ALTRE NOTIZIE (EXTRA TIME / AP.COM) – Stanno facendo parecchio discutere le dichiarazioni rilasciate da Frank de Boer, fresco di record con l’Ajax (mai nessun tecnico aveva vinto 4 scudetti di fila alla guida dei Lancieri) a Extra Time, magazine della Gazzetta dello Sport:
“Se l’Inter mi ha mai contattato? No, non ho mai parlato con loro. Preferisco Premier League, Bundesliga e Liga alla Serie A. Il calcio italiano è molto in calo nella considerazione internazionale. Gli stadi sono molto spesso vuoti, se vuoi stadi pieni devi mostrare un calcio attraente. La Juventus non gioca male, ma spesso aspetta che i due attaccanti creino qualcosa. Non è il mio calcio. Io al Barcellona? Sarebbe molto difficile allenare lì, probabilmente non andrei. Che cosa si può insegnare a giocatori come Messi e Iniesta? A loro serve un gestore più che un allenatore. Il Tottenham? Hanno parlato in maniera informale con l’Ajax del mio contratto, ci sta che prendano informazioni su un possibile successore, come ha fatto il Liverpool in passato. Aveva quattro candidati e mi ha chiesto se ero interessato. Ai tempi dissi che volevo restare all’Ajax. Qui sono molto felice qui, ma se arrivasse un club con prospettive interessanti considererei la proposta. Chi prenderei in una mia squadra tra Balotelli e Pellé (che da 2 anni fa sfracelli al Feyenoord, ndr)? I giocatori possono vincere le partite, ma sono le squadre a vincere i campionati. Mario ha più qualità di Pellé, ma io prendere sicuramente Graziano. Balotelli non è gioca per la squadra, immagino che un compagno si chieda perché Mario non condivida i suoi valori. Tutti devono rispettare i valori della squadra. Tutti devono rispettare i valori della squadra. Se i comportamenti di Balotelli vengono tollerati, i compagni finiscono per credere che lui possa fare così perché è un grande giocatore. Mentre a loro, calciatori normali, certe cose non sono permesse”.