ROMA CALCIO NEWS (SportWeek) – “Sono alla sedicesima stagione in una squadra che non è stata la mia prima formazione. Vuol dire che mi sono guadagnato la stima del club e l’affetto dei tifosi che hanno capito quanto forte sia il mio attaccamento alla maglia e alla Sardegna”.
Intervistato da SportWeek, Daniele Conti, 35 anni,  ha così ripercorso la sua carriera che lo ha visto crescere nella Roma e diventare una bandiera del Cagliari. Il centrocampista del club sardo ha proseguito all’inserto de La Gazzetta dello Sport: “Ho sempre pensato di andar via il più presto possibile dalla Roma: sentivo il peso del confronto con mio padre. Lui era un’altra cosa: io non sono un campione. Però io sono capace di camminare sulle mie gambe”. Conti ha inoltre svelato di essere stato vicino al ritorno a Trigoria: “Un anno, con Spalletti allenatore, avevo ricevuto un’offerta dalla Roma, ma l’ho scartata subito, come le altre ricevute in questi anni. La mia priorità è sempre stata quella di rimanere a Cagliari”.


Hai detto bene. Non sei bruno conti. Ma l’attaccamento alla maglia si vede nel tempo, e anche se non sei Bruno potevi essere una bandiera con umiltà e dedizione. A noi basta poco. Cuore,sudore, e corse verso la Curva.
La volpe e l’uva.
Menomale che non sei venuto….
Bravo Roccetton, in poche parole hai risposto a quello che a me sembra un atteggiamento di superiorità anziché il contrario. A Danie’ stai bene dove sei andato per noi non sarai mai un rimpianto. Forza Roma sempre.
Ma chi caxxo si crede di essere ? questo è un fallito che vive all’ombra di suo padre con un complesso di inferiorità , e poi lo sanno tutti che il vero fenomeno oltre suo padre era il fratello
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.