Conferenza RANIERI: “Un risultato positivo con l’Inter ci darebbe una spinta notevole. Io confermato a fine anno? Decide Pallotta, molto dipenderà dalla Champions”

11
676

ULTIME AS ROMA – Claudio Ranieri parla in conferenza stampa questa mattina a Trigoria a due giorni da Inter-Roma, gara che si giocherà sabato sera a San Siro. Ecco le parole dell’allenatore giallorossi sull’impegno decisivo per la corsa Champions:

Che effetto le fa tornare a San Siro da allenatore della Roma?
Già mi fa effetto essere l’allenatore della Roma, San Siro o un altro stadio è lo stesso. Essere allenatore e allenare la tua squadra di cui sei tifosi ti rende orgoglioso oltre ogni limite. E’ una bella sfida per noi.

Questa può essere la partita decisiva per capire il processo di guarigione di questa squadra?
Se ci fosse una battuta d’arresto non cambierebbe il nostro umore. Un risultato positivo invece potrebbe darci una spinta notevole. Far bene significherebbe molto, perdere non cambierebbe la nostra determinazione.

Nzonzi? Pellegrini con Cristante può dare più garanzie?
Ho visto tutti i ragazzi bene, vogliosi, volitivi. Deciderò venerdì sera. E’ vero, Pellegrini ha un passo più rapido di Nzonzi, ma Steven è un giocatore importante, è un punto di riferimento che fa giocare la palla con uno o due tocchi.

Come valuta il lavoro di Spalletti?
Non valuto gli altri, li stimo tutti. Facciamo un lavoro bellissimo ma difficile. I fattori di successo sono figli di piccoli particolari.

Che differenza c’è tra Roma e Milano?
Ogni città ha differenze, ma dipende dal momento storico. Spalletti conosce benissimo Roma e sta conoscendo Milano. Io ho avuto pochi mesi per conoscere Milano, sono entrato ed uscito in corsa. Ho perso due calciatori come Motta e Coutinho. Fino a quel momento l’Inter si era ripresa, dopo si è perso il punto di riferimento centrale e ci siamo spenti.

Rivedremo Dzeko e Schick in coppia?
Io ho fatto il farmacista, sapevo le problematiche in squadra. Sapevo che Daniele non poteva tenere tutta la partita. Per questo sono partito con due punte. Venerdì sera farò le stesse valutazioni contro una squadra in salute, che corre e lotta. Farò le mie valutazioni pensando a tutti i 90 minuti.

Zaniolo lo rivedremo accentrato? A destra è sembrato in calo.
Lui non è nel momento migliore. Il suo miglior ruolo è da mezzala a tutto campo, nemmeno dietro la punta. La sua conformazione fisica e mentale è da mezzala a tutto campo. Poi esploderà e ci farà vedere altre cose, ma lui ora è più una mezzala che un esterno o un trequartista.

Lei ha fatto un’impresa più grande del secolo vincendo col Leicester, ma quando parla della Roma le brillano gli occhi. E’ difficile essere profeti in patria?
Io mi trovo bene qui… A me brillano gli occhi per due squadre: Roma e Cagliari. Ho iniziato la mia carriera col Cagliari, è stato il mio trampolino di lancio. Le squadre che ho nel cuore sono Roma e Cagliari. Non mi sento un profeta, ma un professionista che ha avuto le possibilità di poter lavorare per come sa lavorare, e in altre occasioni sono arrivato in momenti storici non positivi… Io sono super soddisfatto della mia carriera, che non è finita. E chissà cosa mi aspetterà domani.

Le vittorie hanno dato autostima alla squadra? E’ entrato in sintonia con la squadra?
Questo mese e mezzo ci ha portato ad una conoscenza migliore, per loro è più facile che devono capire solamente me, io tutti loro. Fortunatamente riesco a capirlo. E’ logico che le due partite ci hanno dato un’autostima importante: non prendere gol e soffrire per vincerle ci ha dato più convinzione. San Siro sarà importante se arriva la vittoria, in caso di sconfitta non ci cambierebbe granchè perchè dobbiamo comunque lottare, sudare e far vedere ai tifosi che arriveremo a fine anno a testa alta.

Conte ha detto che cerca un club con un  progetto convincente. La Roma può offrire un progetto convincente all’allenatore del prossimo anno, che sia lei o un altro?
Ecco, questo fatto mi è piaciuto molto… Meno male che mi avete messo in mezzo….(Ride, ndr). Questo non sta a me, io devo fare il massimo. Non stabilisco i programmi futuri, noi allenatori siamo gli ultimi a sapere le cose. Io penso a fare il mio per quest’anno, ma dipende da quello che vuole fare il Presidente e da che cosa succederà a fine campionato, una cosa è arrivare in Champions e una cosa è non arrivarci.

Possiamo vedere un 4-3-3 sabato? Se sarà questo il modulo Under è pronto oppure opterà per Kluivert?
Diciamo che sto vedendo tutti bene. Le mie considerazioni della sera prima saranno su quanti possono arrivare ai 90 minuti sicuri. Sono queste le mie difficoltà, cercare di capire quanti hanno i 90 minuti e quanti no. Non posso mettere in campo per esempio quattro calciatori che non li hanno, perché io posso fare solamente tre cambi. Ho detto tutto e non ho detto niente, come al solito (ride, ndr). Ma è la verità, che mi devo inventare…

La Roma è più sicura della sua costruzione o deve essere giudiziosa e accorta?
Dobbiamo essere sempre giudiziosi. A me piace giocare all’attacco e dare emozioni ai tifosi. Ditemi quante squadre iniziano l’azione da dietro e fanno gol…quanto volte succede. Tutto qua. Io sono un allenatore pratico: vedo cosa ho, che cosa possono fare al meglio i miei calciatori e non li voglio portare a rischiare. E’ molto semplice. Dobbiamo essere pratici e dare emozioni ai nostri tifosi, lottando su ogni palla, dobbiamo far capire che vogliamo vincere. Questo deve accadere in campo e servono gli strumenti idonei per far sì che questo accada.

Fine

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteCalciomercato Roma, dalla Germania: i giallorossi pronti a tornare alla carica per Bailey
Articolo successivo“ON AIR!” – CATALANI: “Conte non ha nessuna intenzione di venire alla Roma”, AUSTINI: “A Boston non è stato deciso nulla, tra un paio di settimane sapremo”, RENGA: “Comanda sempre Baldini, Totti non conta nulla”, LO MONACO: “Luca Pellegrini deve essere un titolare della prossima Roma”

11 Commenti

  1. Ranieri è meglio di Conte (juventino DOC) Sarri (perdente di lusso) Gasperini ( piagnone sfigato) Giampaolo (rosicone patentato)….
    Al suo fianco Daniele De Rossi, che fra 3 anni Guardiola gli spiccia casa…

  2. non mi dispiacerebbe un altro anno con Ranieri (vincere qualche titolo con lui è il tope non si mai nella vita può accedere) ,per Daniele deRossi non mi dispiacerebbe paventare l’idea di affiancare Ranieri fare il giocatore e imparare ad allenare penso che sarebbe la prima volta per noi , è un mio pensiero propabilmente resta tale

  3. Ranieri è un buon allenatore: sicuramente di prima fascia, sicuramente affidabile e inoltre è Romano e Romanista, cosa che non dovrebbe contare ma invece mi fa sempre effetto…

    I suoi numeri non sono da top manager: in 30 anni di carriera (in cui è stato anche alla guida di Atletico, Chelsea, Inter e l’odiata Juve…), ha vinto un solo campionato di prima divisione (col Leicester), due coppe Nazionali (Fiorentina e Valencia), la supercoppa Italiana e due campionati cadetti (Monaco e Fiorentina).

    Insomma non un vincitore accanito ma comunque uno che sa vincere. E spero che lo faccia sabato sera…?

  4. Il mister se portasse la Roma in Champions avrebbe fatto un miracolo vero visto che ha ereditato una squadra costruita in maniera indegna ed allenata (per modo di dire) pietosamente.Ranieri giungendo al quarto posto la conferma se la sarebbe ampiamente guadagnata.Poi inutile fare il nome di altri allenatori appiccicando vicino etichette pronte ad essere rimangiate e digerite qualora giungessero a Roma…le solite pagliacciate.
    Resta il fatto che se Conte e Sarri sarebbero un notevole balzo in avanti non solo come allenatori ma come impostazione di progetto,visto che non verrebbero qua con i presupposti di chi li ha preceduti ma con garanzie tecniche ben precise.Quanto a Gasperini e Giampaolo anche se bravi farebbero la figura degli aziendalisti, allora mi tengo Ranieri.

  5. Con l’inter (che non è poi questa grande squadra) bisogna cercare di trovare la strada per i tre punti. Difesa bassa come nelle ultime gare e poi trovare i gol (Schick lo terrei in panchina). Forza Claudio e Forza Roma!

  6. non si può aspettare la fine del campionato per decidere il prossimo allenatore.
    Sarebbe da dilettanti, il mercato è già iperattivo

  7. Mister ti adoro. Spero di vederti anche a settembre sulla panchina della mia amata Roma. E sarebbe un sogno vederti alzare un trofeo con la sciarpa giallorossa al collo.

  8. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome