NOTIZIE AS ROMA – L’ex giocatore giallorosso ed attuale dirigente della Roma, Bruno Conti, è intervenuto questa mattina a Centro Suono Sport nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo per parlare dell’avventura dell’Italia terminata prematuramente all’Europeo francese. Queste le sue parole:
“La Nazionale ha ridato a tutti gli italiani la voglia di essere incollati davanti alla televisione. Anche quando siamo arrivati ai calci di rigore avevamo fatto un po’ la bocca ad andare avanti. Conte è riuscito con la cultura del lavoro, con la compattezza a mettere su una bella squadra. Eravamo scettici all’inizio vedendo le situazioni, vedendo le altre squadre, ma già dal primo turno, con la partita contro il Belgio, poi contro la Svezia, ci ha coinvolti in un collettivo, in un gruppo di ragazzi dove si vedeva la compattezza, il gruppo creato grazie al lavoro del tecnico. Credo che ci possa essere un buon futuro per questa Nazionale, anche con Ventura, grazie alle basi create da Conte. Era tempo che c’era distacco dalla Nazionale, Conte ha ridato entusiasmo intorno alla squadra. Bisogna dire che ce n’era bisogno. Era importante anche per il calcio italiano visto che oggi si cerca di risvegliare anche nei vivai la cultura del lavoro.”
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Sui calciatori della Roma in nazionale: “Daniele ha fatto un grande europeo e mi è dispiaciuto che non fosse presente nella partita contro la Germania…magari poteva cambiare qualcosa anche ai rigori. Resta il rammarico perchè De Rossi ha fatto veramente un europeo stupendo. Anche Florenzi, ci ha messo tutto quello che gli ha chiesto Conte.”
Sul rigore di Pellè: “Da parte mia ho commentato subito ‘questa è una cosa che non andava fatta’. Nel settore giovanile cerchiamo da subito di insegnare i giusti comportamenti ed il rispetto per l’avversario. Lui ha capito ed ha chiesto scusa ma a caldo non mi è piaciuto, nel calcio queste cose non si fanno. Non serviva. Ha fatto un grande europeo ed ha fatto reparto da solo ma quell’ultima cosa la poteva evitare“.
Pelle e una superpippa
ha fatto un europeo meraviglioso. ha fatto reparto da solo. tutti i palloni vaganti li ha fatti suoi difendendoli e servendoli ai compagni. e come dice la canzone : “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore non è mica da questi particolari che su giudica un giocatore”
Capitan ovvio
Conti è il calcio, è stato uno dei giocatori migliori della storia dei Mondiali, quindi il suo giudizio non si discute e sono certo che Pelle’ ne farà tesoro. Però a tutti gli altri dico: basta criticarlo! ha commesso un peccato di coattaggine che è in sintonia con la nostra natura di romani sbruffoni… Quindi a me ha suscitato molta simpatia, anche se poi ha fatto una figuraccia. Spero che la dimentichi presto e che ci maturi sopra, io gli do la mia simbolica pacca sulla spalla e ho già voltato pagina
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