori, Rockstars,Chef pluristellati e Registi di Hollywood.
Bianchi ha vinto 3 coppe intercontinentali, tu manco qualche partita di strip-poker.
Beh… se come dici tu, Stecca by Stecca, soltanto a Roma siamo in “700.000” a considerare Carlos Bianchi un mediocre allenatore… a dispetto di quei 7 sedicenti “talent scouts” come te (noti esclusivamente su giallorossi.net, tra l’altro) che lo reputano un “grandissimo”… QUALCHE DUBBIO POTRESTI ANCHE FARTELO SORGERE… INVECE DI INCAPONIRTI RENDENDOTI RIDICOLO CON LA TUA SUPPONENZA DA PIERINO DELLA CLASSE.
Qui si cita di chi vede solo la Roma e non guarda i risultati europei!?Parliamo di professionisti e da tifosi valutiamo il loro operato a Roma… Fondamentalmente che mi frega se uno vince fuori? Se quando viene qui fa disastri di certo non posso averne un buon ricordo. Questa cosa che uno non può giudicare tramite dati di fatto è proprio da neofiti calcistici…datevi ai balli di gruppo stagionali che fate più bella figura caxxari da internet.come se i tifosi Dell Inter dovessero avere un bel ricordo di Benitez che ha fatto schifo nonostante abbia una carriera di tutto riguardo.veramente una pochezza mentale che rasenta lo zero.
Ha pienamente ragione gaetano… Luis Enrique ci ha avvelenato un anno dall’inizio alla fine… Guardiola é un grande,un maestro,un innovatore.
Tie’
Ninja 4 non pettina le bambole
Ma c’ha detto?
Ma andate a lavorare con il barcellona real juve iniralia vince pure ruo nonno. Svegliatevi. Nel calcio comandano sempre gli stessi non contano gli allenatori.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.