Delvecchio: “La Roma del 2001 molto più forte di questa”

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Marco-Delvecchio

NOTIZIE AS ROMA – Marco Delvecchio, ex attaccante della Roma, è stato intervistato dai microfoni di news.superscommesse.it. Il bomber ha parlato di Totti e di quel meraviglioso scudetto del 2001 chiudendo con il campionato presente. Queste le sue parole:

Ciao Marco, qual era il tuo rapporto con Francesco quando eravate compagni di squadra dentro il campo, ma soprattutto fuori?
“Un buonissimo rapporto. In campo era un piacere giocare con lui in squadra perché faceva giocate assurde e ti metteva sempre nelle migliori condizioni per poter fare la giocata che volevi. Fuori ci siamo sempre trovati bene, lui è un ragazzo serio, semplice. Oggi ci sentiamo di meno, ma quando possiamo cerchiamo di vederci”

Ricordi un episodio particolare o un aneddoto divertente su Francesco visto che insieme siete stati protagonisti anche negli sketch su “Le barzellette di Totti”?
“Non c’è un episodio vero e proprio, ma lui è stato sempre molto spontaneo e simpatico, pronto a fare una battuta”

Che ricordo hai del giorno dello scudetto?
“Un ricordo meraviglioso. C’era un’atmosfera incredibile, la città piena di colori. La Roma ha vinto solo tre scudetti, per cui noi giocatori abbiamo festeggiato tantissimo; per i tifosi la festa è durata addirittura oltre tre mesi”

E della finale degli Europei del 2000 invece (persa nell’extratime contro la Francia ndr)?
“Eh quella fa male. È un brutto ricordo perché eravamo a un passo dal conquistare gli Europei, e purtroppo alla fine non ce l’abbiamo fatta”

Sei contento che sia stato Francesco a superare il tuo record di marcature nei derby?
“Assolutamente si. Se c’era un giocatore che poteva e doveva superarlo è proprio lui, il simbolo della squadra e della città”

Credi possa essere ancora decisivo nonostante l’età avanzata? È compatibile con un attaccante come Dzeko?
“Si, può dire ancora la sua. Quando due giocatori sono bravi trovano sempre il modo di poter giocare assieme. Il modulo poi lo deve scegliere Garcia naturalmente, ma Francesco e Dzeko hanno tutte le carte in regola per poter scendere in campo in coppia”

C’è qualche giocatore attualmente che ti ricorda il modo di giocare di Totti?
“No, perché ogni giocatore ha le sue caratteristiche ed è difficile trovarne uno che assomigli a Francesco”

Un parere sull’attuale campionato?
“È un campionato molto strano, in cui le grandi squadre stanno affrontando molte difficoltà. L’Inter è partita benissimo e ha i giocatori giusti per continuare a fare bene, ma le favorite rimangono sempre Juventus, Roma e Napoli”

Consideri più forte la Roma di adesso o quella tua che ha conquistato lo scudetto nel 2001?
“Quella del 2001 era molto più forte”

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9 Commenti

  1. Vero, e aveva anche l’allenatore giusto per farla rendere. Ma gli avversari erano pure MOLTO piu forti, altra roba rispetto al campionatuncolo scacato di adesso… Bei tempi che erano.

  2. Quella di adesso ha solo il portiere piu forte rispetto ad allora. Per il resto non ci sono paragoni. Se all’epoca avessimo avuto il polacco ne vincevamo tre di fila di scudetti…arbitri permettendo

  3. Ha ragione Del Vecchio, era molto più forte, ma la Roma di Garcia, il primo anno , è quella che ha espresso anche il gioco migliore, a mio parere, meglio anche di quella di Spalletti e Ranieri . C è da dire che purtroppo, gli arbitraggi della epoca ci hanno permesso di vincere un solo scudetto. In campo internazionale, la pochezza di Capello, non ci ha mai permesso di superare i quarti.

  4. Sì era più forte ma l allenatore non c entra niente .
    Infatti l anno precedente aveva tappato pur essendo partito benissimo
    Campione d inverno con Lazio e Juve poi il nulla
    l anno successivo lo scudetto il Sig. Capello poteva vincere a Cora ma ha mollato
    Vedi san Siro col Milan . E l anno successivo “se non arriva davids siamo da quarto posto ‘ Già fare a agosto un affermazione simile è da galera poi arrivare invece 6 è da calci in c..lo.
    Capello mai più e mai rimpianto.

  5. E’ il tipo di gioco superiore rispetto a quello attuale…il modulo della Roma lasciamolo fare al barca…bisognerebbe ritornare ad avere un po’ più di umiltà…il tiki taka lo puoi fare se hai 11 pjianic in squadra

  6. Alex, Capello non ci è mai arrivato ai quarti, giocava le partite importanti con Asunsao ala destra!!! All’epoca eravamo il Barcellona di oggi e non si è vinto una ceppa

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