Di Francesco, vittoria e rabbia: «Scherziamo troppo, non va bene»

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NOTIZIE ROMA CALCIO «Io pretendo di più e, in gare così delicate, non voglio rischiare. Dovevamo chiudere prima il match». Di Francesco sbuffa e impreca. E’ infastidito. Anzi infuriato. Non gli basta la vittoria che può essere decisiva per andare nuovamente agli ottavi e mettere altri 20 milioni nel forziere di Trigoria. Usa il verbo scherzare. Con il fuoco, basterebbe aggiungere. Inchioda i suoi interpreti e ricorda loro che con la superficialità è facile sbandare sul più bello. E rovinare la prestazione.

«So bene che questo risultato è importante, ma potevamo fare meglio nel finale. Non ci dobbiamo accontentare, abbiamo la potenzialità per fare di più e non voglio che si scherzi troppo». Insiste: «In questa trasferta guardiamo al risultato che era veramente importante. Ci permette di affrontare le prossime partite con più tranquillità. Potevamo, però, fare meglio nella gestione della gara. Ogni tanto tendiamo ad accontentarci e questo non deve succedere. Io sono positivo e allo stesso tempo arrabbiato. La nostra crescita passa anche da queste partite. Non abbiamo grande continuità in quello che facciamo».

CENTROCAMPO IN FIORE – Manca De Rossi, ma finalmente prende quota Nzonzi. «Sì, stiamo meglio in campo. E Cristante sta entrando nei meccanismi. Dobbiamo ancora migliorare, abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà tra le linee. I progressi ci sono, ma poi le partite vanno chiuse». In Champions, però, il rendimento della Roma è da protagonista. Inspiegabile, in questo senso, l’andamento lento in campionato. Quasi da provinciale. Di Francesco glissa e si sposta già al match di domenica: «Devo solo capire quale sarà la formazione migliore con la Samp che ha un ottimo palleggio. Cambierò qualcosa, devo gestire le forze».

IN STAND BY – Promosso Kluivert: «E’ stato vivo e in partita. Nel finale poteva fare scelte migliori, ma è un 99 e gli concediamo qualche errore. Ha fatto comunque una buona prestazione». Ancora Zaniolo in Champions, meno di 10 minuti da trequartista al posto di Pellegrini. «I giovani vedrete che con il tempo verranno fuori». Ha cambiato gli esterni in partenza e anche in corsa. Nel tridente, solo Dzeko non si tocca. Il tecnico chiarisce come mai non lo ha sostituito con Schick: «Magari giocherà la prossima. Ritenevo più opportuno fare altre sostituzioni. Edin è andato meglio nel secondo tempo. Ricordiamoci che sta giocando con grande continuità e magari potrebbe perdere di lucidità. In qualche occasione potevano servirlo meglio, nelle scelte a volte sbagliamo. E lui vive di gol anche per avere maggiore entusiasmo».

Spiega perché, nel finale, ha poi preferito dar spazio a Under piuttosto che ad El Shaarawy: «Era cambiata la partita e volevo più un attaccante che rompesse la partita come aveva fatto Kluivert e più bravo nel dribbling. Stephan invece è più bravo nell’aiutare la squadra, andare in profondità e nel smistare palloni». Il fair play di Goncharenko: «Da annullare per fuorigioco il gol di Pellegrini. Ma nel calcio capita».

(Il Messaggero, U. Trani)

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12 Commenti

  1. Partita inguardabile della Roma , Dzeko sembra uno straccio (stanchezza?!)
    Troppi passaggi indietro verso la nostra porta che alla lunga diventano insopportabili…
    Molti giocatori evanescenti…
    Ottima partita di Pellegrini, N’Zonzi, Kluivert …

    • Serviva un regista, e hanno preso un doppione di DDR.
      I pallotta boys sostenevano che, con le cessioni, avevamo allungato la panchina, ma i giocatori presi sono scarsi e faticherebbero a giocare nella firoentina.

      Cristante, che doveva prendere in mano la squadra, passava la palla a N’zonzi, che a sua volta la passava ai difensori: spesso era Manolas ad impostare l’azione.

      Schick, non ha voglia di giocare a pallone. Normale che l’allenatore metta titolare Dzeko, capocannoniere di champions. CR7. osannato da critica e tifosi, ha giocato 14 partite e realizzato 7 goal (tirando anche i calci di rigore); edin, 12 partite e 7 goal.

      Qualcosa, non mi quadra.

      Forse, alcune radio e alcuni giornali amici di Pallotta (e quindi nemici della Roma) vogliono apparecchiare una cessione di…

  2. Benvenuta la vittoria, ma mister se non riusciamo a chiudere le partite e vediamo continuamente passaggi all’indietro è perché non sei stato capace di dare un minimo di gioco offendivo

  3. mister è inutile che ti arrabbi se la squadra non chiude le partite è perché chi la guida non gli ha dato un briciolo di carattere e un gioco che sono solo passaggi a olsen e lanci lunghi quindi che pretendi da loro adesso cerca di battere la samp senza fare beneficenza anche domenica vista la nostra classifica. Forza Roma

    • Di Francesco deve essere ESONERATOOOOOOOOOOO

      Lo vado ripetendo dallo scorso anno………..è un mister MEDIOCRE……..da serie B!!!!!!

  4. Talmente tanto poco gioco offensivo il nostro che abbiamo fatto quasi 20 tiri, di cui 6 in porta in cui abbiamo sempre impegnato Akinfeev (e non tiri centrali come hanno fatto loro).

    Dimenticate che la Roma ha giocato fuori casa in uno stadio strapieno, contro una squadra da sempre ostica che aveva disperato bisogno di punti per non rischiare di compromettersi anche la zona E. League.

    Con alcuni dei nostri giocatori più importanti (DDR, Pastore e Perotti su tutti) ancora acciaccati o infortunati.

    Ripeto, va bene criticare, ma capite e fate un bilancio della situazione prima, altrimenti sembrate in malafede.

  5. nel vedere questa Roma “stupida” contro i russi, disarmante sopratutto dopo il vantaggio numerico e di uomini, la rabbia era molta. EdF ha visto quello che ho visto io. Ormai non è un caso, una partita. Gli “esperti” hanno dato la sufficienza alla squadra, con alcuni voti molto alti. Io li manderei in ritiro per due settimane almeno, 10 giorni se ci son 3 partite a settimana. Fossi DDR attaccherei al muro i compagni.
    Col VAR quella partita l’avremmo forse persa. 1 solo goal e le solite 1000 palle buttate al vento. La fortuna contro ci ha fatto perdere con Bologna e Spal. La Juve ha perso ieri. La prossima la perde tra 3 mesi. Noi non impariamo un xazzo. Così la Roma merita il centroclassifica. Poco conta il mercato.

  6. La Roma che gioca in Champions non è la stessa del campionato. Sta alla dirigenza capirne il motivo e la soluzione ma è evidente che gli stimoli sembrano ben diversi. C’è una situazione che si creata in campionato che ha poetato la Roma ad una situaziine di involuzione. Diversi forse i motivi ma non è più giustificabile una Roma che tiene in Champions ed una che si sbraga in campionato con glu stessi attori.

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