ULTIME NOTIZIE ASROMA – La fumata bianca è arrivata ieri sera proprio a Reggio Emilia, al Mapei Stadium, dove i dirigenti della Roma e quelli del Sassuolo hanno trovato l’accordo per liberare Eusebio Di Francesco. L’occasione era la semifinale del campionato Primavera tra Roma e Inter, proprio a casa del Sassuolo. Il d.s. Monchi e il d.g. Baldissoni hanno così colto al volo l’occasione per sistemare la situazione con il d.g. neroverde Carnevali, lasciando Trigoria verso le 15.30 di ieri proprio per recarsi nella cittadina emiliana. Da ieri, quindi, di fatto Di Francesco è a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Roma, l’uomo destinato a raccogliere l’eredità lasciata in dote da Luciano Spalletti. L’ufficialità potrebbe arrivare a breve. Forse anche oggi o entro il weekend. Difficile che si vada oltre.
LE SOLUZIONI – Il balletto è arrivato dunque alla fine. Dopo giorni di schermaglie dialettiche, l’ostacolo della clausola da tre milioni di euro è stato aggirato con una soluzione legata alla questione tecnica. Insomma, la Roma non pagherà la clausola necessaria per liberare Di Francesco dal contratto che lo lega al Sassuolo fino al 2019, almeno non formalmente. Ma le società si rimetteranno a tavolino nei prossimi giorni e «sposteranno» l’equivalente della clausola su qualche giocatore. Roma e Sassuolo, infatti, hanno tante questione aperte ed altre che potrebbero anche aprire. Al Sassuolo, ad esempio, piacciono molto alcuni giovani della Primavera giallorossa: il centravanti Tumminello, il centrocampista Frattesi ed i difensori Luca Pellegrini e Marchizza (quest’ultimo in Corea del Sud con l’Italia Under 20). Possibile che sia uno di questi a trasferirsi in Emilia, sempre che arrivi il consenso del diretto interessato. Altrimenti ci sono altre due strade: o un forte sconto sul cartellino di Federico Ricci o un aumento del diritto di ricompra di Lorenzo Pellegrini, destinato (a meno di clamorosi colpi di scena) a tornare in giallorosso già da questa estate. Ieri si è parlato un po’ di tutto, senza trovare però la quadratura del cerchio. Ma Roma e Sassuolo si sono ripromessi di farlo presto, visti anche gli ottimi rapporti esistenti tra i due club. Di Francesco, di fatto, può coronare così il sogno di tornare in giallorosso dopo essere stato a Trigoria prima da giocatore (dal 1997 al 2001) e poi da team manager nella stagione 2005-06, agli albori della prima era Spalletti. Eusebio firmerà un accordo biennale da 1,5 milioni di euro a stagione e sarà a Roma già nelle prossime ore.
MERCATO – Da oggi, dunque, Di Francesco può davvero gettarsi anima e corpo nella nuova avventura, lui che è anche abitato ad interagire molto con la società nella costruzione della squadra. L’obiettivo di questo inizio di stagione per i giallorossi era arrivare a Jean Michaël Seri, il centrocampista del Nizza e della nazionale ivoriana per cui i francesi hanno già rifiutato un’offerta arrivata da Trigoria di circa 20 milioni di euro. La Roma ci riproverà, con lui il reparto di centrocampo (in cui tornerà anche Nainggolan) sarebbe completo, considerando anche il rientro dello stesso Pellegrini (fermo restando la conferma di Paredes). Ma con il Sassuolo, poi, si parlerà anche di altri tre giocatori che interessano la Roma e di cui Di Francesco si fida: Acerbi per la difesa, Defrel e Berardi per l’attacco. Qualcuno dei tre potrebbe arrivare in giallorosso, più facile Acerbi degli altri due (che hanno valutazioni molto alte: 25 Defrel, 40 Berardi).
BONATO – Confermata intanto l’arrivo di Nereo Bonato come spalla di Monchi. L’ex d.s. di Sassuolo e Udinese entrerà a breve nei quadri giallorossi al posto di Frederic Massara. A segnalarlo è stato Franco Baldini, il cui figlio (Mattia) iniziò a lavorare nello scouting del Sassuolo proprio con Bonato.
(Gazzetta dello Sport, A. Pugliese)
Nasce la Rometta nuova x la gioia dei tanti romanisti oemai assuefatti totalmente al provincialismo. Dubito che DF abbia il carisma e forza x reggere una piazza come Roma manca poi di esperienza e soprattutto a livello internazionale. Ma dove andiamo ?
Un provincialismo fatto di 3 secondi posti interrotto da un terzo negli ultimi 4 anni, terza volta in Champions diretta e quattro su quattro in una coppa europea. Provincialismo di una squadra che ha un valore di 330 milioni, numero mai raggiunto prima, stadio in costruzione e dirigenza ai massimi livelli europei con grandine e Monchi.
Solo la gente ignorante ha il coraggio di mettere becco, e ultimamente di becchi ne vediamo molti, grazie al becchime dei cialtrones ma soprattutto grazie a voi.
Perché me eusebio non è iligliore possibile, avrei voluto tanto touche, ma se verrà lui, sarà il mio allenatore e lo difenderò e sosterrò con tutte le mie forze affinché porti la Roma più in alto possibile.
Non si vincerà mai tremando contro, la vicenda spalletti insegna.
Maledetto correttore e freeze del browser.
Grandine è Gandini, touche è Tuchel, lo dico per i duri di comprendonio che non ci arrivano da soli ?
no ma poi questa cosa della “Rometta provinciale” la scrive tutto i giorni da un mese.
gli suona bene il concetto.
abbiamo capito eh?
anzi aspe’,mettiamolo in maiuscolo:
PAOLO70 CONSIDERA LA ASR 2017/18 UNA ROMETTA PROVINCIALE.
e’chiaro a tutti? Bene.
Step……buongiono!!
ahahah…..addirittura un pollice verso per un buongiorno!
Ciao P.go home
Hai visto Zio Kessie?
ha appena girato lo spot per la Kukident-adesivi per dentiere.
ahahah….No non l’ho visto, me lo perso Step….a me avevano detto che avrebbe fatto lo spot per “Lasonil”……la pomata
ahahah….No non l’ho visto, me lo perso Step….a me avevano detto che avrebbe fatto lo spot per “Lasonil”……la pomata
Vittorie zero! O ! Ciambella ?! Comunque non capisco come possano passare i tuoi post sempre pieni di insulti. Che tu sia bannato!
tu sei bannato dalla vita, caro laziale.
vittorie 0, cesaroni, tutto l’arsenale formellese qui dentro per apostrofare i romanisti.
e invece voi che avete vinto?
na coppa? ne abbiamo un magazzino intero.
però la paura che avete, quella vi condannerà all’oblio nei prossimi 30 anni, la differenza sarà tale che non riuscirete più ad autoingannarvi pensando di essere alla nostra portata.
Voi della Lazio non si sa noi della Roma a giocare la CL ☺
Basta con il bar alle 8.00 di mattina.
Non fateci caso , gli sbiaditi sono seccati che gli stanno vendendo tutti e vengono a sfogarsi qui. Avete tutta la mia comprensione poverini
Acerbi è un pallino di Spippetti che, non a caso, lo ha già richiesto all’ Inter. Con Sabatini, Luciano è uno specialista; li sosterrò li sosterrò solo in ottica bidoni; prendeteveli tutti, non dovete lasciarcene nemmeno uno.
da regina d’europa a succursale del sassuolo e super market dell’inter e della juve
Ormai hanno scelto te e vieni pure ma i giocatori del Sassuolo lasciali dove sono abbiamo bisogno d altro
Se prendi il tecnico del Sassuolo dopo l’accesso diretto in CL vuol dire che stai proprio rovinato, per cui non ci si può aspettare altro che plusvalenze e rimpiazzi del Sassuolo o da Sassuolo.
“Mi fido di Monchi” è il nuovo mantra sparlotta, ma le nozze coi fichi secchi in fondo lo sanno tutti che non si fanno. Pure in war-room……
Tipo la Juve con Conte e Ancelotti, il Milan con Sacchi, Capello e Allegri, il Napoli con Sarri, il Barça con Guardiola e Luis Enrique, il Real Madrid con Zidane (o basta il nome per essere un top allenatore?)….
Tutti noti fallimenti eh?
ma del resto, da questa banda di straccioni che arriva 3 volte 2a in 4 anni (e l’altra terza), che te voi aspetta’??
De Francesco convince poco anche me, ma immagino ci sia un motivo se io mi occupo di finanza e Monchi di calcio….