Totti entra e ribalta il Torino. Tutto ok, Spalletti?

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AS ROMA NEWS – Non prendetela come una follia. La sfida contro il Torino sancisce due vittorie e una sconfitta: i successi sono della Roma – che dopo il k.o. dell’Inter ha ormai ha la qualificazione Champions in mano – e di Francesco Totti, entrato in campo solo al 41’ della ripresa ma autore in meno di 3’ della straordinaria doppietta che santifica il 3-2 conclusivo, dopo che Belotti, Manolas e Martinez avevano indirizzato un polemico match in direzione granata. Lo sconfitto è Luciano Spalletti, fischiato dai tifosi all’annuncio delle formazioni e alla fine neppure guardato in faccia da Totti.

PALLOTTA CI PENSI BENE Il presidente Pallotta farà bene a interrogarsi ancora se rinunciare al capitano, perché se il suo apporto atletico è assai ridotto, la carica di personalità che riesce a infondere a squadra e pubblico è più grande di qualsiasi ruggine esistente con l’allenatore. Ad aumentare il batticuore della partita, poi, ci ha pensato anche la serata storta della squadra arbitrale, visto che – se il rigore del vantaggio del Toro c’era (la trattenuta di Manolas su Belotti era netta) – mancano due penalty ai giallorossi per i netti falli di mano di Gaston Silva nel primo tempo e Gazzi nella ripresa, entrambi su conclusioni di Nainggolan. Per giunta, il rigore decisivo arriva per un mani assai dubbio di Maksimovic su cross di Perotti.

TORO CAUTO Ventura, reduce da tre vittorie consecutive, ha però fuori Benassi, Acquah, Immobile e Maxi Lopez, il che lo convince a confermare il 3-5-2 elastico nelle ripartenze. Spalletti sceglie una formazione inedita, a trazione difensiva brasiliana. Maicon viene rilanciato da titolare dopo oltre un mese e mezzo, mentre per Emerson addirittura è la prima da titolare in campionato. Perotti, al solito, è l’uomo a tutto campo con licenza d’inventare, mentre Keita dovrebbe presidiare i sedici metri. Il problema è che in avvio la foto della concentrazione della Roma è data dal clamoroso liscio di Manolas dopo appena 19 secondi, che Martinez materializza solo con un tiro a fil di palo. Lentamente però i giallorossi lievitano grazie a Nainggolan, che si preoccupa poco del controllo di Baselli, ma che diventa in fretta l’attaccante più pericoloso dei suoi, visto che è protagonista tre volte nel tempo. La Roma però aveva già sbandato, perché lo sciocco fallo di Manolas su Belotti aveva consentito al «Gallo» di passare in vantaggio.Tra l’altro Keita appare fuori posizione e così il gioco a elastico di Martinez e Belotti trova sempre qualche granata libero ai sedici metri: «Gallo» dalla trequarti colpisce il palo.

ENTRA DZEKO La Roma comincia la ripresa alla carica, ingoiando per giunta il secondo rigore negato per il mani di Gazzi. Con l’ingresso di Dzeko (fischiato) Spalletti passa al 4-2-3-1 e al 21’ Manolas – fino a quel momento il peggiore – su angolo di Perotti sovrasta Moretti e batte Padelli. Il Torino però appare ancora lucido, tant’è che con Baselli impegna Szczesny e torna in vantaggio, con Peres che al 36’ sfonda sul lato di Florenzi e mette al centro per Martinez-gol. Sembra la fine. Il pubblico prende l’ingresso di Totti a 4’ dal 90’ come un insulto, ma il capitano segna alla prima palla toccata, in 23 secondi dall’entrata in campo e deviando in porta una spizzata di Manolas su punizione di Pjanic. E’ il 41’, l’inizio dell’apoteosi, che si consuma due minuti più tardi quando Totti raddoppia sul rigore farlocco. La gente impazzisce, Spalletti appare paralizzato. E’ la notte di Totti, e forse non l’ultima.

(Gazzetta dello Sport, M. Cecchini)

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18 Commenti

  1. Giornalisti di quattro soldi se totti s fine campionato va via insieme a barbetta e la roma vince lo scudetto non voglio neanche leggere una lettera su il problema erano totti e derossi.Io mi giocherei anche casa che se entra altre 100 volte non fa 2 gol in 2 minuti.

    • non so quanto costano le case a Taranto. ..tienitela stretta non giocarla.
      il gioco è vietato ai minori.

    • A Domenico: io sono pronto accetto la scommessa tre partite tre goal uno la fatto fare vedi cosa vuoi fare
      ahahahaha ciao bel fio mi so ad Pavia so vun che capisa da calcio

  2. Non create polemiche che non ci sono… La classe non ha età ma deve fare i conti col tempo che passa… Diversamente giocherebbero ancora Baggio Maradona ecc. Ben venga uno scampoli di Totti come ieri ma se giocasse sempre come tanti vorrebbero la squadra giocherebbe in dieci perché contano corsa e fase di non possesso specie in certe zone del campo. Giusto ieri tributare Totti ma prendersela con Spalletti che ha preso una squadra allo sbando non vuoli dire voler bene alla Roma

  3. Oggi sono già tornati ad allenarsi (e seriamente). Nel filotto di vittorie e risultati utili che ci ha fatto risalire Totti, immenso giocatore, tuttavia oggettivamente non c’era. Rispetto e riconoscenza per quello che ha fatto e sta facendo Spalletti dentro e soprattutto fuori dal campo. No alle divisioni Totti/Spalletti fomentate da chi vuole il male della Roma ed ha gioco facile con l’emotività bipolare romana.

  4. Cioè, secondo questo qua spalletti è triste perché la Roma ha vinto grazie a Totti. Già lo stanno mandando a coverciano, questa gentaglia ha proprio paura che la Roma vinca con Luciano.

  5. Un mister che fa entrare un giocatore di 40 anni a 5 minuti dalla fine
    non può che avere una stima immensa per esso.
    Se lo fa entrare è perchè la sua speranza sia che riesca a fare
    quello che ha fatto, anche in soli 5 minuti nonostante i 40 anni.

    Tutto il resto è fuffa.

  6. Bho non capisco veramente dov’è il problema se la salma del lungo bosniaco
    non segna xchè non entra chi lo fa al posto suoi?Io questo proprio non lo capisco.
    X Spalletti x favore aggiusta la difesa urgentemente.
    X tutti gli altri cerchiamo unità e non divisioni la Roma è una sola cosa
    fatta di tutti noi che siamo tanti che amiamo la squadra in maniera
    diversa chi più e chi meno .

  7. Totti si conferma il più grande calciatore nella storia della Roma, immenso chi in una partita ti strappa qualche lacrima di gioia. Ma grande anche Spalletti, che nonostante tutte le polemiche pesanti, ha avuto il coraggio come a bergamo di mandarlo in campo, a dimostrazione di quella che è la sua ammirazione per il calciatore Totti. vorrei conservare negli occhi per sempre le immagini di quei stupendi 5 minuti che ci ha regalato ieri sera.

  8. Allora ce ne ho anche per voi che osannate un giocatore che ora a 40 anni se spalletti lo farebbe giocare quadi tutte le partite 90 minuti e noi ne perderemmo parecchie perche e come se giocassimo in 10 voi cosa direste?Ve lo dico io cone è gia successo l’anno scorso ritirati che non corri più.Voi non siete rispettosi per nessuno andatee come va il vento.Dovremmo sostenere solo spalletti che sta facendo uscire lo sporco che c’è dentro lo spogliatoio

  9. Ricordatevi che l’anno scorso luis enrique al barça litigo con messi e lo mise in panchina la società appoggio in pieno l’allenatore alla fine chi ebbe ragione?Guardate cosa ha vinto il barça l’anno scorso

  10. Cecchiniii prrrrr!
    È tutto PIÙ CHE A POSTO!
    Ma che non lo hai visto come se la rideva Spalletti nel post partita?
    Se cerchi qualcuno che rosica te conviene andre altrove.

  11. Se Spalletti riesce a gestirlo così e Totti accetta il ruolo siamo a posto. Entrando a 15/20 minuti dalla fine delle partite difficli il Capitano riesce a essere devastante perché il gap atletico si azzera con gli avversari stanchi e la sua classe fa sempre la differenza. Io ci proverei, basta chiarirsi bene e cancellare tutti i dubbi.
    FORZA ROMA, FORZA SPALLETTI e DAJE CAPITANO

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